Dialogo e verità sembrano termini in antitesi: se dialogo con qualcuno, cedo sulla mia convinzione di verità. Come far coesistere la passione per il vero e il confronto con l’altro? Adrien Candiard, che vive a Il Cairo, ci offre una risposta che parte dalla Spagna medievale, approda all’Illuminismo e arriva fino a noi. Con la certezza che dialogare sia meglio che tollerare: "Il dibattito, anche acceso, è più rispettoso dell’indifferenza garbata, perché prende in considerazione l’altro e le sue idee".
L'esperienza dell’Andalusia del XII secolo ha qualcosa da insegnarci, sostiene Candiard: "La Spagna medievale ci stimola a pensare a una tolleranza religiosa che non sia sinonimo di agnosticismo dotto, ma che rifiuti di rinunciare a includere le questioni religiose nel campo del reale". Con un’esposizione convincente, Candiard ci conduce lungo un itinerario chiarificatore: "Il sincretismo, con la sua aria di più elevata tolleranza, è veramente totalitario: preclude la stessa possibilità teorica di disaccordo!".
Questo libro, tanto breve quanto intrigante, ribalta molti luoghi comuni: "Il più solido fondamento della tolleranza è l’affermazione di convinzioni forti e basate sulla ragione".
Il presente volume nasce da un approfondimento della teologia delle grandi religioni e delle lezioni tenute in questi anni presso l'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum di Roma. L'autore, professore di Teologia Dogmatica e di Sacra Liturgia presso la citata Università, attraverso il suo contributo desidera fornire al lettore la possibilità di affacciarsi all'interno del frastagliato percorso mistico al fine di tracciare le visioni di Dio e di uomo sottese a ciascuna delle religioni trattate con lo scopo di comprendere l'itinerario mistico da esse proposto. La Presentazione del volume è a cura del cardinale Robert Sarah, Prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti.
Il presente volume raccoglie gli studi sui culti e le tradizioni religiose presenti nella grande megalopoli dell'Egitto ellenistico, Alessandria. Di tali realtà di tracciano gli aspetti essenziali e le interazioni determinatesi con altre aree dello spazio mediterraneo; pertanto, dopo il culto di Iside, che in età ellenistico-romana conobbe una vastissima irradiazione, vengono considerate le grandi creazioni intellettuali e religiose del Giudeo-ellenismo egiziano, per giungere alla vicenda della Chiesa d'Alessandria; a questo segue il profilo storico della presenza religiosa e culturale islamica, avviatasi nel 640 con la conquista araba del Paese, e sviluppatasi attraverso diverse fasi fino al lungo periodo ottomano e post-ottomano, al cui interno si situa pure l'ininterrotta testimonianza della Chiesa copta e delle altre comunità cristiane. Successivamente l'attenzione del volume abbraccia le realtà sviluppatesi nei territori dell'alto corso del Nilo: la chiesa della Nubia, l'Impero cristiano d'Etiopia e la sua Chiesa.
Attraverso un'indagine sistematica, gli studi qui proposti ripercorrono la vicenda di Gerusalemme, una città unica e pongono in contatto con i molteplici temi che ad essa si legano nella spiritualità delle diverse componenti religiose che a lei guardano come a Città Santa. Il volume si offre come strumento per avvicinare questo luogo straordinario e recuperarne il significato non solo nella storia della civiltà euro-mediterranea, ma nella vicenda dell'intera umanità. La lettura potrà così favorire una significativa immersione nella singolare realtà, ad un tempo storica e religiosa, analizzata, ma anche trasformarsi in un'esperienza di profonda condivisione con le comunità umane che in questo momento vivono drammaticamente la realtà grande di Gerusalemme.
QUESTO LIBRO E`IL FRUTTO DI UN COLLOQUIO SENZA PRECEDENTI CHE SI E`TENUTO IN VATICANO DAL 30 OTTOBRE AL 10 NOVEMBRE 1997 TRA ESEGETI E STORICI DELLA CHIESA. Questo libro e`il frutto di un colloquio senza precedenti che si e`tenuto in vaticano dal 30 ottobre al 10 novembre 1997 tra esegeti e storici della chiesa. La sua realizzazione si situa nel quadro di un auspicato chiarimento chiesto dal papa giovanni paolo ii per una purificazione della memoria" in occasione del grande giubile"
UN SAGGIO SUGLI AMBIGUI RAPPORTI TRA GEOVISMO E NAZIFASCISMO con questo godibile volume, breve ma incisivo, gli autori propongono un'indagine autorevo le e un'originale chiave di l ettura degli ambigui rapporti tra geovismo e nazifascismo. L'indagine e`autorevole perchi condotta con accurato metodo storico; l'interpretazione e` originale perchi si basa su documenti inediti e di prima mano. Aspetto di particolare rilievo in questo saggio e`il fatto che esso per la prima volta, anche se in sintesi, traccia una precisa storia dell'arri vo e della crescita del geovismo in italia, ricostruzione finora possibile solo attraverso le fonti geoviste, che notoriamente presentano una storia edulcorata e notevolmente addomesticata dei fatti che riguardano i testimoni di geova. Il libro spiega, altresl, come quello che per molto tempo e`stato presentato - anche da fonti estranee al movimento di cui si occupa - come fenomeno di eroica resistenza all asservimento totalitario al regime hitleriano, non e`stato altro che una tremenda e ben riuscita opera di condizionamento di massa sfociata in una sorta di suicidio collettivo che ricorda, ma ingigantito nelle dimensioni e nell orrore, quello di jim jones nella guyana.
L INDAGINE CRITICA DI ALESSANDRO OLIVIERI PENNESI DIVIENE PREZIOSA PER SVILUPPARE UN PENSIERO CHIARO E DISTINTO SULL INTRICATO MONDO DEL NEW AGE. Forse oggi la parola piu`strumentalizzata e inflazionata e`felicita: molti la promettono a ci entra nella propria sfera di influenza; e ottengono facile udienza, talvolta per curiosita, ma piu`spesso perchi la situazione di diffusa insicurezza spinge ad abbocare ad ogni esca puo`di scoprirsi improvvisamente felici. L'itinerario di ricerca del l'autore e`scandito da tre ta ppe: nella prima offre un quadro della cristologia new age, illustra i concetti chiave, la terminologia specifica, i presupposti teorici e sottolinea l'elemento comune dei vangel i" new age. La seconda tappa h orientata alla elaborazione di una risposta al new age, tenendo presente sullo sfondo il panorama della nuova religiosita che caratterizza questa fine millennio. Nella terz a tappa sono evidenziate le sfide poste dal new age alla cristologia cattolica. "
un analisi del libro di mormon fatta su base scientifica, archeologica, storica e scritturale. L'autore di questo libro inco ntrr per la prima volta i mormoni per caso. Lo avvicinarono con cortesia e gli offrirono una copia del libro di mormon" e la disponibilita per un altro incontro, a cui ne seguirono molti altri. I mormon i avevano affermato che il loro libro era di origine divina, tuttavia l'auotre non trovr alcuna evidenza scientifica ni alcun altro documento storico che dimostrasse la veridicita del "libro di mormon"; anzi si convinse che gli errori in esso contenuti smentiscano completamente la pretesa di una sua origine divina. Le pr ove archeologiche, scientifiche, storiche, scritturali mostrano una realta di fatti completamente contraria a cio`che jo"
IL SAGGIO, PARTENDO DAL PRESUPPOSTO CHE TOLLERANZA VUOL DIRE CONFRONTO E NON CIECO CONSENSO, ILLUSTRA UN PERCORSO COGNITIVO CHE SFATA GRAN PARTE DEI MITI" SUI QUALI SI FONDA IL SUCCESSO DEI VARI MOVIMENTI ALTERNATIVI. "
LE VARIE RELAZIONI CHE COMPONGONO QUESTO VOLUME E CHE ANALIZZANO IL TEMA SOTTO DIVERSE ANGOLATURE, POSSONO STIMOLARE UNA SAGGIA RIFLESSIONE E UN SERIO APPROFONDIMENTO DI UN FENOMENO ATTUALE E PERVASIVO DELLA SOCIETA CONTEMPORANEA. Nel nostro tempo cresce con sorprendente rapidita l'interdi pendenza tra i popoli e anche l'incontro di persone che pro fessano religioni diverse. Tali religioni hanno avuto in origine in differenti aree geografiche, in contesti storici, culturali e sociali diversi, ma alla base della loro nascita h sempre possibile rilevare l' anelito della persona umana a rapportarsi con una realta ultraterrena o sovramondana. Non e`perr generalmente que sto lo spirito che anima il proliferare di shtte e tendenze religiose e pseudoreligiose in questo scorcio di fine millennio, in cui l'odierno uomo s piritualista", anziche porsi al passo con una nuova era, precipita verso una religiosita sincretista e relativistica. Il relativismo re ligioso porta una sfida alla visione cristiana della vita. D"