Il volume offre una organica impostazione dei contributi rilevanti nell’ambito degli studi sulla regolazione affettiva e un’ampia descrizione della ricerca evolutiva attuata in questo settore, suddivisa in base ai filoni e ai modelli principali. Si
caratterizza per la linearità e chiarezza del linguaggio, per gli opportuni collegamenti tra le diverse parti. Il testo presenta suggestioni e stimoli che possono favorire una consapevolezza più profonda delle dinamiche interattive che facilitano l’acquisizione della capacità di autoregolazione.
I contenuti esposti, che esplorano l’argomento da diversi punti di vista, pongono opportunatamente in rilievo le molteplici sfaccettature dei processi di regolazione a livello affettivo, che coinvolgono le varie dimensioni della personalità. Il tentativo di individuare e delineare proposte di intervento a livello educativo permette inoltre di attuare il passaggio a livello operativo, per promuovere lo sviluppo, nei genitori e negli educatori, di conoscenze e competenze che sostengono i processi di autoregolazione nei bambini e negli adolescenti.
Il libro offre quindi una cornice teorica ampia e organica, da cui si può partire per ulteriori ricerche e approfondimenti. Può inoltre fornire validi elementi di riflessione per chi opera nel campo educativo e cerca di promuovere percorsi finalizzati a sviluppare una sufficiente sicurezza emotiva e la capacità di modulare i vissuti affettivi.
(dalla Prefazione a firma di Milena Stevani)
Come aiutare gli altri? Quali sono gli strumenti efficaci nell'animazione educazione-formazione di ogni persona?. E' a queste domande che Crescere nella relazione si pone l'obiettivo di rispondere, facendo appello ale principali teorie e tecniche in campo psicologico e pedagogico, con una particolare attenzione al Counselling e alle possibilità da esso offerte nella relazione d'aiuto in genere e nella sua applicazione, specifica, nei campi pedagogico, sociale, pastorale e vocazionale: con gli adolescenti, la coppia e la famiglia, poveri e gli emarginati, i religiosi e gli aspiranti tali, laici. Per ciascuna di queste condizioni esistenziali, il testo indica possibili percorsi e strumenti. L'opera è collegata ad altri volumi dell'autore riguardanti la fondazione teorica dei percorsi di ascolto, il discernimento e l'accompagnamento, la risoluzione di problemi e la generazione di maggiore benessere personale e relazionale, con un particolare carattere pratico per il training di formatori, educatori e operatori del sociale e della vita ecclesiale.
La lettura di questo testo permetterà al lettore di approfondire contenuti che dovrebbero essere interiorizzati da tutti i professionisti dediti all'aiuto, all'educazione, e alla formazione integrale della persona.
Il volume offre al lettore i contributi presentati in occasione del secondo seminario del progetto di ricerca “Giovani, affetti e identità”, un percorso che coinvolge, in un cammino triennale, tutte le Facoltà dell’Università Pontificia Salesiana.
Si pone in continuità con il primo volume: “La cultura affettiva. Cambiamenti e Sfide”, che ha fornito una panoramica introduttiva sulla cultura affettiva contemporanea sottolineandone le implicanze antropologiche, storiche e sociologiche.
I tre contributi presentati affrontano il tema della differenza sessuale secondo tre approcci disciplinari differenti: filosofico, teologico e psicologico.
Il volume raccoglie i contributi presentati durante il 3° Seminario del Progetto di ricerca "Giovani, affetti e identità" in corso all'Università Pontificia Salesiana. Oggi il contesto educativo e il panorama socioculturale manifestano evidenti sfide ed opportunità su temi antropologicamente rilevanti quali la persona, la sua maturazione affettiva, l'orientamento dei suoi comportamenti, il rapporto tra natura e cultura, tra singolarità e relazionalità. In questa prospettiva il libro approfondisce la nozione di "vita buona" connettendo etica e "capitale affettivo": l'identità di genere e l'orientamento sessuale vengono analizzati tramite gli approcci complementari e distinti dell'antropologia filosofica, della psicologia, della teologia morale e della giurisprudenza.
Nell’ambito delle tecniche proiettive il test di Rorschach è senz’altro lo strumento principe per una diagnosi ampia e profonda della personalità di un individuo. Sappiamo tuttavia che il suo apprendimento e utilizzo non è affatto facile. Il volume ha quindi l’obiettivo di fornire un’agile guida il più possibile chiara e di pronta consultazione.
Nella stesura del manuale sono stati tenuti presenti i contributi più significativi delle varie Scuole, relativamente sia alla siglatura che all’interpretazione formale degli indici da essa ricavati. Nella seconda parte, ai fini di una comprensione più articolata e dinamica del materiale ricavato dalla somministrazione del test, viene proposta un’interpretazione psicoanalitica delle risposte al test di Rorschach. In particolare vengono presi in esame i meccanismi di difesa, i quadri clinici, la relazione oggettuale, le libere associazioni, l’interpretazione simbolica del contenuto, le caratteristiche degli stimoli delle singole tavole e il loro contenuto latente.
Il manuale è destinato non solo ai principianti, ma a tutti gli psicologi e psichiatri che usano il test di Rorschach nella loro quotidiana attività psicodiagnostica. Un attento studio di quanto viene fornito da un protocollo Rorschach costituisce un solido supporto anche in ambito psicoterapeutico.
Vittorio Luigi Castellazzi, psicologo clinico, psicoterapeuta-psicoanalista. Docente emerito di Tecniche proiettive e diagnosi della personalità (1976-2012) e di Psicopatologia dell’infanzia e dell’adolescenza (1979-1996) all’Università Pontificia Salesiana di Roma. Docente di Psicologia della religione al Pontificio Ateneo Sant’Anselmo di Roma (1979-2012); di Psicopatologia dello sviluppo all’Università Lumsa di Roma (1995-2000), all’Università degli Studi di Roma-Tre (1994-2003) e alla Scuola post-universitaria di Psicoterapia Simpat di Roma (1996-2016). È membro di varie Società nazionali e internazionali tra cui la Society for Personality Assessment e l’International Society of the Rorschach and Projective Methods.
Oltre a un centinaio di saggi, comparsi in riviste specializzate, in volumi di Autori Vari e in Dizionari ed Enciclopedie, ha pubblicato con le Edizioni LAS-Roma: Psicoanalisi e infanzia. La relazione oggettuale in M. Klein (1974); Psicopatologia dell’infanzia e dell’adolescenza: Le psicosi (1991) – La depressione (1993) – Le Nevrosi (2000 2ed.); Quando il bambino gioca (2000 2 ed.); L’abuso sessuale all’infanzia (2007); Il Test del Disegno della Persona sotto la Pioggia (2018 2 ed.); Introduzione alle tecniche proiettive (2018 4ed.); Il gioco in età infantile. Diagnosi e terapia psicoanalitica dell’esperienza ludica da 0 a 10 anni (2019); Il Test del Disegno della Famiglia (2020 8ed.); Il Test del Disegno della Figura Umana (2021 6ed.); Il Test di Rorschach. Manuale di siglatura e d’interpretazione psicoanalitica (2021 3ed.); Il Test del Disegno della Maternità Immaginaria (2021). Per i tipi delle Edizioni Magi-Roma ha pubblicato: Dentro la solitudine. Da soli felici o infelici? (2010); Ascoltarsi, ascoltare. Le vie dell’incontro e del dialogo (2011); Dentro la felicità. Ritrovare i luoghi del cuore (2013); L’omosessualità. Una lettura psicoanalitica (2014); Il desiderio. Respiro della psiche (2016); Il tempo. Il dispiegarsi dell’esistenza (2020). Il volume Dentro la felicità è stato tradotto in spagnolo, portoghese, polacco e croato.
Uno strumento utile per quanti vogliono specializzarsi nell’uso dei test, soprattutto per apprendere un metodo di lavoro che aiuti ad usare i test nei diversi ambiti in cui l’intervento psicologico comporta anche la fase diagnostica. Nella prima parte del volume si prendono in esame tutte le caratteristiche più eminentemente psicometriche, relative alla costruzione e all’utilizzo dei test; nella seconda parte si esaminano specificamente alcuni strumenti di indagine diagnostica, seguendo un raggruppamento per aree di applicazione. Il filo conduttore di tutto il testo è l’approccio psico-educativo con cui si guarda al lavoro del testing psicologico.
Quattro motivazioni guidano questo volume. Primo, l’evoluzione degli studi sulla concezione diagnostica, evoluzione sancita dall’apporto innovativo del DSM-5. Una trasformazione non solo teorica, ma anche di prospettiva, che ha permesso di influenzare il modo di concepire le tassonomie e i metodi di classificazione diagnostica dei disturbi di personalità aprendo a letture alternative e per certi versi innovative. Secondo, la complessità degli studi psicometrici, resa sempre più tangibile grazie al contributo dei nuovi mezzi di comunicazione, che hanno profondamente cambiato la testistica odierna. Non è più un fatto di moda, né si tratta di lascarsi prendere la mano dalla proliferazione dei metodi di scoring o dei programmi di scoring. Terzo, l’obiettivo formativo dei giovani, cioè di quanti si preparano ad essere professionisti nella valutazione diagnostica. Studenti, docenti, formatori, tutti alle prese con l’apprendimento di un metodo di osservazione empirica che prende spunto dai fatti psicologici rilevati dai test, per cogliere verso dove è possibile orientare il desiderio di benessere della persona. Quarto, il desiderio di lasciarsi incuriosire dal mondo della ricerca. Ogni intervento psicologico (come quello diagnostico o psicoterapico) non è solo una fredda competenza tecnologica, ma è uno stimolo a formulare delle ipotesi e a suscitare prospettive, per facilitare la crescita delle persone in un processo di formazione permanente.
Dal punto di vista strutturale, il presente lavoro è organizzato in due parti. La prima aiuta a comprendere cosa sono i test, come si costruiscono, come si adattano e come si applicano. La seconda presenta i principali strumenti diagnostici strutturati, suddivisi in tre aree: attitudinale, motivazionale e di personalità. Inoltre, per ognuno dei test viene presentato lo scopo, l’origine, la struttura, le caratteristiche psicometriche, le norme, l’eventuale adattamento italiano e l’ambito di utilizzo.
Il testo è arricchito da una “Antologia integrativa finale”, suddivisa in tre sezioni: le “Finestre di approfondimento”, intese a mettere a fuoco ulteriori aspetti delle tematiche riportate nei capitoli; le “Finestre di lettura”, che ampliano gli argomenti a cui si riferiscono; “Il pensatoio”, schede di riflessione e di rielaborazione dei contenuti riportati nel corpo del testo.
Il presente manuale, alla sua quarta edizione riveduta e aggiornata, intende essere un punto di riferimento per tutti coloro che desiderano accostarsi alle tecniche proiettive o che già operano nel campo della psicodiagnosi. In particolare, intende essere un’occasione e uno stimolo per una loro conoscenza ampia e approfondita e ciò al fine di favorirne un utilizzo il più possibile accurato e costruttivo.
Poiché, rispetto ai test strutturati, gioca un ruolo decisivo la preparazione e la competenza di chi somministra e interpreta il materiale proiettivo, non sarà mai ribadita a sufficienza la necessità di una puntuale messa a fuoco degli aspetti teorici e metodologici comuni che stanno alla base di tali strumenti psicodiagnostici. Iniziare l’apprendimento, ad esempio, del Rorschach, del T.A.T. o dei Test grafici senza conoscere i pilastri teorici su cui essi poggiano è quanto mai limitante e rischioso.
Nel volume vengono tracciate, sia le linee di fondo della psicologia clinica in vista della stesura del referto psicodiagnostico, che le qualità (la curiosità, il dubbio, l’empatia, la conoscenza esperienziale dell’inconscio, l’intuizione e la disponibilità al nuovo) che lo psicodiagnosta deve possedere allorché somministra e interpreta le tecniche proiettive. In particolare, viene delineata la carta d’identità delle tecniche proiettive nelle sue varie articolazioni. Il tutto all’interno della teoria psicoanalitica da cui le tecniche proiettive sono nate e a cui si ispirano.
Vittorio Luigi Castellazzi, psicologo clinico, psicoterapeuta-psicoanalista. Docente di Tecniche proiettive e diagnosi della personalità (1976-2012) e di Psicopatologia dell’infanzia e dell’adolescenza (1979-1996) nella Facoltà di Scienze dell’Educazione dell’Università Salesiana di Roma. Docente di Psicologia della religione presso il Pontificio Ateneo Sant’Anselmo, di Psicopatologia dello sviluppo all’Università Lumsa di Roma (1995-2000), all’Università degli Studi RomaTre (1995-2003), all’Istituto Superiore Universitario di Scienze Psicopedagogiche e Sociali “Progetto Uomo” di Viterbo-Vitorchiano (1997-2007) e alla Scuola di specializzazione post-universitaria di Psicoterapia della Simpat di Roma (1996-2016). È membro di diverse società scientifiche nazionali e internazionali tra cui la Society for Personality Assessment e l’International Society of the Rorschach and Projective Methods.
È autore di numerosi saggi comparsi su riviste specializzate, in volumi di Autori Vari e in Dizionari ed Enciclopedie. Presso l’Editrice LAS ha pubblicato: Psicoanalisi e infanzia. La relazione oggettuale in M. Klein (1974); Psicopatologia dell’infanzia e dell’adolescenza: Le psicosi (1991) – La depressione (1993) – Le nevrosi (2000 2ed.); Quando il bambino gioca. Diagnosi e psicoterapia (2006 2ed.); L’abuso sessuale all’infanzia (2007); Il Test di Rorschach. Manuale di siglatura e d’interpretazione psicoanalitica (2010 2ed.); Il Test del Disegno della Famiglia (2014 6ed.); Il Test del Disegno della Figura Umana (2017 5ed.); Il Test del Disegno della Persona sotto la Pioggia (2017); Introduzione alle tecniche proiettive (2018 4ed.). Per i tipi delle Edizioni Magi-Roma si segnalano: Dentro la solitudine. Da soli felici o infelici? (2010); Ascoltarsi, ascoltare. Le vie dell’incontro e del dialogo (2011); Dentro la felicità. Ritrovare i luoghi del cuore (2013); L’omosessualità. Una lettura psicoanalitica (2014); Il desiderio. Respiro della psiche (2016). Il volume Dentro la felicità è stato tradotto in portoghese, spagnolo, polacco e croato.
Il test del Disegno della Famiglia, per il suo alto valore proiettivo, permette di andare al di là dell’immagine cosciente che l’individuo ha di sé e del nucleo familiare entro cui è nato e si è sviluppato, dal momento che evidenzia gli affetti, i sentimenti, le fantasie, i meccanismi di difesa e gli eventuali disturbi psichici propri del suo mondo interno e inconscio, strutturatosi soprattutto in seguito alle prime vicende relazionali. In pratica, il test mette a fuoco il volto della famiglia interna a cui inconsciamente l’individuo si riferisce e, più o meno rigidamente, si adegua e su cui si fondano le successive relazioni interpersonali.
La somministrazione del test, nella sua triplice versione (Famiglia Immaginaria, Famiglia Cinetica, Famiglia Animale), offre allo psicologo clinico la possibilità di valutare se l’individuo ha raggiunto un’autentica autonomia o se invece è ancora invischiato in relazioni simbiotiche, se ha superato o meno il complesso edipico, se vive positivamente la presenza dei fratelli, se ha sviluppato una chiara identità o se è travolto da uno stato di confusione, se i meccanismi di difesa usati sono al servizio dell’Io o sono fondamentalmente patologici. In sintesi, permette di vagliare se, per il soggetto in esame, il nucleo familiare è stato ed è tuttora un fattore di crescita oppure di ostacolo per il suo equilibrio psichico.
Il manuale, giunto alla settima edizione, è strutturato in tre parti: la prima è di carattere teorico. La seconda è relativa all’individuazione e interpretazione dei vari indici. La terza riporta, a titolo esemplificativo, N. 105 Casi clinici in cui viene messa in evidenza la convergenza tra gli indici propri del test del Disegno della Famiglia nella sua triplice versione e quelli derivanti, oltre che dall’Anamnesi, dai test di Rorschach, del T.A.T., del Disegno della Figura Umana, del Disegno della Persona sotto la Pioggia, del Disegno della Maternità Ideale, delle Frasi da Completare di Sacks, del Defense Mechanisms Inventory, dell’M.M.P.I.
Ai fini di un’ampia e articolata interpretazione dei disegni elaborati dal soggetto in esame, vengono segnalati ben N. 402 indici, di cui N. 192 per il Disegno della Famiglia Immaginaria (D.F.I), N. 80 per il Disegno della Famiglia Cinetica (D.F.C.) e N. 117 per il Disegno della Famiglia sotto forma di Animali (D.F.A.), a cui è allegato un elenco di N. 13 Criteri generali.
Il volume è destinato a tutti coloro che operano nel campo della psicodiagnosi e della psicoterapia. Per la sua peculiarità, è utilizzato anche nell’ambito della ricerca clinica.
La comunità degli psicoterapeuti e dei consulenti analitico transazionali è, ed è sempre stata, flessibile e disposta ad integrare diverse idee nel cuore della teoria e della pratica AT. Questo libro riflette questa apertura ed integrazione presentando nuovi concetti e nuove prospettive che sono integrate con le teorie ed i metodi di Eric Berne: una vera collezione per l’Analisi Transazionale contemporanea.
L’Analisi Transazionale offre un insieme di teorie e metodi che guidano gli psicoterapeuti nel fornire psicoterapia e consulenza ai livelli cognitivo, comportamentale, affettivo, fisiologico e relazionale dello sviluppo del cliente. Questo libro riflette la vastità dell’Analisi Transazionale e nello stesso tempo combina nuove idee con la teoria AT classica, offrendo molti eccellenti esempi di come la AT viene applicata nella psicoterapia contemporanea.
Anche gli operatori più esperti possono trovare in questo libro l’opportunità per riflettere su diversi aspetti della loro esperienza in psicoterapia attraverso le prospettive offerte dai vari autori. Le loro nuove intuizioni possono mettere in discussione, oltre che confermare, il proprio modo di mettere in pratica l’Analisi Transazionale in psicoterapia.
Problemi come la violenza, la dipendenza da sostanze e lo stress sono spesso presi in considerazione dai programmi di prevenzione, ma, senza forti basi teoriche ed empiriche, questi interventi bene intenzionati spesso falliscono. Per aiutare gli specialisti a sviluppare e implementare programmi più efficaci, Romano illumina pienamente la scienza e la pratica della prevenzione. Egli offre una guida pratica per sviluppare, implementare e valutare gli interventi di prevenzione basati sulle prove in strutture come l’educazione, l’assistenza sanitaria e la comunità. Romano enfatizza le teorie del cambio di comportamento che guidano i programmi di prevenzione come anche i rischi specifici e i fattori di protezione da prendere in considerazione. Egli esplora anche le implicazioni più ampie della scienza della prevenzione, comprese le politiche che sostengono la salute e il benessere di tutta la popolazione, come anche l’educazione della prima infanzia, i programmi di prevenzione dalla droga e dall’alcol basati sulla scuola e il sostegno legale delle popolazioni prive di diritti.
Questo libro, ricco di risorse utili, come per esempio le “Linee guida per la prevenzione in psicologia” dell’APA, costituisce una introduzione completa per i professionisti di molte discipline, comprese le scienze della salute, l’assistenza sociale, l’educazione e la consulenza clinica e psicologica.