Creata inizialmente per fronteggiare l'espansione dell'eresia catara e inaugurata formalmente da papa Gregorio IX a partire dal 1233, l'Inquisizione è stata una delle istituzioni più discusse della civiltà occidentale: in nome dell'ortodossia religiosa furono torturate e uccise migliaia di persone, spesso accusate di reati improbabili. Dopo il suo apogeo nella Spagna del XV secolo e con la Controriforma in Italia, l'Inquisizione arrivò anche nel Nuovo Mondo e fu ufficialmente soppressa solo nel XX secolo. Nel loro veemente resoconto gli autori dimostrano come la Chiesa, nel suo insieme, si sia appropriata dei metodi dell'Inquisizione per controllare e manipolare qualunque informazione in grado di interferire nella propria sua sfera d'azione.
Nel 1209 il monaco spagnolo Domenico Buzmàn, futuro fondatore dell'ordine domenicano, si trovò a viaggiare attraverso il Sud della Francia e si imbattè in uno spettacolo, per lui, sconvolgente: l'eresia dei catari era in piena espansione e raccoglieva masse di proseliti. Per combattere tale scisma Domenico creò un'organizzazione che avrebbe costituito le basi dell'inquisizione, inaugurata da papa Gregorio IX a partire dal 1233. Ebbe così origine una delle istituzioni più discusse della civiltà occidentale: in nome della fede furono torturate e uccise migliaia di persone, spesso accusate di reati improbabili.