Anche gli oratori possono traghettare i ragazzi e le loro famiglie verso il VII Incontro Mondiale delle Famiglie, che si terrà a Milano dal 30 maggio a 3 giugno 2012 con il Santo Padre. Lo possono fare con lo strumento educativo che è loro proprio: l'animazione. Questo sussidio raccoglie suggerimenti e strumenti utilizzabili lungo tutto l'anno pastorale in oratorio. Filo conduttore delle proposte è lo slogan "Creando e ricreando", che traduce per i ragazzi il tema dell'Incontro Mondiale: "La famiglia: il lavoro e la festa". A partire dalla lettura dell'icona biblica della creazione nel sesto e settimo giorno (Genesi 1, 26-2, 3), viene proposto anche alle giovani generazioni di vivere in modo nuovo le dimensioni del lavoro ("Creando") e della festa ("Ricreando"), in una prospettiva in cui i soggetti che seguono e "pro-seguono" l'azione di Dio Creatore sono i componenti della famiglia. Gli "ingredienti" a disposizione degli animatori e presenti nel sussidio sono: le attività di animazione a tema che si possono svolgere attorno al normale itinerario di catechesi, la preghiera in oratorio (con testi on-line), la storia/racconto a episodi che invita i ragazzi a riflettere sui temi dell'accoglienza e della mondialità, le attività manuali che sviluppano la "creatività" e naturalmente giochi e proposte per fare festa. Non mancano laboratori che rivolgono l'attenzione alla fascia preadolescenti e adolescenti, impegnati a svolgere un servizio in oratorio come animatori.
Agile strumento che contiene in pillole gli "applicativi" (apps) necessari per la formazione e il lavoro degli animatori oratoriani. L'opuscolo che traduce la proposta "Creando e ricreando" rendendola stimolante per il lavoro di animazione e servizio, contiene inoltre degli spot per la preparazione di giochi e di feste e altri materiali "scaricabili" utili per ciascun animatore da tenere in tasca.
"Vivere la fede, amare la vita" non è solo un titolo, ma un invito a riscoprire la larghezza e la profondità della vita di fede, dono di Dio, che chiede una risposta personale e comunitaria, una risposta non generica, ma incarnata, contrassegnata da uno stile, da un modo di corrispondergli, di vivere la Chiesa, di camminare nella storia. Questa fede è la fonte da cui sgorga l'amore a tutta la vita e alla vita di tutti, senza eccezioni. Ripercorrendo le fasi che hanno portato alla celebrazione della XIV Assemblea diocesana, l'Azione Cattolica ambrosiana getta le basi del prossimo triennio.
Per vivere una vita «buona» è necessario darle il giusto sapore, mescolando opportunamente i diversi ingredienti. Questo sussidio, ricco di spunti e attività ma al tempo stesso adattabile a esigenze e contesti differenti, aiuta i 14enni e i loro educatori a scoprire il «gusto» della santità.
Il cammino verso la Professione di fede viene scandito da sette incontri che uniscono in un sapiente impasto lettura della Parola, gioco, riflessioni, attività varie, preghiera e impegni concreti, così da insegnare ad ogni ragazza e ragazzo a diventare il migliore chef della propria vita. Sullo sfondo stanno le figure di alcuni «piatti ben riusciti», da cui trarre esempio per la propria personale «ricetta»: i santi.
La Regola dell’amico è uno strumento pratico per aiutare il giovane a seguire al Vangelo dentro la complessità della vita quotidiana. È il modo per rispondere alla chiamata che Dio rivolge a ognuno di noi, la bussola che consente di orientarsi nella contemporaneità. Non un semplice elenco di buoni propositi e di belle intenzioni, ma l’espressione del desiderio sincero di vivere alla maniera di Gesù.
Il sussidio ripercorre le relazioni della Quattro giorni catechisti 2010 per informare e formare, per una progressiva condivisione e rinnovamento delle motivazioni delle modalità d'introduzione alla vita cristiana. Tema portante il dono del Battesimo, da riscoprire in tutta la sua bellezza non solo dai catecumeni e dai genitori che lo chiedono per i propri figli, ma anche da ogni battezzato. Perché il Battesimo trasforma e plasma l'intera esistenza: è partire da questa presa di coscienza che è possibile affrontare il cammino che introduce oggi alla vita cristiana le nuove generazioni.
Questo itinerario rappresenta uno strumento per crescere, insieme al proprio gruppo adolescenti: vuole aiutare ogni ragazzo e ogni ragazza a lanciare lo sguardo verso il cielo, proprio come fa uno skyscraper, un «grattacielo», nella consapevolezza che occorrono piedi ben saldi a terra, in cammino con gli uomini e le donne del nostro tempo, per intraprendere la strada che porta fino in alto. In questo secondo modulo dell'itinerario triennale, si continuerà a riflettere con gli adolescenti di oggi sul proprio desiderio di vita e di felicità, sforzandosi di puntare a cose grandi e alte e, insieme, impegnandosi a vivere le responsabilità di quaggiù, per «grattare» un pochino quel cielo, quella pienezza di vita, quella serenità che tutti sogniamo.
Un sussidio versatile, che si inserisce nel cammino personale degli adolescenti e li accompagna nel loro percorso di crescita nella fede lungo il tempo di Quaresima, sempre attento alle loro molteplici esigenze per stimolarli a una partecipazione più attiva e personale alla fede cristiana. Non il solito libretto di preghiere, ma un testo da portarsi dietro tutti i giorni: a casa, a scuola, da condividere con i compagni, per allenarsi e diventare una persona fuori dall’ordinario, insomma un «fuoriclasse». Proprio come tutte le persone presentate nel testo: gente comune e santi più o meno conosciuti, testimoni che hanno cercato di rileggere la vita alla luce del Vangelo. Il sussidio realizzato dall'Azione Cattolica Ambrosiana in collaborazione con il Servizio per la Pastorale scolastica e il Servizio per i Ragazzi, gli adolescenti e l'oratorio è pensato per tutti gli adolescenti (dai 14 ai 19 anni) non solo a quelli che frequentano le parrocchie e gli oratori ma anche per tutti gli studenti delle scuole medie superiori.
Un cammino per la Quaresima da vivere in oratorio per scoprire che Gesù dà la sua vita sulla croce «x dono». L'invito allora è quello di puntare gli occhi su Gesù, per capire in quale modo, on quale stile, egli si faccia dono e come anche noi possiamo fare «tutto x dono». Per compiere questo percorso si partirà dall'ascolto del Vangelo domenicale per conoscere lo stile di Gesù e il suo modo di essere dono di conseguenza quale deve essere l'atteggiamento del cristiano, che riceve il dono della vita da Gesù e secondolo stesso stile sceglie di impostare i propri giorni.
Un prezioso volume che raccoglie la catechesi dell’arcivescovo Dionigi Tettamanzi, per accompagnare chi desidera vivere come pellegrino il cammino di santità che papa Benedetto XVI ha indicato come obiettivo dell’Anno Sacerdotale. Perché anche nella frenesia tipica del tempo in cui viviamo possiamo riconoscere e vivere i grandi doni di Dio, rispondere alla sua chiamata e partecipare attivamente all’edificazione di una Chiesa viva e missionaria, mettendo sempre Cristo al centro della nostra vita. Insieme ai contenuti della catechesi, la pubblicazione propone per la meditazione e la preghiera personale alcune omelie con le quali l’arcivescovo ha guidato il pellegrinaggio diocesano in Francia nel mese di luglio, la lettera inviata dall’arcivescovo ai sacerdoti della Diocesi di Milano per l’inizio dell’Anno Sacerdotale e alcune preghiere di sant’Ambrogio.