«Fino a pochi giorni fa ho cercato di vivere guardando avanti. Inaspettatamente ora mi ritrovo travolta dall’anniversario che si compie quest’anno: il cinquantesimo dalla morte di don Lorenzo Milani. Erano anni che non pensavo a lui ed erano anni che non pensavo nemmeno alla scuola. Ho provato, ma non ci sono riuscita ad evitare questo appuntamento con la mia storia personale. E allora eccomi qua: alla fin fine mi tocca guardarmi indietro, rivivere e rimeditare il mio passato e quello della famiglia di don Milani».
Don Lorenzo Milani fu una figura controversa, solo recentemente rivalutata dalla Chiesa cattolica attraverso papa Francesco. Questo scritto ne ripercorre la storia grazie alla testimonianza di un membro della sua famiglia.
Come vissero i suoi genitori, laici e illuminati, la conversione di Lorenzo? Lui, che apparteneva alla società “bene”, ma che si spese fino all’ultimo per i più poveri? Come accolse la sua famiglia questa sua scelta? In una lunga lettera ai nipoti, Emma Paola Bassani apre il suo cuore per cercare di spiegare loro, e ai giovani di oggi, l’impegno civile e la tensione educativa che don Milani riversò nella Scuola di Barbiana. Un modello che può venire attualizzato anche oggi, come chiarisce nella seconda parte di quest’opera il professor Rossi, dirigente scolastico di una scuola all’avanguardia di Milano e particolarmente coinvolto dalla figura di don Lorenzo.
Concludono questo scritto alcune testimonianze di suoi ex allievi, che da bambini furono entusiasti frequentatori della scuola del priore di Barbiana.
Don Bosco era convinto che la persona umana si realizzasse nell'amore e per questo donò la sua vita ai giovani in difficoltà, ai poveri, a chi non sapeva o non sentiva di essere amato. Questo libro ripercorre la vita del santo dei giovani, mostrando il valore e l'attualità dei suoi insegnamenti, la forza del suo progetto. Attraverso il primo oratorio di Valdocco egli cominciò a riunire intorno a sé numerosi ragazzi allo sbando, trasmettendo loro il senso dell'amicizia e l'istruzione, avvicinandoli alla Chiesa. E dall'oratorio alla Società salesiana e alle Figlie di Maria Ausiliatrice il passo fu breve. Ancora oggi le centinaia di case salesiane sparse per il mondo trasudano quello "spirito di famiglia" che si respirava nella prima comunità, e che il libro racconta. Completano l'opera le testimonianze di chi ogni giorno è in prima linea per formare "buoni cristiani e onesti cittadini" e di chi ha vissuto in prima persona l'esperienza salesiana.