Analisi brillante e convincente del nuovo ruolo che il cristianesimo può assumere nell'epoca contemporanea. Lo sguardo dell'autore non è nostalgico verso l'era della cristianità, considera invece l'avvento della secolarizzazione come un'occasione per la fede di ripensarsi e generare una modalità nuova della presenza cristiana nel mondo. I punti di riferimento sono gli studi di Jürgen Habermas, Paul Ricoeur, Paul Vayne e Adrien Candiard. Il modello dei cristiani d'oggi possono essere i monaci di Tibhirine, impegnati in una vita di preghiera, servizio e dialogo con il mondo.Analisi brillante e convincente del nuovo ruolo che il cristianesimo può assumere nell'epoca contemporanea. Lo sguardo dell'autore non è nostalgico verso l'era della cristianità, considera invece l'avvento della secolarizzazione come un'occasione per la fede di ripensarsi e generare una modalità nuova della presenza cristiana nel mondo. I punti di riferimento sono gli studi di Jürgen Habermas, Paul Ricoeur, Paul Vayne e Adrien Candiard. Il modello dei cristiani d'oggi possono essere i monaci di Tibhirine, impegnati in una vita di preghiera, servizio e dialogo con il mondo. Prefazione di Lucia Vantini.
La riflessione sulla teologia del diaconato e il confronto sulle prospettive interpretative, è riconducibile al riconoscimento della presenza specifica e corresponsabile dei diaconi nelle comunità ecclesiali che non può essere banalmente ricondotta a un mero cedere a suggestioni di moda. Riflessione, quindi, che ci riporta alle fonti della teologia, nei primi secoli e nella prassi ecclesiale, nonché negli sviluppi successivi del pensiero magisteriale e teologico; con accentuazioni diverse, il cui spessore non è certamente identico, anche perché spesso in termini conflittuali. Dal punto di vista metodologico, la riflessione complessiva sui ministeri e quella specifica sulla ministerialità del diaconato comporta, quindi, una rigorosa attenzione a tutte le coordinate entro le quali declinare i modelli e rielaborare sinteticamente i dati acquisiti.
Il volume raccoglie una rappresentazione sostanziale della prima edizione del diploma in «Donne e Chiesa», promosso dall'Istituto di Studi Superiori sulla Donna, con l'obiettivo di creare un laboratorio di idee e attivare processi. Crediamo che promuovere il ruolo delle donne nella Chiesa e la collaborazione effettiva tra uomini e donne, clerici e laici negli ambienti ecclesiali non sia un compito rimandabile. È una questione fondamentale, un cammino necessario affinché la Chiesa possa essere oggi testimone credibile. A Maria chiediamo santo timore di Dio per custodire il deposito della fede che non ci appartiene, e il coraggio anche di cambiare schemi, strutture e culture, uscendo dalla nostra zona di comfort e mettendoci continuamente sulla strada della conversione. A Lei abbiamo sempre chiesto che il nostro sforzo non sia un successo, ma che sia fecondo per il Regno. A Lei il nostro riconoscimento per il cammino che abbiamo iniziato, e l'affidamento di ciò che sta per avvenire. I contributi iniziali sono a firma di Marta Rodríguez, Coordinatrice dell'Area Accademica ISSD e del Comitato Scientifico del Joint Diploma in Donne e Chiesa e di mons. Gianrico Ruzza, vescovo ausiliare di Roma.
Il volume presenta uno studio sulla regalità di Maria Regina nel pensiero di Emanuele di Gesù Maria. L'Autore colloca l'opera di Emanuele di Gesù Maria nel suo ambiente storico - la Napoli del '600 - e nella tradizione ecclesiale, specificatamente carmelitana, circa il mistero della regalità della Vergine. Prima di prendere in esame il Mariale di Emanuele e successivamente, altre opere che riflettono le idee in ecco contenute, mi è sembrato opportuno riprendere la tradizione della Chiesa circa questo mistero di Maria di Nazareth per comprendere quanto era stato espresso fino a'600 e come la tradizione carmelitana leggesse questa condizione della Madre di Gesù.
Questo volume raccoglie gli interventi degli specialisti intervenuti nel convegno tenutosi a Barcellona (novembre di 2019), presso l'«Ateneu sant Pacià» (AUSP). Rappresenta una buona opportunità per avvicinarsi nuovamente alla proposta missionaria di papa Francesco e per capire meglio come papa Francesco sia visto dai diversi continenti e da zone culturali diverse. L'obiettivo perseguito da queste pagine è stato quello di dare risposte alle domande più urgenti sul cristianesimo di oggi e, soprattutto, effettuare in modo definitivo una buona correlazione tra pastorale e teologia, nella convinzione che parlare di pastoralità della teologia, nel senso di una proposta della missione, ha bisogno di complementarietà tra queste due dimensioni. La vita e la fede, la riflessione e il discernimento, la pastorale e la teologia sono giunti a un punto di convergenza stimolante e necessario, che dona forza e credibilità alla missione di un popolo mosso dallo Spirito, un popolo che vive e manifesta la misericordia di Dio, un popolo che è presenza incarnata di Cristo nelle periferie della vita. La lettura di queste pagine aiuterà ad entrare nel mondo di un pensiero che non dimentica mai le persone con un desiderio centrato su Dio.
Il nostro tempo offre tante sfide ed opportunità al vivere la fede nel Signore Gesù, morto e vivo per sempre. Lo Spirito che parla alla Chiesa e nella Chiesa — attraverso la Parola e i segni dei tempi, apre nuove strade e mostra possibilità insperate di fedelta creativa a Dio e all'uomo di oggi.
La collana Ispirazioni vuole essere un luogo di incontro ecclesiale per aiutare nel discernimento a vivere e a testimoniare l'amore che mentre ci abita fa di noi tutti una cosa sola. Cosi che i credenti possano esprimere questo stesso amore con parole e gesti sempre nuovi, ispirati e animati dallo Spirito di Colui che ha detto: «Ecco,io faccio nuove tutte le cose» (Ap 21,5).
Il volume raccoglie gli Atti del IV Convegno Internazionale di mistica cristiana svolto ad Assisi il 29 e il 30 settembre 2017. I contributi presenti offrono una lettura dell’enciclica Laudato si’ di papa Francesco attraverso i punti di vista di studiosi esperti in tale ambito.
Don Antonio Margaritti è stato un presbitero della Diocesi di Crema, uomo di rara intelligenza e sensibilità ha speso tutta la sua vita nel servizio del ministero sacerdotale con la sollecitudine e l'umiltà che lo caratterizzavano.
Il volume, nato su proposta della Fondazione Vaticana Joseph Ratzinger / Benedetto XVI in occasione del novantesimo anno di età del papa emerito Benedetto XVI, è una miscellanea in omaggio al suo fondatore ed ispiratore e mostra l'impegno nel perseguire le finalità che egli le ha assegnato: «promuovere lo studio e la ricerca nel campo della teologia e delle scienze affini» (p. 17). La Prefazione bilingue (italiano-inglese) firmata dal direttore della Libreria Editrice Vaticana, don Giuseppe Costa, SDB, ripercorre il contenuto del suo magistero teologico e il cammino che ha visto per tanti anni a fianco l'editrice e papa Benedetto XVI.