Il presente lavoro segue l'articolato complesso storico geografico del buddismo come l'evolversi di un unico essere vivente che, 2500 anni fa, percepì la sofferenza e si mise in cammino per trovare e percorrere la via che conduce all'uscita da questa condizione di dolore e si offrì al futuro come testimone di una concreta e distinta possibilità di salvezza. Questo espediente permette di guardare al buddismo come a un continuum, dedicando solo l'attenzione indispensabile agli enunciati formali e alle dottrine. Ne consegue un discorso veloce, scorrevole, dove ognuno può ascoltare quella parte dell'insegnamento buddista in sintonia con lo sviluppo ora della sua propria vita.
GLI AUTORI
Mauricio Y. Marassi, nato a Buenos Aires nel 1950, ordinato nel 1980 nel monastero di Antaiji, Giappone, vive a Fano. Partecipa, dalla fondazione, alla comunità Stella del Mattino. Annualmente tiene un seminario presso l'Università di Urbino.
Insieme con G.J. Forzani ha curato le seguenti opere di Eihei Doghen: Il cammino religioso (Bendowa) (Marietti 1990), Divenire l’essere (EDB 1997), La cucina scuola della via (EDB 1998).
Questo volume descrive il cammino di maturità della donna islamica alla luce del Corano e della legge musulmana Sharià, in accordo con le tesi dei musulmani sia fondamentalisti che moderati. Prende in considerazione, inoltre, la libertà di scelta nell'agire e nel vivere della donna come figlia, sposa e madre dentro il suo ambiente. É un libro che aiuta ogni donna in Occidente e in Oriente a capire il mondo in cui si muove e vive la donna islamica, e il perché del suo modo di vivere alla luce dei sacri testi: Bibbia, Corano e Vangelo. Questo saggio è stato scritto dopo una lunga tesi di approfondimento, avendo consultato molti testi dell'islam fondamentalista e moderato, a seguito di confronto con tanti autori occidentali e, infine, una tesi scritta dall'autore stesso che ha vissuto per nove anni nel Golfo Arabo, sopratutto in Kuwait e vuole aiutare la donna musulmana ad essere più libera e più autonoma nelle proprie decisioni. Prefazione di David-Maria A. Jaeger
VINCENZO GAMBARDELLA è nato a Napoli nel 1955 e abita a Milano. I suoi racconti sono stati pubblicati sulle riviste letterarie "Il racconto", "clandDestino", e sul settimanale "Vita". È presente in due antologie di nuovi narratori italiani: Dire scrivere pubblicare leggere valutare (Guaraldi, 1997) e Confini (Avagliano, 1998). Per Marietti ha pubblicato il suo primo romanzo Seduto sulla tempesta (2006).
Un ciclo di affreschi dei Maestri del Trecento riminese sorprende il viaggiatore che si trovi a passare per Tolentino, vuoi per render onore al popolare san Nicola, vuoi per conoscere le tante convenienze e bellezze del luogo, nel cuore delle Marche. Ne è venuta, analogamente a quanto il poeta sta componendo per altri luoghi più o meno segreti dell'arte in Italia, un'opera piena di forza e di ritmo, e di riflessione nuda e calata nel contemporaneo. Come se questi luoghi ancora trovassero le parole giuste per dirsi. Le parole della poesia, nate come arte da arte, vita da vita. con una nota di Vito Punzi
GLI AUTORI
DAVIDE RONDONI ha pubblicato alcuni volumi di poesia, tra i quali Il bar del tempo (Guanda 1999) e Non sei morto, amore, per una lettura con blues (I quaderni del battello ebbro 2001). Presso Marietti è uscito Poesia dell’uomo e di Dio. I Salmi nella versione poetica di Davide Rondoni (1998). Ha curato traduzioni e raccolte di vari poeti.
Ha fondato e diretto il Centro di poesia contemporanea dell’Università di Bologna e dirige la rivista “clanDestino”. Si occupa di poesia anche su quotidiani e riviste e in trasmissioni televisive per il canale Sat2000.
A cura di Mario Gargantini
Il volume affronta il tema dell’educazione scientifica con particolare riferimento alle scienze sperimentali; si rivolge quindi a gli insegnanti di materie scientifiche di tutti i livelli scolastici. Tuttavia, data la prospettiva culturale con la quale sono impostati i vari contributi e il livello non specialistico della trattazione, il testo risulta di interesse più generale e offre numerosi elementi di approfondimento per tutti coloro che vivono nella scuola e sono coinvolti nel problema educativo. Il dibattito in corso in Italia sulla riforma scolastica da un lato e sul problema delle cosiddette vocazioni scientifiche dall’altro, rende il volume di stringente attualità. Su questo secondo punto si colloca il saggio introduttivo di Marco Bersanelli, che inquadra il problema dell’insegnamento nel più vasto contesto della ricerca scientifica, del suo scopo, del suo ruolo nella società attuale e delle condizioni che ne rendono possibile la crescita. I contributi di Giuseppe Del Re e di Giovanni M. Prosperi aiutano a focalizzare gli aspetti del linguaggio e del metodo, mettono in evidenza la profondità della questione in gioco nell’insegnamento scientifico mostrando i limiti di un approccio che si concentri esclusivamente sul trasferimento di un nucleo di conoscenze particolare. Gli altri contributi sviluppano il tema a partire da una pluriennale esperienza di insegnamento e di attività di aggiornamento e formazione dei docenti. Vengono sottolineati i punti forti che consentono di impostare un lavoro educativo che non riduca la valenza formativa e umanizzante delle discipline scientifiche; vengono indicati, per le principali discipline (biologia, fisica e chimica) i punti irrinunciabili per un insegnamento che rispetti allo stesso tempo le caratteristiche disciplinari e le esigenze di comprensione degli studenti; e vengono suggerite, a titolo esemplificativo, alcune ipotesi di lavoro didattico specifico. Contributi di: Maria Elisa Bergamaschini, Marco Bersanelli, Giuseppe Del Re, Villi Demaldè, Lorenzo Mazzoni, Giovanni Maria Prosperi, Maria Cristina Speciani
Che cosa spinge un popolo a scendere in piazza, nell’Europa martoriata da poco uscita da una guerra terribile? Le difficoltà della vita, la fame, la povertà, la mancanza di lavoro, la fatica di ricostruire un tessuto sociale e civile erano comuni in tutti i paesi d’Europa. E la situazione in Ungheria non era apparentemente peggiore di altre. Allora, di che si tratta? Nel cuore dell’uomo c’è qualcosa di più importante dell’aspirazione a un maggiore benessere. È l’anelito alla libertà, il bisogno di dare il nome alle cose, di distinguere il vero dalla menzogna, l’esigenza di mettere in gioco se stessi in un giudizio sulla realtà, il desiderio di partecipare al bene comune, di costruire insieme una società più giusta e umana. Le immagini di Erich Lessing – uno dei grandi reporter della Agenzia Magnum – si caratterizzano proprio perché, mentre documentano in tutta la loro durezza la ribellione di un popolo e la repressione del potere, insieme parlano di un desiderio di vita che trova modo di esprimersi anche nelle circostanze più drammatiche. Questo volume, pubblicato a cinquant’anni di distanza dagli avvenimenti dell'autunno 1956, non vuole solo riproporre il racconto di un evento storico, ma il grido che è in ogni uomo, in ogni tempo. Testi di Erich Lessing, François Fejtö, György Konrád, Nicolas Bauquet
Questo volume raccoglie i contributi di studiosi di ambito internazionale che prendono in esame aspetti poco noti o apparentemente marginali della teologia politica islamica contemporanea, come il dibattito filosofico in Iran, le correnti teopolitiche indonesiane (il paese al mondo con il maggior numero di musulmani), aspetti millenaristi dell’islamismo militante, mutazioni del misticismo islamico di fronte alla modernità. Il panorama composito che ne risulta fa balenare la natura profonda delle idee e delle correnti che agitano, inquietano e pacificano il mondo islamico, il mondo.
Un'opera di poesia che diventa teatro e dura, alta condivisione. Dalla visita ad un antico battistero, magico e sacro nel cuore d'Italia, nasce una voce antica e modernissima. Una donna resa quasi cieca da una guerra dei nostri giorni parla della presenza dell'acqua, del suo presentimento, della sua sete, e della speranza della perpetua nascita della vita. Una nuova opera di poesia che dà voce ai luoghi antichi e ai drammi contemporanei degli uomini. Con una nota di Teobaldo Fortunato
GLI AUTORI
DAVIDE RONDONI ha pubblicato alcuni volumi di poesia, tra i quali Il bar del tempo (Guanda 1999) e Non sei morto, amore, per una lettura con blues (I quaderni del battello ebbro 2001). Presso Marietti è uscito Poesia dell’uomo e di Dio. I Salmi nella versione poetica di Davide Rondoni (1998). Ha curato traduzioni e raccolte di vari poeti.
Ha fondato e diretto il Centro di poesia contemporanea dell’Università di Bologna e dirige la rivista “clanDestino”. Si occupa di poesia anche su quotidiani e riviste e in trasmissioni televisive per il canale Sat2000.
Prefazione di Davide Rondoni Postfazione di Carlo M. Bajetta
Contributi del Congresso di Blois del 1892 Il delirio di negazione di Jules Cotard propone tematiche fondamentali, pur essendo un quadro considerato raro e trascurato dopo le folgoranti descrizioni della psicopatologia classica. Dalla perdita della capacità rappresentativa alla perdita del corpo, ridotto in frammenti e svuotato degli organi vitali, dalla evanescenza di ogni consistenza essenziale alla onnipotenza negativa di costituirsi come esseri enormi e immortali, manifestazioni del tutto-niente, il delirio di negazione segnala, dal vertice osservativo di una drammatica deriva patologica, l'enigma dell'esistenza e adombra la questione del fondamento inconscio del pensiero cosciente. I testi qui raccolti, di vivissima attualità, documentano l'acume clinico e la finezza semeiologica degli autori che hanno animato, sul finire dell'Ottocento, il dibattito della psichiatria francese sul tema della melanconia e del delirio. Prefazione di Rosa Maria Salerno
Il sapere teologico elaborato dopo il Concilio di Trento reagisce agli attacchi della Riforma, e risponde ai problemi legati alla conquista violenta e all’evangelizzazione del Nuovo Mondo. Vengono alla ribalta gli interrogativi sulla libertà e la grazia, mentre la contrapposizione teologica tra “natura” e ”soprannatura” accredita anche il rinnovato interesse per il diritto naturale in campo giuridico e politico. Cresce perciò la riflessione sulla comune natura umana, sul significato e il valore dei costumi, delle leggi e delle istituzioni di popoli diversi da quelli fino ad allora noti. Altrettanto florida risulta la riflessione sulle ragioni della vita umana associata e sulla legittimità, la necessità e i limiti del potere politico in seno alla società civile. In ambito europeo, mentre si intensificano i conflitti tra le diverse confessioni cristiane, per altro ugualmente esposte al pericolo turco, si impone il problema della convivenza di confessioni e organizzazioni ecclesiali diverse.
GLI AUTORI
Franco Buzzi, nato nel 1948, è sacerdote della Diocesi di Milano dal 1972. Ha studiato teologia e filosofia a Milano, Roma e Monaco di Baviera. E’ membro del Collegio dei Dottori della Biblioteca Ambrosiana di Milano.