Un originale racconto, rivolto ai giovani, ispirato dalla fiaba di Biancaneve. Un invito ai ragazzi a scoprire e valorizzare le loro potenzialità e la loro personalità.
Questo sussidio presenta materiali per 20 incontri con i preadolescenti, così strutturati: canto gestualizzato; tecnica di ingresso; sviluppo del tema; spunti di riflessione; approfondimento; dinamica di gruppo. Nel CD allegato al libro sono presenti visualizzazioni, canti e schemi di ogni incontro che si possono proiettare, facilitando così la comprensione del tema.
Saggio che cerca di mettere in evidenza gli stretti legami tra l'esegesi tipologica trasmessa dagli Apostoli e il Credo della Chiesa, attraverso l'analisi e lo studio delle vetrata tipologica della Passione collocata a nord nella Cattedrale di Chartres in Francia.
L'Autore in quest'opera, partendo dal reale distacco dei giovani dalla pratica religiosa, tenta di decifrarne le motivazioni, di scrutare il fenomeno partendo dall'interno del disagio giovanile, per proporre alcuni suggerimenti di soluzione.
Questo testo è un viaggio: inizia nella carta e s’ingigantisce nel web.
Ha un destinatario: per chi crede nella vita.
E una segnaletica stradale: indicare la Risurrezione.
Perché il desiderio suicida di un giovane è la fine di un sogno. Ma anche l’inizio di una rinascita: dipende dalle prospettive.
La Presentazione è di Alessandro Zanardi, ex pilota di Formula1. Nel libretto c’è pure l’invito ai giovani ad entrare nel sito 'www.sullastradadiemmaus', dialogando con l’Autore nella sezione 'Asini dalle matite colorate'.
Si tratta di un simpatico piccolo raccoglitore da tavolo con supporto e foglietti legati dcon spirale, contenente preghiere da recitare prima del pranzo o della cena.
Per progettare un itinerario, bisogna conoscere i ragazzi, quei ragazzi, di quel gruppo.
È fondamentale credere che un ragazzo è 'docibile' e capace di crescita responsabile e per questo va incontrato nella sua realtà psicologica e sociale.
È doveroso proporgli riflessioni sull'uomo e sulla realtà in cui di fatto vive e, quindi, sulla sua prospettiva futura, perché è questa la vocazione dell'uomo.
Ed è proprio quello che si propone questa serie di 'Itinerari' in aiuto ai giovani tra i 12 ai 18 anni.
Il presente è il primo di questi Itinerari di formazione. È dedicato agli adolescenti di 12 anni.
Presenta 23 incontri, e ognuno di questi così suddiviso: canto gestualizzato - tecnica di ingresso - sviluppo del tema - spunti di riflessione - approfondimento - dinamica di gruppo.
Altra novità è data dal CD allegato al libro. In esso sono presenti visualizzazioni, canti e schemi di ogni incontro che si possono proiettare, facilitando così la comprensione del tema.
C'è un momento, nella vita di tutti, degli adolescenti in modo particolare, in cui la fede ricevuta da bambini in maniera inconsapevole, non basta più. Mille domande si affacciano all'orizzonte, mille interrogativi esplodono: Perché credere? Cosa c'è dopo la morte? Perché devo andare a Messa? È un momento importante in cui la fede infantile si prepara a diventare una fede adulta. Una fede che rompe con le abitudini del passato per diventare più vera e più forte: ecco il significato del titolo di questo libro. Non è un thriller da leggere tutto d'un fiato, ma un volumetto da tenere a portata di mano e da consultare quando, appunto, la fede "diventa difficile", cioè tormenta, provoca, interpella. Questo libro può essere di aiuto anche per gli educatori dei ragazzi: per la catechesi, gli incontri giovanili, i ritiri spirituali, in famiglia.
Esiste una maniera catechetica di fare animazione tradizionale della parola che ci arriva dagli ebrei, alla cui pratica i nostri Padri ricorrevano per annunciare Gesù. Questo "metodo" dei Padri è la cultura originale della Bibbia, la maniera cristiana di rapportarci al Libro, agli altri e al mondo, la rivelazione dell'amore. Di qui il titolo: Bibbia, parola d'amore, e il sottotitolo: Quando l'iniziazione cristiana guariva la parola. Il modo tradizionale di "leggere" la Bibbia apre all'etica cristiana della Croce. Noi tenteremo di mostrarlo a partire da parecchie citazioni dei Padri. Il termine "parola" non ha qui necessariamente la maiuscola, perché anche se è venuta nel tempo degli uomini, la Parola con una P maiuscola sarà in verità la nostra soltanto quando il tempo sarà abolito. Per il momento, la Parola di Dio passa attraverso la nostra parola umana segnata dal peccato.