L'orazione Sul natale di Gregorio di Nissa viene presentata per la prima volta tradotta in una lingua moderna. Si tratta di un'opera oratoria molto importante nella quale il Nisseno tocca i punti più rilevanti dell'Incarnazione sia dal punto vista prettamente teologico e dottrinale, attraverso una riflessione sulla natura divino-umana di Cristo, sia sotto il profilo antropologico e morale, mediante una disamina degli effetti che l'avvento del Signore ha nel destino, terreno e ultraterreno, dell'uomo.
NELLA PRIMA PARTE DI QUESTO LIBRO L AUTORE DELINEA, SOPRATTUTTO ATTRAVERSO L EPISTOLARIO, IL QUADRO STORICO DELLA VITA DI GREGORIO. NELLA SECONDA PARTE TENTA DI PENETRARE IL COMMENTO DEL SUO PENSIERO E DELLA SUA SPIRITUALITA.
Questo volume, pubblicato in occasione della proclamazione di Ildegarda di Bingen a dottore della Chiesa, propone testi riflessioni, esperienze di vita, non solo della santa tedesca, ma anche di altre figure mistiche del passato quali Mechtilde di Magdeburgo, Gertrude la Grande, Meister Eckhard, Giovanni Taulero, Enrico Suso, Raimondo Lullo, Blaise Pascal. L'autore, partendo proprio dalle grande personalità mistiche testimoni della fede in Dio, ha voluto offrire ai credenti e non uno spunto di riflessione per avvicinarsi a Dio e vivere seguendo le orme di chi, prima di noi, ha creduto in Lui.
Il volume analizza, su basi storicamente documentate, il linguaggio sponsale e materno nella mistica del Medioevo. Lo Sposo, come Madre, offre il latte spirituale, perche l'uomo si riscopra familiare di Dio. La sponsalita' si schiude alla maternita' e la maternita' alla sponsalita'. Di questa illuminante reciprocita si occula il libro di Francesco Asti, che ascolta fedelmente la testimonianza dei mistici e delle mistiche medievali.