Preso atto della svolta realizzata da Heidegger e da Gadamer nel campo della riflessione ermeneutica, il testo approfondisce il nesso che lega indissolubilmente il vivere e il comprendere esplorando in diversi modi il carattere costitutivamente storico e intersoggettivo dell’esistenza. Immerse in una trama di rimandi e di legami, al cui interno emerge con chiarezza che non esistono né 'cose in sé' né 'uomini in sé', cose e persone esistono nella misura in cui coesistono, intrecciate le une alle altre in una varietà di vincoli che non sono destinati a rimanere limiti intollerabili di una libertà immaginata stoltamente come assoluta. I vincoli, infatti, attestano una storia, dicono possibilità, aprono strade affidate alla libera responsabilità di ciascuno. Ecco perché l’ermeneutica si presenta anzitutto come un cammino sulle tracce dell’altro. I testi tramandati dalla tradizione, le opere d’arte, le conversazioni quotidiane, le molteplici esperienze di incontro costituiscono tracce che provocano il domandare e attivano ad intraprendere un cammino. La comprensione autentica promuove una trasformazione di esistenza all’interno di un orizzonte dilatato continuamente dall’esperienza del dialogo, con la disponibilità a mettere in gioco se stessi e la propria visione del mondo.
Negli ultimi anni allo schema tradizionale che faceva della storia del primo cristianesimo un processo lineare ed inequivocabile, fondato su un suo sviluppo regolare e quasi necessario, si è sostituita l’esigenza di guardare a tale sviluppo come ad un processo complesso, di cui aspetto fondamentale è la coesistenza di forme e modalità diverse di conservare, rielaborare e tramandare la memoria di Gesù. La convinzione che il Vangelo, inteso quale forma letteraria, fosse l’esito naturale al finire della prima generazione dei seguaci di Gesù ha rappresentato per lungo tempo il presupposto ermeneutico attraverso cui leggere l’intera storia delle tradizioni su Gesù. Tale esito non solo non è dato sin dalle origini, ma trascura – se non addirittura cancella – la dimensione prevalentemente orale della storia del primo cristianesimo. È in un quadro completamente nuovo che deve porsi la nascita del vangelo e il confronto con altre coesistenti tradizioni su Gesù.
Il libro si interroga su quello che accadde prima che emergesse in via esclusiva l’opzione scritturistica e si affermasse la forma-Vangelo, facendo luce sulle modalità, in cui nella prima storia cristiana furono trasmessi gli insegnamenti, le parole e le azioni di Gesù, sul Sitz im Leben delle diverse tradizioni e sul dibattito che intorno ad esse andò sviluppandosi.
Età di lettura: da 6 anni.
Età di lettura: dai 5 anni.
Un viaggio alla scoperta degli eventi e dei personaggi che accompagnano Gesù nei suoi primi dodici anni.
Nel rispetto dei contenuti, gli episodi dei Vangeli dell'infanzia presentati in forma semplificata su doppie pagine a colori riccamente illustrate.
Un modo nuovo di conoscere la vita del popolo ebraico, attraverso la fede, i cibi, le tradizioni e i costumi della Palestina durante gli anni dell'infanzia di Gesù.
Vengono riportati i riferimenti al testo evangelico per i genitori, i catechisti, gli educatori; in fondo al libro suggerimenti per attività e giochi da fare insieme.
Dalla penna di un autore molto amato, nuove tenere storie per avvicinarsi al mistero del Natale, per comprendere il significato più vero che si nasconde nell'attesa e nel dono, per condividere attraverso la lettura la gioia di conoscere Gesù Bambino nato in mezzo a noi. Età di lettura: da 6 anni.
Un libro che racconta la vita di Sant'Ignazio di Loyola, fondatore dell'ordine dei Gesuiti. Vieni a conoscere la sua storia! Età di lettura: da 6 anni.
Giona e la balena, Daniele nella fossa dei leoni... Alcune storie della Bibbia avvengono sotto gli occhi di testimoni il cui giudizio raramente viene ascoltato. Eccone otto delle più amate raccontate dal punto di vista degli animali... Età di lettura: da 5 anni.
Dieci storie, dieci preghiere per imparare a sognare con il racconto più bello del mondo.
Le più belle storie della tradizione biblica raccontate con semplicità ai bambini. Le splendide immagini che accompagnano la narrazione riscaldano il cuore e rendono le storie e i personaggi indimenticabili. Età di lettura: da 6 anni.
Un piccolo libro per conoscere la storia della nascita di Gesù, dall'Annunciazione fino alla fuga in Egitto. Età di lettura: da 6 anni.
Una trasformazione epocale segna oggi ogni rapporto umano, investendo in modo particolare la relazione genitori-figli. In un tempo che registra, con nostalgia e smarrimento, l'assenza del padre con il suo ruolo autorevole, capace di marcare, con la legge della parola, quel limite che apre il desiderio e spinge i figli a tendere responsabilmente verso il futuro della promessa, una lettura biblica dei rapporti genitoriali può essere luce a riconsiderare positivamente ciò che oggi si rivela una mancanza. Il percorso tra le pagine del libro biblico, in compagnia dei padri e delle madri di Israele, conduce alla scoperta dell'unica paternità rivelata da Gesù, dalla quale ogni altra paternità prende nome (Ef 3,15). Identificata dal dono di sé, la divina paternità è presenza e insieme assenza, che apre il desiderio alla speranza. La luce della paternità divina rivelata da Gesù riverbera anche sul nostro tempo una luce di speranza, che invita a vivere l'intervallo dell'attesa come fiducia nel compimento della promessa, in cui il vuoto aperto dell'assenza è condizione per diventare eredi.
Natale, ed è di nuovo tempo di intraprendere il viaggio di Maria e Giuseppe alla volta di Betlemme. Lì, in un'umile stalla, giace il bambin Gesù, nato per portare la benedizione di Dio in tutto il mondo.