La lectio divina, ripercorrendo il Vangelo secondo Luca, traccia un cammino prodigioso: ritrascrive da vicino l'itinerario che appartiene all'esperienza di fede di ogni credente e che va dall'ascolto, alla conoscenza, per giungere alla maturità dell'amore.
In tempi di incertezza, sempre più spesso ci siamo sentiti dire che «un gesto può cambiare il mondo». Il gesto del singolo che, sommato a quello di tutti gli altri, diventa grande tanto da fare la differenza. Tutti siamo in grado di migliorare la nostra esistenza, agendo per il bene comune, sviluppando i nostri talenti unici al massimo, facendo il meglio che possiamo e condividendo ciò che abbiamo da offrire con gli altri. Se ognuno di noi potesse ispirare un’altra persona con il proprio esempio questa, a sua volta, farebbe lo stesso, e così via: l’effetto a catena delle nostre azioni combinate diventerebbe inarrestabile, una forza capace per davvero di cambiare il mondo!
È ciò che vogliamo celebrare con il calendario di quest’anno: non i “grandi eroi” su cui spesso vengono puntati i riflettori, ma gli “eroi quotidiani” che, con ispirazione e impegno, partecipano ogni giorno al bene della comunità: da una famiglia, a una nazione, a un mondo!
Le vere rivoluzioni partono spesso dal basso: occorrono persone che, semplicemente agendo, facciano girare “quella palla” nella tua parte del mondo. E allora, il momento di iniziare è adesso!
Un calendario illustrato che parla di pace da prospettive inedite, toccando il quotidiano ma andando anche oltre: oltre i confini e le differenze culturali, oltre il tempo e le aspettative, superando le sfide che come famiglia ci troviamo ad affrontare ogni giorno.
Ci sono alcune parole chiave che possono aiutarci a leggere un mondo interconnesso, toccando argomenti e macro fenomeni (economia, lavoro, economia, giovani, comunità, periferia, Europa, cura, libertà, profezia, uguaglianza...) caratteristici di una fase storica che si spera di definire "della post pandemia". Questo "tempo nuovo" chiamerà sempre più in causa responsabilità individuali e collettive, forte senso delle relazioni umane, volontà di abbracciare stili di vita rinnovati, dando valore alla cittadinanza attiva. Atteggiamenti che contrastano con almeno due grandi mali della nostra epoca: l'individualismo e l'assertività. Oggi appaiono più che mai necessari incoraggianti percorsi di speranza, formando le coscienze alla responsabilità per la "casa comune". Le parole qui affrontate attingono al Concilio Vaticano II e al magistero di papa Francesco, dalla Evangelii Gaudium, alla Fratelli tutti, passando per la Laudato sì', perché possano innervare la pastorale ordinaria della Chiesa e alimentare un confronto aperto e proficuo tra comunità cristiana e società civile. Un libro ricco di spunti e provocazioni, pensato in occasione della celebrazione a Taranto della 49esima Settimana Sociale sul tema «Il Pianeta che speriamo. Ambiente, lavoro e futuro. #Tuttoèconnesso».
Per te che credi di sapere tutto sul sesso, ma poi ti scontri con domande impegnative e non sai con chi parlarne: qual è l’età giusta per i primi rapporti sessuali; qual è la persona giusta con cui farlo? Che differenza c’è tra fare sesso e fare l’amore?
La figura di Elia è centrale nei testi del Nuovo Testamento e spesso la sua storia è evocata nei Vangeli. Gli incontri dei Gruppi di Ascolto della Parola trarranno nuovi spunti e occasioni di riflessione da questo racconto che ha tanto da dire alla nostra vita, alla nostra fede e missione, così come ha detto tanto a Gesù e alla prima Chiesa cristiana.
La vicenda del profeta Elia, narrata nei Libri dei Re, racconta del cammino continuamente aperto di scoperta del vero volto di Dio e, quindi, del credente e della sua missione a vantaggio di tutte "le genti". Un percorso che trova il suo compimento in Gesù. Come è stato per Gesù, si tratterà infatti di lasciarsi condurre dalla Parola, per dare voce a Dio e diventare noi stessi sua voce. La lectio proposta, che contiene spunti di attualizzazione, va considerata come un servizio a quello Spirito che ha presieduto alla redazione della Scrittura, come uno strumento che, con discrezione, accompagna l'insostituibile e inafferrabile relazione di ciascuno e del Gruppo con il Signore.
Una riflessione appassionata partendo dalla drammatica attualità delle 169 guerre in corso nel mondo, con una domanda provocatoria sullo sfondo: «Beati i costruttori di guerra?» Come afferma l'arcivescovo Mario Dalpini, credere nella pace oggi sembra un azzardo, mentre la direzione verso un conflitto sempre più mondiale pare ineluttabile. Tra conflitti dimenticati e strategie di politica estera viene fatta luce sulla complessità dell'intreccio che unisce indissolubilmente guerra e pace nell'orizzonte internazionale. Emerge, nelle parole degli autori, l'esigenza di combattere il pensiero diffuso che la guerra sia inevitabile. Contiene l'appello per la pace lanciato dall'arcivescovo Dalpini che nel mese di marzo ha già raccolto oltre 25 mila adesioni di cittadini ambrosiani.
"A partire dalla descrizione di contesti e situazioni in cui molti genitori e "professionisti dell'educazione" possono ritrovarsi, l'autore, con esempi concreti, ci accompagna a comprendere i comportamenti e le emozioni dei bambini. Facciamo così la conoscenza di bambini e bambine alle prese con rabbia, tristezza, paura e una vasta gamma di altri stati emotivi, che si manifestano attraverso comportamenti a volte dis-regolati. In questo percorso alla scoperta dell'interiorità dei più piccoli, l'autore invita gli adulti a "stare" nella relazione con loro, a mettersi accanto ai bambini per sostenere più che stimolare, accogliere più che intrattenere, dare confini più che attivare. Fabio Porporato ci accompagna in un viaggio alla scoperta della vita emotiva dei bambini, dandoci utili suggerimenti su come relazionarci a loro. Ci insegna ad accettare le emozioni e i comportamenti dei bambini, aiutandoci a capirli e sostenerli nel loro percorso di crescita." (Dalla prefazione di Silvia Iaccarino)
Nove porte da aprire e attraversare faranno entrare i ragazzi in altrettante esperienze esemplari della vita quotidiana, dove la fede si incarna e prende la forma dell’amore.
Lo schema delle giornate si sviluppa attorno alla Parola di Dio (principalmente al Vangelo) che si riferisce allo stile nuovo del cristiano che ha accolto, nella fede, la venuta del Signore Gesù nella storia.
È il racconto che fa da motivo trainante per la preghiera della Novena: attraverso un gioco prodigioso il ragazzo protagonista si ritrova in situazioni di vita dove riesce a captare il pensiero dei suoi genitori, dei suoi educatori e dei suoi amici, scoprendo le motivazioni più profonde dei loro gesti che, alla fine, sono dettati dall’amore e da una profonda fede incarnata nell’esistenza.
Il segno dell’incarnazione sarà il finale di una scoperta che giorno per giorno avrà condotto a Gesù, il «Dio vicino». Il testo della Novena tenta di dare delle semplici risposte che toccano la vita e aprono alla scelta dell’amore vero.
Una riflessione sulla cura intesa come l'arte di accompagnare le persone nel loro cammino di crescita esistenziale-integrale (corpo, mente, spirito), in ogni fase del ciclo di vita. Il testo affronta anche l'influenza che la comunità e la società, la progettazione individuale ma anche gli eventi imprevisti, hanno sulla vita di ciascuno. A partire dalle provocazioni dell'attualità e da una riflessione sull'icona biblica del Vangelo secondo Marco.
Perché l'intelligenza ha bisogno di diventare artificiale? Il libro risponde a questa e a molte altre domande, per sfatare i miti intorno alla trasformazione digitale e al rapporto tra tecnologia ed etica. La tecnologia da sola non può tutto: deve essere accompagnata da dati e conoscenza. Questi tre elementi avvicinano l'uomo a una maggiore comprensione della realtà. A partire da uno sguardo profondo sui limiti e le potenzialità dell'intelligenza artificiale si sviluppa un'etica pratica, volta a migliorare le nostre condizioni di vita.