La teoria della classe politica, formulata da Gaetano Mosca nel 1884, si fonda sulla constatazione che in ogni società il potere è detenuto da una minoranza organizzata che, per il possesso di qualità, vere o apparenti, apprezzate in quella determinata società, si impone su una maggioranza disorganizzata e incapace di esprimere una volontà e un'azione che la indirizzino a un fine comune. A questa supremazia la classe politica deve dare una giustificazione morale e giuridica richiamandosi a un principio astratto, privo di effettiva realtà: è la "formula politica", la quale ancor più di un mezzo per assicurare l'obbedienza dei sudditi, è espressione del bisogno avvertito dagli uomini di governare e sentirsi governati anche sulla base di un principio morale.
Il volume presenta una raccolta di casi scelti giurisprudenziali a cura di Vincenzo Maria Cesàro, Lourdes Fernandez Del Moral Dominguez, Alberto Maria Gambino, Rosaria Giampetraglia.
Il volume nasce da una lunga esperienza di ricerca e di insegnamento, di accompagnamento vocazionale e di direzione spirituale. Al cuore della formazione del presbitero sta la formazione spirituale. La carità pastorale è il principio interiore, la virtù che anima e guida la vita spirituale del presbitero. Essa è partecipazione alla stessa carità pastorale di Gesù Cristo. Così l'espressione "carità pastorale", che ricorre come leitmotiv nel volume, richiama quella grazia di unità fra consacrazione e missione, fra contemplazione di Dio e servizio del prossimo, che ogni presbitero è chiamato a implorare ed accogliere nella propria vita. L'ora della Chiesa e del mondo interpella i sacerdoti del duemila.