Il tema del rapporto tra generazioni di religiosi adulti e giovani nella vita consacrata è oggi diventato oggetto di particolare attenzione, cura e preoccupazione per la stessa concezione della vita religiosa.
Gli studi presentati in questo volume intendono approfondire il tema vocazionale nella prospettiva intergenerazionale avvalendosi di una concreta indagine a carattere scientifico, metodologicamente corretta, così da permettere una fondata validità insieme ad una cauta e relativa generalizzazione.
Partendo da tale indagine si sono strutturate le due relazioni a carattere sociologico di R. Mion sul rapporto religiosi giovani e adulti maturi nella prospettiva della missione apostolica e di G. Dal Piaz sulla lettura delle percezioni giovanili sulla vita consacrata.
Nell’intento di offrire indicazioni operative per una adeguata progettazione educativa e di intervento metodologico, il volumetto è stato arricchito ulteriormente dall’apporto di altre due riflessioni operative presentate da due specialisti del settore pedagogico, rispettivamente G. Roggia, nella prospettiva della formazione permanente, e M. Llanos, in quella della formazione iniziale delle giovani vocazioni.
L’intervento in apertura di E. Rosanna costituisce una finestra aperta sull’orizzonte della condizione giovanile e in particolare sulle sue scelte vocazionali, introduce il lettore nella problematica in questione e lo conduce per mano sulla soglia degli opportuni interventi programmati.
Il volume nasce da una lunga esperienza di ricerca e di insegnamento, di accompagnamento vocazionale e di direzione spirituale. Al cuore della formazione del presbitero sta la formazione spirituale. La carità pastorale è il principio interiore, la virtù che anima e guida la vita spirituale del presbitero. Essa è partecipazione alla stessa carità pastorale di Gesù Cristo. Così l'espressione "carità pastorale", che ricorre come leitmotiv nel volume, richiama quella grazia di unità fra consacrazione e missione, fra contemplazione di Dio e servizio del prossimo, che ogni presbitero è chiamato a implorare ed accogliere nella propria vita. L'ora della Chiesa e del mondo interpella i sacerdoti del duemila.
Sul monte Sinai il Signore manifestò a Israele la sua identità di "popolo di Dio" scaturita dalla relazione di alleanza e sul monte della Galilea Gesù delineò il volto dei cittadini del Regno. La corsa della Parola proclamata dal monte delle beatitudini duemila anni fa giunge ai nostri giorni trasformando abitudini, mentalità, stili di vita, modo di organizzarsi, di sognare e di costruire responsabilmente il futuro delle nostre città. Questo volume raccoglie le meditazioni proposte in quei giorni. Nella prima parte la riflessione biblica è focalizzata sul tema della cittadinanza evangelica, nella seconda le meditazioni ruotano attorno alla Parola di Dio proclamata nella liturgia del giorno.