Pensiamo che il lavoro e l'insegnamento di "don Massimo" a servizio della Chiesa, prima come fondatore e superiore della Fraternità Sacerdotale dei Missionari di San Carlo Borromeo e poi come Vescovo, il suo insegnamento e la sua passione per ogni espressione dell'animo umano, la sua apertura al dialogo e il suo amore per la Verità, costituiscano una preziosa eredità da custodire e alimentare. Gli autori, che impreziosiscono questo testo con i loro scritti e i loro ricordi, sono solo alcuni rappresentanti di una schiera innumerevole di persone la cui vita si è incrociata con quella di Mons. Camisasca e idealmente interpretano anche l'affetto e la vicinanza dei tanti che, per ragioni diverse, non sono potuti entrare nell'elenco.
10 anni fa - il 12 maggio del 2014 - moriva il card. Marco Cè, dopo 23 anni di patriarcato a Venezia e ulteriori 12 di presenza come emerito. Il segno lasciato nella diocesi è stato decisivo e ancora appare in molte persone da lui incontrate e nelle istituzioni da lui volute e guidate. Gli interventi del patriarca Marco nella vita ecclesiale e negli spazi pubblici della città hanno abbracciato molteplici ambiti: dalla Sacra Scrittura ai mass-media, dalla liturgia al mondo sociale e del lavoro, dalla spiritualità al ricco contesto culturale veneziano, traghettando la diocesi dai vorticosi anni '70-'80 del secolo scorso fino alle soglie del secondo millennio. Tutto e sempre a partire da un centro vitale e propulsivo: l'"adorabile persona di Gesù", proclamato e celebrato in ogni circostanza. Frutto della collaborazione di laici e preti suoi collaboratori, questo volume tenta, a partire dal materiale finora disponibile, una prima lettura del suo lungo e variegato episcopato. Prefazione di Francesco Moraglia. Postfazione di Angelo Scola.
Luca Passi, prete bergamasco attivo in modo particolare nella Venezia dell'Ottocento, è stato beatificato il 23 aprile 2013. La sua figura è una delle più rappresentative della Chiesa italiana, in quanto ha saputo avvicinare la nuova società, nata dopo il dominio napoleonico, con i suoi problemi e con le tante povertà e difficoltà, dedicandosi a una profonda opera di evangelizzazione. Fondò l'Opera di santa Dorotea con lo scopo di dar vita a una rete di legami che potessero rigenerare il tessuto sociale.
Questo libro non è una biografia, ma una raccolta di testi frizzanti e profondi con cui, don Giorgio Buzzo, sacerdote veneziano, ha conquistato il cuore di tanti giovani, molti dei quali hanno abbracciato, grazie anche al suo sorriso contagioso e alla sua opera instancabile, la chiamata a dedicarsi al Signore. Un testo dedicato ai ragazzi adolescenti e agli adulti educatori con indicazioni non scontate sulla vocazione e sulle nostre comunità.
Le ultime riflessioni di Celso Costantini, Servo di Dio, non solo aiutano a conoscere meglio una vita ricca di vicende e di esperienze, ma servono anche a mantener viva la memoria di uno spirito nobilissimo, che ha reso grandi servizi alla Chiesa. Queste memorie, venute alla luce postume, continuano quell'opera di apostolato in mezzo alle anime, che fu per l'amatissimo Cardinale la ragione suprema del suo vivere terreno.
Un martire si rivela essere tesoro prezioso per la vita della comunità. Alessandro Dordi è un prete della Diocesi di Bergamo che ha connotato il suo ministero di missionarietà. Appartiene alla Comunità Missionaria dei Preti del Paradiso. Il Perù segna la tappa matura e definitiva del suo sacerdozio. Il 25 agosto 1991, mentre torna dalla celebrazione della messa in un villaggio della comunità di Santa, diocesi di Chimbote in Perù, Sendero Luminoso farà giustizia della sua carità con due colpi di arma da fuoco. Non potevano sapere che così sarebbe "fiorita" la sua testimonianza tanto da giungere al riconoscimento del martirio, mentre i leaders del movimento rivoluzionario confessavano la loro incapacità di leggere i segni positivi della sua azione e del suo servizio ai poveri. Tra i suoi amici p. Gustavo Gutierrez che al Convegno Missionario Nazionale di Sacrofano (novembre 2014) afferma: "Voglio anche ringraziare per la presenza di tanti missionari italiani nel mio Paese, tra i quali ho molti amici. Ho conosciuto molto bene don Sandro Dordi e sono stato molto vicino alla terribile vicenda della sua morte". Il testimone della missione che don Alessandro ci affida fiorisce ancora nella sua terra e nel mondo intero grazie alla continua gratuità di tanti uomini e donne davvero immersi nel Vangelo a servizio dei poveri.
Una accurata ricostruzione dall'infanzia e della giovinezza di Carlo Steeb, nato a cresciuto nella celebre città universitaria di Tubinga, in Germania, e in seguito fondatore a Verona dell'istituto delle "Sorelle della Misericordia". L'opera si scandisce in tre parti fondamentali: la prima è dedicata al clima culturale, politico e filosofico di Tubinga, e in generale del ducato del Württemberg, nel diciottesimo secolo. La seconda analizza in particolare il mondo religioso di Tubinga nel medesimo periodo. Infine, la terza sezione è dedicata alla ricostruzione della storia, per molti aspetti affascinante, della famiglia Steeb.
L'opera è un'autobiografia dal 1876 al 1922 di Celso Costantini. È soprattutto una versione unica sulla prima guerra mondiale, nel cui epicentro si trovò il futuro Cardinale ad Aquileia, prima, e sulla linea del Piave, poi. Eccezionale è la sua testimonianza su Gabriele d'Annunzio a Fiume, dove Costantini fu inviato come Amministratore Apostolico per far fronte alle avventure del Comandante poeta, riuscendo a scongiurare un bagno di sangue alla città già martoriata.
Uno studio rigoroso e appassionato sull'insediamento delle suore Sacramentine in Riviera del Brenta. Un progetto d'amore che ha cambiato il volto di un territorio.
Il volume pubblica un corpus di scritti inediti, scelti per rilevanza storica tra le lettere del Cardinale Celso Costantini e quelle dei suoi corrispondenti. L'opera presenta la grande figura del Porporato friulano, definito "di una superiorità assoluta" da Giovanni XXIII, fa luce sulle sue aperture profetiche ed evidenzia le sue relazioni con personaggi illustri, tra cui uomini di cultura (D'Annunzio, Ojetti, Gemelli, Carnelutti, Maritain), esponenti politici (Ciano, De Gasperi, Cini, Martino, La Pira), artisti (Canonica, De Chirico, Mistruzzi, Messina), Cardinali e Papi (Sarto, Della Chiesa, Ratti, Pacelli, Roncalli, Montini)
Oscar Pistorius si racconta con spontaneità e leggerezza agli studenti veneziani incontrati il 28 gennaio 2010 e ripercorre le tappe fondamentali della propria crescita: il confronto con la propria disabilità, la scoperta della propria forza interiore e della contagiosa autoironia, fino ai primi, prodigiosi successi nello sport.
Testo inglese a fronte.
La vita di Daniele Comboni, missionario in Africa nell'800.