Dante è l'uomo su cui, per la fama che lo accompagnava già in vita, sappiamo forse più cose che su qualunque altro uomo di quell'epoca, e che ci ha lasciato la sua testimonianza personale su cosa significava, allora, essere un giovane uomo innamorato o cosa si provava quando si saliva a cavallo per andare in battaglia.
Un uomo del Medioevo, immerso nel suo tempo. Questo il Dante che ci racconta un grande storico in pagine di vivida bellezza. Dante è l’uomo su cui, per la fama che lo accompagnava già in vita, sappiamo forse più cose che su qualunque altro uomo di quell’epoca, e che ci ha lasciato la sua testimonianza personale su cosa significava, allora, essere un giovane uomo innamorato o cosa si provava quando si saliva a cavallo per andare in battaglia. Alessandro Barbero segue Dante nella sua adolescenza di figlio d’un usuraio che sogna di appartenere al mondo dei nobili e dei letterati; nei corridoi oscuri della politica, dove gli ideali si infrangono davanti alla realtà meschina degli odi di partito e della corruzione dilagante; nei vagabondaggi dell’esiliato che scopre l’incredibile varietà dell’Italia del Trecento, fra metropoli commerciali e corti cavalleresche. Il libro affronta anche le lacune e i silenzi che rendono incerta la ricostruzione di interi periodi della vita di Dante, presentando gli argomenti pro e contro le diverse ipotesi e permettendo a chi legge di farsi una propria idea, come quando il lettore di un romanzo giallo è invitato a gareggiare con il detective e arrivare per proprio conto a una conclusione.
Un’appassionata narrazione.
Paolo Di Paolo, “la Repubblica”
«L’esilio di Dante ci è stato presentato come conseguenza di normali dinamiche di alternanza politica: ora vincevano i guelfi e andavano in esilio i ghibellini, ora vincevano i ghibellini e andavano in esilio i guelfi. Una volta capitava ai guelfi neri, una volta capitava ai guelfi bianchi... Ma tutto questo valeva prima del 5 novembre del 1301. Quel giorno a Firenze ci fu un colpo di Stato e, a seguire, l’epurazione dell’intera classe politica allora al governo.»
A partire dal racconto tragico dell’esperienza dell’esilio, riprendono vita le vicende biografiche e poetiche di uno dei più grandi autori della letteratura mondiale.