Il presente Diario è l’unico, tra quelli pubblicati sulla seconda guerra mondiale, che abbia per autore un alto esponente della Santa Sede, quale fu il Cardinale Celso Costantini.
L’originalità dello scritto è resa ancora più accentuata dalla irripetibile esperienza maturata dal Porporato friulano a livello nazionale e internazionale, dalla prima guerra mondiale in poi.
La singolare prospettiva a lui offerta in virtù del suo incarico nella Curia romana, come Segretario della Sacra Congregazione di Propaganda Fide all’epoca dei fatti narrati, conferisce tratti di assoluta novità e di autorevolezza alla sua esposizione.
Dieci estimatori illustri intervengono sulla figura e l'opera di Giovanni XXIII così efficace quanto, ancora oggi, enigmatica. Riccamente illustrato con fotografie inedite e di repertorio.
Albino Luciani è un testimone per il futuro. Un uomo che ha esercitato in modo quotidiano e deciso l'umiltà e l'obbedienza. Umiltà, nel suo senso etimologico, intesa come lo stare aderenti al suolo e quindi l'aspettarsi tutto dall'alto, e obbedienza come il segreto di questa attesa. Il presente volume vuol aiutare il lettore ad approfondire la sua personalità, la sua vita, in particolare le diverse fasi del suo ministero e, soprattutto, il suo prezioso magistero. In esso emerge con chiarezza come il cemento che tiene unite umiltà e obbedienza sia il profondo senso di libertà di questa straordinaria figura di parroco veneto e pastore della Chiesa universale.
Esercizi spirituali quaresimali predicati dal Cardinale Marco Ce, Patriarca emerito di Venezia, a papa Benedetto XVI e alla Curia Romana (marzo 2006).
Le riforme giuridiche promosse da Pio X e la loro attualita.
Lettere di Albino Luciani indirizzate a coloro che sono chiamati ad essere attori della scuola: alunni, piccoli e grandi, docenti, genitori, educatori Dove apprendere oggi l'arte di educare a scuola? Se si trattasse di un mestiere, sarebbe sufficiente ottenere titoli e competenze. Se si trattasse di una tecnica, basterebbe disporre le risorse, mezzi e seguire le procedure previste. Questo piccolo libro si e formato per assecondare il desiderio di ri-conoscere la figura di Giovanni Paolo I, di cui il nostro Istituto comprensivo porta il nome, e nell'intento di mettere in luce quanto egli ci ha lasciato sui temi dell'educazione. Dall'opera originale Illustrissimi sono state scelte cinque lettere, quasi a volerne indirizzare ciascuna a coloro che oggi sono chiamati ad essere attori della scuola. Viene anche aggiunta l'ultima lettera che il patriarca Luciani invio ai seminaristi alla vigilia del Conclave e il testo della dichiarazione Gravissimum educationis". "