Una madre bella e dannata, una nonna moscovita, una bambina stritolata che non soccombe. E poi lui, un barone siciliano senza scrupoli, soprannominato "il Ratto". Sballottate tra Beverly Hill's, Roma e Cap Ferrat, il girovagare affannoso delle tre si surriscalda in un crescendo di rancori, accuse e finte riconciliazioni. Una piccola saga al femminile alla disperata ricerca di un equilibrio che frana a ogni passo, poiché come recita il mantra di famiglia: "Non siamo come gli altri, siamo diverse, siamo anime slave!". La peregrinazione delle tre donne rappresenta la metafora del loro viaggio interiore e della relazione che le tiene unite, condizionata da molti fattori, anche culturali. Un romanzo profondo, a tratti ironico, dove l'aspetto interculturale diviene la cifra narrativa che definisce le protagoniste e rende la storia attuale e stimolo per riflettere su stessi e sul mondo che ci circonda.
Può, un libro rivolto a chi non indossa più la talare e l'àbito della sua consacrazione, diventare un libro di spiritualità? Può, una veste che si logora e passa, segnalare una verità eterna e che cambia la vita? Può una tradizione secolare, multiforme e che si adatta ai luoghi e alle persone, essere espressione dell'unica fede in Cristo Signore? Può un sacramentale di stoffa raccomandare al Cielo chi lo indossa e difendere dalle tentazioni chi lo ama? A partire dalla propria intuizione e storia, ma attraverso la storia e le leggi e la vita ecclesiastiche, l'autore risponde a tutte queste domande; offre la premessa di antropologia soprannaturale che conduce sia a una vita virtuosa sia ai segni; approfondisce e unifica il tema; difende da inconsistenti obiezioni l'uso dell'àbito; si appoggia a tanti fulgidi esempî; ed infine esalta e suggerisce il santo equilibrio cattolico. De habitu sancto ovvero La fede fa l'àbito rompe parecchi luoghi comuni, primo fra tutti quello che l'àbito non faccia il monaco.
Lo scienziato, si sa, è un bambino cresciuto. Gioca con la natura e con i suoi aspetti più belli e misteriosi. Si diverte con la luce, costruisce nuovi materiali e capta i segnali dell'universo profondo. E allora torniamo tutti bambini e immergiamoci con lui in questo sconfinato gioco cosmico, pronti a lasciarci stupire! Scopriremo fenomeni meravigliosi, frutto della fantasia o della realtà: forse quelli reali saranno ancora più affascinanti! Ci aiuteremo con favole e filastrocche, pensate più per i bambini, e semplici schede, rivolte più ai loro genitori e maestri. Allacciate le cinture, comincia il viaggio!