Messaggio del Santo Padre per la Quaresima 2021
Il testo propone una rilettura della vita pastorale della Chiesa alla luce dell'Evangelii gaudium attraverso un itinerario segnato da un'esperienza pastorale che si rinnova a partire dalla presa di coscienza dell'essere Chiesa. Una Chiesa che vuole stare con la gente per accompagnarla, consapevoli che l'incontro e il dialogo possono aiutare l'uomo di oggi ad avvicinarsi a Dio e ai fratelli. La dimensione ecclesiale ci fa cogliere il decisivo incontro tra Dio e l'uomo come esperienza generativa di un popolo fedele in cammino. In gioco ci sono le relazioni fraterne che vanno ben oltre le semplici dinamiche di gruppo e che, attraverso una pastorale dell'incontro e del dialogo, si fa carico delle solitudini e delle ferite dell'uomo di oggi. Un'attenzione particolare è riservata al dialogo interreligioso e al suo rapporto con la prassi pastorale. Infine, si presenta l'esperienza di Francesco di Assisi come trasparenza della Chiesa; in particolare l'incontro del poverello di Assisi con il Sultano d'Egitto, che è quasi una profezia per le scelte pastorali di papa Francesco, finalizzate ad intraprendere un cammino segnato da un cambio mentalità, per costruire una fraternità universale che trova il suo fondamento nella fede in Dio Padre.
Questo libro intende riflettere sulle sfide principali che ai nostri giorni deve affrontare un ministro ordinato, e in particolare un Vescovo, nel governo pastorale della comunità a lui affidata.
Dal testo:
"Cari fratelli e sorelle, lo Spirito Santo ci animi in questa Quaresima nell’ascesa con Gesù, per fare esperienza del suo splendore divino e così, rafforzati nella fede, proseguire insieme il cammino con Lui, gloria del suo popolo e luce delle genti".
Messaggio del Santo Padre Papa Francesco per la Quaresima 2022
Nel presente volume vengono proposti i brani più significativi dei Padri della Chiesa che trattano specificamente il tema del sacerdozio e gli argomenti ad esso correlati, quali la chiamata, la donazione, il progresso spirituale, l'unione con Dio, la missione. I sacerdoti, infatti, come tutti i cristiani, per essere autentici testimoni, hanno bisogno di alimentare e vivere sinceramente la fede che Dio ha loro donato, e in quest'ottica non c'è aiuto migliore dell'attingere dalla saggezza e dalla spiritualità dei Padri della Chiesa. L'Autrice offre dunque in queste pagine un utile strumento per tutti i sacerdoti per riscoprire la gioia della fede e rinnovare in loro l'entusiasmo di comunicarla.
Una riflessione sulla nostra società e sulla nostra cultura digitale cercando di non stare in superficie, ma di andare, in un certo senso, dietro le quinte di ciò che appare, per comprendere i meccanismi soggiacenti a molti fenomeni quotidiani legati al mondo digitale. Le tecnologie digitali della comunicazione sono uno spazio privilegiato di espressione e in un certo senso ci restituiscono ciò che siamo in termini di umanità e società. In questo senso l’educazione non si può risolvere in una mera educazione al giusto uso della tecnologia, quanto piuttosto deve aiutare a una visione più ampia della società, a una presa di coscienza critica, e anche una capacità politica per pensare un modello sociale ed economico che eviti la crescente disparità tra un mondo di pochi ricchi e di molti poveri.
Fabio Pasqualetti, docente ordinario di Teorie sociali della comunicazione della Facoltà di Scienze della Comunicazione sociale dell’Università Pontificia Salesiana. Attualmente copre la carica di decano della Facoltà. Tra le sue ultime pubblicazioni: Pietro Barcellona. Narratore critico della modernità e custode dell’umano, Roma, LAS, 2020; Dall’intelligenza umana “artificiale” a quella dei computer. Alcune riflessioni critiche, in «Form@re Opern Journal per la comunicazione in rete», Vol 20, No 3 (2020); Il Direttorio per la Catechesi 2020 e la cultura digitale. Una lettura critica dei nn. 359 – 372, in «Salesianum», LXXXII, n.4, October-December, Roma, LAS, 2020.
Il presente volume intende gettare un primo sguardo su alcuni dei temi e delle problematiche più importanti sottese a un organico sviluppo di un "sapere della pace". Gran parte di essi sono il frutto di un seminario di studio tenutosi presso la Pontificia Università Lateranense lo scorso 28 febbraio 2019, in collaborazione con la Cattedra Gaudium et spes dell'Istituto Teologico Giovanni Paolo II per le Scienze del Matrimonio e della Famiglia. Papa Francesco nella prefazione parla dell'importanza degli "operatori di pace" e della necessità, nella nostra società, della presenza di uomini e donne, «ben preparati, dotati di tutti i necessari strumenti per leggere e interpretare le dinamiche sociali, economiche e politiche del nostro tempo»
Don Gian Franco Mariconti è sacerdote della diocesi di Crema, nato nel 1955 a Monte Cremasco e ordinato nel 1978 da sua eccellenza monsignor Carlo Manziana. Dopo aver completato gli studi in Teologia, Diritto (Pontificia Università Gregoriano) e Pastorale catechistica (Pontificio Ateneo Salesiano), invece di rimanere a Roma per lavorare nella Congregazione della dottrina della fede, in Segreteria di Stato e alla Conferenza Episcopale Italiana, è rientrato in diocesi per dedicarsi, come direttore dell’Ufficio Catechistico Diocesano – Insegnamento della Religione Cattolica e delegato per la cultura, alla formazione dei formatori (sacerdoti, seminaristi, catechisti, docenti di religione, operatori della cultura).
La cultura è ritenuta dall’autore nodo strategico per discernere e coltivare le vocazioni, i carismi, i ministri in una Chiesa di comunione in stato di missione come quella voluta dal Concilio Vaticano II e riproposta oggi, in termini aggiornati, da papa Francesco. Il presente volume dedicato al Credo è frutto di un lavoro durato alcuni decenni.