I saggi di questo piccolo volume trattano il tema della teologia come intelligenza del mistero di Cristo, sia nella sua prospettiva generale – si potrebbe dire il metodo –, sia nei suoi singoli e articolati contenuti.
Nella varietà dei temi trattati in questo libro l’idea di fondo è unica: la Rivelazione e quindi l’intera realtà è stata divinamente concepita in Cristo, così che non esiste spazio o tempo alternativo a lui.
Tutto il discorso riguarda quello che la Lettera a Diogneto definisce come il «disegno grande e ineffabile concepito nel cuore del Padre».
Una elaborazione compiuta e articolata richiederebbe una specie di nuova Summa Theologiae. Qui viene proposto solo un abbozzo o uno schema, tuttavia sufficiente ad alluderne i temi e gli orientamenti. E soprattutto ad indicare la radicale e avvincente reimpostazione che tutta la teologia dovrebbe avere per essere compiutamente cristiana, ossia per essere semplicemente l’unica concreta e possibile teologia.
Testi di Bruno Maggioni, Rémi Brague, Alois Maria Haas, Gisbert Greshake, Roberto Mancini, Luigi Mezzadri, Jacques Servais, Pierluigi Fiorini.
Testi di Peter Henrici, Alberto Espezel, Paolo Martinelli, Jacques Servais, Heinrich Pfeiffer, Aldino Cazzago, Michele Dolz, Vincenzo Arnone, PierAngelo Sequeri.