Evviva! Arriva Natale! Esiste una festa più bella? Ci sono le vacanze e le grandi riunioni di famiglia, i regali che è bello aspettare oltreché ricevere, i giochi insieme agli amici e ai parenti e qualche storia sui Natali di un tempo che nonni e zii raccontano con un po’ di nostalgia. Anche i grandi autori della letteratura italiana raccolti in questo volume ci raccontano il Natale di un tempo passato, e certo allora i regali erano molto diversi da quelli di oggi. Quello che però non è cambiato è il sentimento di gioia profonda che pervade ogni casa durante questa festa commovente e suggestiva che colma il cuore di speranza.
I racconti raccolti in questo volume:
“Comincia a nevicare” e “Il dono di Natale” di Grazia Deledda, (1871-1936), Premio Nobel per la Letteratura nel 1926.
“Lo scettro del re Salomone e la corona della Regina di Saba”, “La storia del turbante” e “L’ombra del Sire di Narbona” di Emma Perodi (1850-1918), giornalista e scrittrice, importante autrice per l’infanzia.
“La festa di Natale” di Carlo Collodi (1826-1890), giornalista e scrittore, noto soprattutto come autore di Pinocchio.
“Il rublo fatato” di Renato Fucini (1843-1921), poeta e scrittore.
Che bello il Natale! La magia di una festa che ricorda una storia lontana piena di luce e speranza, la tradizione del presepe, la consuetudine di riunirsi con gli amici e i parenti più cari per trascorrere insieme quei giorni e scambiarsi regali. Ma anche la leggenda di Babbo Natale e la suggestione dell'albero decorato, al cui fascino è difficile sfuggire. E se è una festa così sentita, come poteva non ispirare scrittori e poeti di tutte le epoche e di tutti i paesi? I preparativi, i regali, la cena della vigilia, la messa di mezzanotte, il pranzo natalizio, le case povere e quelle ricche, in un caleidoscopio infinito di atmosfere, ambienti, personaggi e stati d'animo, saltano fuori come per magia dal cappello dei più grandi scrittori. Oltre a Dickens che forse è il narratore che rappresenta lo spirito del Natale per antonomasia, Machado de Assis, Maupassant, Daudet, Hardy, Chesterton, Pirandello e Deledda... e chi più ne ha più ne metta, come i doni del portentoso sacco di Babbo Natale, che nel racconto di Pina de Morais è in partenza insieme a Gesù Bambino per entrare a mezzanotte in punto nelle case di tutti i bambini del mondo e portare un po' di felicità.