Il volume pubblica gli interventi del seminario di studio svoltosi in Vaticano i giorni 11-12 novembre 2005. Il tema del Seminario, promosso dal Pontificio Consiglio per i laici, mette in luce il rapporto tra sport ed evangelizzazione. Il seminario ha segnato l'inizio ufficiale dell'attivita della sezione Chiesa e sport" istituita in seno al Dicastero nel 2004 per volonta di Giovanni Paolo II. "
nell anno internazionale dell anziano, il contributo della santa sede con le linee guida nella pastorale degli anziani dall'introduzione: la santa sede desidera collaborare all'anno internazionale de gli anziani, facendo sentire la voce della chiesa sia nell' ambito della riflessione che in quello delle scelte operative. ... La situazione attuale interpella (ancora una volta) la chiesa a procedere a una revisione della pastorale della terza e quarta eta. La ricerca di forme e metodi nuovi, piu`corrispondenti ai loro bisogni e alle loro aspettative spirituali, e l'elaborazione di per corsi pastorali radicati nel terreno delle difesa della vita, del suo significato e del suo destino sembrano infatti essere una condizione imprenscindibile per spronare gli anziani ad apportare il loro contributo alla missione della chiesa e per aiutarli a trarre particolare giovamento spirituale dalla loro attiva partecipazine alla vita della comunita ecclesiale. Questo, a grand i linee, il contesto entro il quale si situa il presente documento del pontificio consiglio per i laici". "
INSTRUMENTUM LABORIS PER IL SINODO DA CELEBRARSI NELL OTTOBRE 2001, COME CONCLUSIONE DI UN ITINERARIO E COME CELEBRAZIONE DI COMUNIONE. ESISTONO ANCHE LE EDIZIONI FRANCESE, INGLESE, SPAGNOLA, PORTOGHESE, TEDESCA E POLACCA.
Il volume fa parte della collana "Famiglia in cammino" del Pontificio Consiglio per la Famiglia. In questo volume vengono riportati 48 testi dei Padri sinodali del Sinodo del 2012 avente come oggetto "La nuova evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana". Questi interventi dedicati alla famiglia vogliono essere un contributo per una nuova evangelizzazione nella società pluralistica di oggi, così come papa Francesco esorta: "La 'buona notizia' della famiglia è parte molto importante dell'evangelizzazione che i cristiani possono comunicare a tutti, con la testimonianza della vita".
La nonviolenza: lo stile della politica per la pace.
Il testo contenuto in queste poche pagine racchiude il messaggio che Papa Francesco ha rivolto ai giovani in occasione della XXXI Giornata Mondiale della Gioventù 2016. Tema principale della GMG di Cracovia 2016 è il Giubileo della Misericordia che per l'occasione diventerà un vero e proprio Giubileo dei Giovani a livello mondiale. All'interno del messaggio il pontefice riprende il motto del Giubileo "Misericordiosi come il padre" e attraverso esso cerca di indurre alla comprensione della misericordia divina e invita i giovani a diventare uno strumento della misericordia di Dio.
"Dio non è indifferente! A Dio importa dell'umanità, Dio non l'abbandona! All'inizio del nuovo anno, vorrei accompagnare con questo mio profondo convincimento gli auguri di abbondanti benedizioni e di pace, nel segno della speranza, per il futuro di ogni uomo e ogni donna, di ogni famiglia, popolo e nazione del mondo, come pure dei Capi di Stato e di Governo e dei Responsabili delle religioni. Non perdiamo, infatti, la speranza che il 2016 ci veda tutti fermamente e fiduciosamente impegnati, a diversi livelli, a realizzare la giustizia e operare per la pace. Sì, quest'ultima è dono di Dio e opera degli uomini. La pace è dono di Dio, ma affidato a tutti gli uomini e a tutte le donne, che sono chiamati a realizzarlo."
Non più schiavi, ma fratelli. Il tema che ho scelto per il presente messaggio richiama la Lettera di san Paolo a Filemone, nella quale l'Apostolo chiede al suo collaboratore di accogliere Onesimo, già schiavo dello stesso Filemone e ora diventato cristiano e, quindi, secondo Paolo, meritevole di essere considerato un fratello. Così scrive l'Apostolo delle genti: "È stato separato da te per un momento: perché tu lo riavessi per sempre; non più però come schiavo, ma molto più che schiavo, come fratello carissimo" (Fm 15-16). Onesimo è diventato fratello di Filemone diventando cristiano. Così la conversione a Cristo, l'inizio di una vita di discepolato in Cristo, costituisce una nuova nascita (cfr 2 Cor 5,17; 1 Pt 1,3) che rigenera la fraternità quale vincolo fondante della vita familiare e basamento della vita sociale."