Una raccolta di riflessioni, frutto dell'ascolto dei brani evangelici di Marco, in occasione dell'Anno Liturgico del Ciclo B, suddivise secondo i tempi di: Avvento, Natale, Quaresima, Pasquale, Ordinario. L'Autore, con uno stile sobrio e di grande impatto, esplora i meandri della coscienza, a confronto con la parola di Gesù. L'obiettivo è certamente quello di rendersi consapevoli, perché l'intimo divenga familiare. Ogni meditazione si conclude con una preghiera, perché l'accettazione della propria povertà e la riconciliazione offerta dal Pietoso, divenga occasione di pace, di riconoscenza e di gratitudine.
Una raccolta di riflessioni, frutto dell'ascolto dei brani evangelici di Matteo, in occasione dell'Anno Liturgico del Ciclo A, suddivise secondo i tempi di: Avvento, Natale, Quaresima, Pasquale, Ordinario. L'Autore, con uno stile sobrio e di grande impatto, esplora i meandri della coscienza, a confronto con la parola di Gesù. L'obiettivo è certamente quello di rendersi consapevoli, perché l'intimo divenga familiare. Ogni meditazione si conclude con una preghiera, perchè l'accettazione della propria povertà e la riconciliazione offerta dal Pietoso, divenga occasione di pace, di riconoscenza e di gratitudine.
"Una fede narrata da voce a quell'evento relazionale che per tanti e intensi anni è stato fragrante pane domenicale per la vita di ogni giorno. Per noi una grazia, un tesoro e un impegno: di gratitudine e di fedeltà".
(don Corrado Lorefice, parroco di San Pietro in Modica)
Una raccolta di pensieri, frutto dell'ascolto dei brani evangelici di Luca, che saranno letti durante le domeniche dell'anno liturgico del Ciclo C, suddivise secondo i tempi: Avvento, Natale, Quaresima, Pasquale, Ordinario. Le meditazioni presentano lo stile espressivo e personale con cui l'autore ci ha ormai abituati a (ri)conoscerlo. In modo narrativo ma allo stesso tempo suggestivo e poetico, esplora i meandri della coscienza, che si confronta con la parola del Maestro di Galilea. Qual è l'obiettivo di questo lavoro? Diventare consapevoli! Perché ciò che è più intimo divenga familiare. Ogni riflessione, inoltre, si conclude con una preghiera, perché l'accettazione della propria povertà e la riconciliazione con il Pietoso Padre Buono, divenga occasione di riconoscenza, conversione e gratitudine.