La più sorprendente biografia di Mozart l'ha scritta Paolina Leopardi, affascinata dal destino del genio di Salisburgo e "per l'immensità del suo talento e la grandezza del di lui carattere". Pubblicato anonimo nel 1837, per una forma di cautela e riserbo propria all'indole schiva della sorella di Giacomo, questo testo a lungo dimenticato si rivela un documento eccezionale, non soltanto perché Paolina nel suo isolamento di Recanati dimostra di conoscere a fondo la vita e le opere del musicista, ma anche perché l'autrice trova la forza per raccontare gli ardori, le privazioni, il "gran coraggio" necessario a un artista per affermarsi nella società moderna.
Il pittore Mario Sironi, il mago Aleister Crowley, Erica la matricida, il Vampiro delle Torri Gemelle, Trotzkij e il suo assassino, l'armata dell'Ebro, il pugile Michele Bonaglia, Lutero sulla strada di Worms, i bambini della scuola di Beslan... Guidato dall'angelo, Ceronetti visita santi, satanassi e poveri diavoli cantandone le gesta a volte eroiche a volte miserabili con un dolore e una pietas inestinguibili.