Tutto l'anno in un solo volume, tutto a colori. La liturgia completa di ogni domenica e festa. L'introduzione alla liturgia. La messa di ogni domenica. La richiesta di perdono. Le letture commentate. La preghiera universale. Il rito della messa. Le preghiere del cristiano.
Tra le parole più evocative della tradizione biblica, ma anche di numerose proposte culturali e ideologiche, la fraternità ha oggi un posto rilevante. Essa infatti, con le declinazioni linguistiche che si sono succedute, è stata utilizzata in modo sempre più insistente fino all'enciclica Fratelli tutti (2020), che ne ha fatto il suo tema dominante, richiamata nel sottotitolo accanto all' "amicizia sociale". Inserendosi nel dibattito apertosi intorno all'enciclica, gli autori, mettendo a frutto gli interessi maturati nei loro rispettivi ambiti di competenza, intendono delineare un percorso per ricostruire il profilo proprio, a livello teologico, della categoria fraternità. Non è infatti possibile che la riflessione sulla fraternità riguardi il pur necessario livello morale e sociale. La fraternità è un tema teologico che ha diritto ad essere svolto in teologia fondamentale, sistematica e pastorale, perché emergano tutte le sue intrinseche potenzialità teorico-pratiche. Questa linea di sviluppo è l'orizzonte di ispirazione di questo libro che prova a sperimentare un itinerario che conduce ad immaginare percorsi esperienziali in cui attivare le potenzialità insiste nella prospettiva della fraternità.
'La grandezza dell'Artefice si mostrerà certamente nella grandiosità del tessuto e del disegno in esso contenuto, ma anche nell'arte quotidiana di tessere la tela, perché Egli è perfetto in tutto. E allora la tesse quotidianamente in modo che tutto sia perfetto'.Sulla scia e con lo stesso stile de 'Il riposo nella fatica', il volume raccoglie brevi riflessioni sul dialogo con Dio, stavolta incentrate sull'amore, pienezza della vita cristiana, e invita il lettore a collaborare nella vita quotidiana all'opera del Creatore.'Non si tratta', dice l'autore, 'di mutare l'agenda della propria giornata, ma il modo di leggere l'universo che ci viene donato: accoglierlo come Dio ce lo consegna, cioè secondo la sua ottica'. L'auspicio del libretto, potenziale compagno di una sosta nella metro, sul bus o in coda per l'imbarco, è che il lettore nel rumore e nel rincorrersi delle azioni di ogni giorno possa ospitare nel proprio cuore lo Spirito d'Amore.
Che grande potere ha la preghiera. Essa può raggiungere i nostri cari defunti, può alleviarli e liberarli. Prendiamo coscienza del tesoro che Dio ha messo nelle nostre mani: "essere intercessori per coloro che soffrono ed hanno bisogno della nostra compassionevole orazione". E' un'opera di misericordia spirituale pregare per i vivi e per i morti.
Suor Maria Goretti, con la sua comunità dei "Servi di Gesù povero", ripercorrendo le pagine evangeliche, ci dà un saggio semplice, suffragato dall'esempio di vita spesa al servizio dei poveri, di come deve essere l'atteggiamento del vero discepolo di Gesù: mite ed umile.
È ancora viva, in alcuni luoghi, la tradizione di predicare, il giorno del 'Venerdì Santo', prima della processione di 'Gesù morto', le Sette Parole pronunciate dal Signore in Croce prima di morire. L'opportunità di comporre il presente scritto è stata data proprio da questa circostanza. Dalla Croce Gesù ancora insegna, non preoccupandosi di sé ma di quanti lascia, di quanti dovranno continuare, sul suo esempio, la sua missione di annuncio della pace, e così avverrà. Guardando al nuovo 'albero della vita', i discepoli impareranno dal loro Maestro a perdonare, garantendo all'umanità il futuro. Già, perché, senza misericordia, nel mondo è solo guerra e morte. Si è così realizzato lo scopo della Sua incarnazione: offrire al cuore solitario e angosciato dell'uomo, la grazia ed il perdono.
Preghiere - Meditazioni - Emozioni per ogni giorno con lo Spirito Santo. 'Lo Spirito Santo è Signore e dà la vita, è la vita dei nostri cuori, il sole della nostra anima, l'Amore che ci sostiene, il Maestro che ci istruisce. Non facciamo passare giorno senza invocarlo, non facciamo nulla senza consultarlo, non temiamo nulla se Lui è con noi.'