Un padre racconta “… io me lo ricordo come se fosse ieri, sono rimasto incredulo, di pietra […] Per parlare di ‘quel’ momento, uso sempre quest’immagine: sei come un ciclista in corsa che pedala lungo la propria strada e dietro alla curva, all’improvviso, trovi una montagna in salita che non ti aspetti”. Cosa accade dopo la “curva”? Il “dopo” è il cuore della trattazione di questo lavoro, attraverso quattro principali assi di riflessione: il padre e il lavoro di cura, il padre e la difficoltà dell’esercizio del codice paterno, i desideri e le paure legati al ruolo paterno, gli impatti della disabilità nelle sfere della vita personale e familiare. Il lavoro di ricerca è intrinsecamente collegato alla prima parte del volume che costituisce la cornice entro cui l’intero lavoro si fonda; il testo intreccia l’evoluzione della “disabilità” in relazione alla figura paterna, toccando alcune questioni sull’educare parentale e sulla nascita educativa dei padri nelle situazioni di disabilità.
La ricerca affrontata nel libro nasce dall’esigenza di aumentare l’impatto delle politiche regionali nei confronti delle persone con disabilità per migliorarne il benessere individuale, quello delle famiglie e della collettività, e ottenere così un’inclusione più duratura e partecipata. Questo processo segue un impianto teorico e d’intervento in grado di cogliere la multidimensionalità e la dinamicità che caratterizzano il benessere e il ben diventare delle persone con disabilità, impianto innovativo rispetto ai presenti modelli teorici di riferimento negli studi sulla disabilità. Questo libro è orientato a un preciso approccio teo rico: quello delle capability, elaborato dal Premio Nobel per l’economia Amartya Sen e portato avanti da sempre più numerosi studiosi internazionali. Gli autori non solo recepiscono le formulazioni più consolidate di tale approccio ma, sulla scorta dei problemi incontrati nella ricerca, hanno rielaborato ed esteso vari aspetti di quella teoria quali le relazioni di prossimità e le capability collettive.
Una ricostruzione attenta delle culture e dei modi di vita di alcuni Paesi africani (Senegal, Somalia, Tunisia, Marocco, Egitto) attraverso le storie di vita della popolazione immigrata in Italia. In questo volume gli immigrati si raccontano e parlano di progetti, confidando speranze, rivendicano diritti. Il testo è corredato da un glossario di parole maggiormente in uso tra la popolazione immigrata e da schede dei Paesi di provenienza.