Ridestare l'intera ragione è compito impellente per una riflessione filosofica credente in grado di farsi carico dell'analisi antropologica dell'esperienza, e capace di creare una maggiore omogeneità di pensiero nell'area ecclesiale, indispensabile per la stessa missione di evangelizzazione. Urge il recupero ad intra della razionalità della fede, nella consapevolezza critica che la fede non blocca le vie del pensiero, ma le apre, radicalizzando le domande, e con alcune sue risposte le porta alla loro vera profondità e drammaticità. Solo passando dal fenomeno al fondamento si potranno vincere le derive dell'individualismo, del pragmatismo, dell'utilitarismo, di una ragione incurvata su sé stessa e non aperta alla totalità del reale. Da qui la questione della figura della ragione, importante per il dialogo tra pensanti. Prefazione di Papa Francesco.
Avere informazioni su qualcuno o classificare qualcosa come segreto significa avere potere. Essere trasparenti, invece, rende vulnerabili, ma anche più credibili agli occhi dei propri interlocutori. Qual è il limite della segretezza? Quale quello della trasparenza? Una delle sfide della Chiesa è tenere insieme apertura e confidenzialità, combattere l'insabbiamento e tutelare la presunzione d'innocenza, e il libro si interroga proprio su come rendere questo possibile. Il presente studio non ha come oggetto principale gli abusi sessuali nella Chiesa, ma il contesto in cui si muove è segnato anche da questa realtà, soffermandosi sulle riforme fatte da Papa Francesco riguardo il diritto penale canonico. Il libro propone, infine, l'accountability e la metafora della traslucenza, al posto della "trasparenza assoluta", come modello organico più adeguato alla natura, alle finalità e alla missione della Chiesa.