Muovendosi idealmente sulle orme del precedente Ho sete, per piacere, l'autrice propone una riflessione, con profonda attenzione e semplice realismo, sulle tematiche più essenziali che caratterizzano la relazione genitore-figlio: origine, identità, legame di riconoscimento, appartenenza. Come in tutti i suoi libri, Vittoria Maioli Sanese non offre "concetti", "opinioni", "idee", ma piuttosto riflessioni nate e sviluppate nell'esperienza di quarant'anni di lavoro con i genitori, le coppie e le famiglie, in compagnia intelligente nel grande percorso della vita.
GLI AUTORI
Vittoria Maioli Sanese (Rimini 1943) è psicologa della copia e della famiglia, ha fondato nel 1970 il Consultorio Famigliare (associato U.C.I.P.E.M.) di Rimini di cui è tuttora direttore. Oltre al lavoro clinico con le coppie, guida da anni gruppi di riflessione e di formazione per genitori, operatori sociali, educatori, psicologi. Ha svolto e svoge un lavoro di ricerca sulla coppia e sulla famiglia dal punto di vista psicologico, esistenziale, sociale, culturale e antropologico. Numerosi i suoi interventi in convegni, congressi e seminari.
“Anche i capelli del nostro capo sono contati”. Michael Shevack, con il suo libro, ci offre un’opportunità rara, per ricordarci chi è la prima persona a contarci i capelli del capo: il nostro marito, o la nostra moglie. Shevack mostra, in venticinque brevi e divertenti capitoli come la persona che il Mistero – e chi altri? – ci ha posto accanto ci rammenta che siamo amati di un amore eterno.
Non si tratta né di un libro di filologia biblica, né di un prontuario per i problemi matrimoniali, ma del distillato della vita personale del rabbino Shevack e dell’interpretazione ebraica al primo capitolo del libro più importante del mondo.
Shevack ha a cuore il destino del matrimonio di ciascuno, non importa quale sia il suo credo: pensa che quei densi capitoli della Bibbia dicano moltissimo a qualunque coppia sulla faccia della Terra. E dimostra come questo sia possibile, attraverso esempi ed episodi che giungono al cuore della vita matrimoniale.
Traduzione di Andrea Pin
GLI AUTORI
Il rabbino MICHAEL SHEVACK, fondatore dell'Adam and Eve Institute for Spiritual Marriage (www.adamandeveinstitute.com), interviene frequentemente ad incontri multireligiosi e a gruppi di spiritualità contemporanea. Appare in molti programmi televisivi e radiofonici negli Stati Uniti e all'estero. Vive nella Contea di Bucks, Pennsylvania, con la moglie, tre figli e due cani.
L’autore, sacerdote e insegnante con una lunga esperienza educativa maturata grazie al carisma di don Luigi Giussani in Comunione e Liberazione, affronta le questioni più attuali sulla famiglia e sull’educazione dei figli alla luce del pensiero cristiano, così come si è andato formando dal medioevo ai nostri giorni. Un pensiero illuminato dalla fede, ma fondato sulle ragioni della ragione, cioè di quel criterio oggettivo di cui è dotato ogni uomo per discernere ciò che è giusto e vero. Per questo riferimento costante al cuore umano e alle sue evidenze ed esigenze originali l’opera risulta affascinante e convincente e si contrappone al moralismo con il quale normalmente vengono trattati questi argomenti, moralismo che non è in grado di mostrare la bellezza di una proposta che riguarda la verità dell’amore umano e la sua intima natura: un’amicizia fedele e feconda. Saggio introduttivo di Rocco Buttiglione Postfazione di Giuliano Ferrara
GLI AUTORI
FRANCESCO VENTORINO (Catania 1932) già ordinario di Storia e Filosofia nei Licei, è docente emerito di Ontologia e di Etica presso lo Studio Teologico “S. Paolo” di Catania. Per Marietti ha pubblicato Amicizia coniugale (Milano, 2007).
All'invito di Benedetto XVI ad «allargare la ragione» non può certo sottrarsi il matrimonio. La difficoltà a riconoscere il senso intero dell'incontro uomo-donna è tale da invocarne una vera e propria rielaborazione. Non è adeguato all'io vivere per riprodurre la specie umana, ed è altresì inappagante e ulti-mamente noioso il narcisistico far coincidere l'amore con l'intesa della coppia. È congruo continuare a pensare che l'amore è frutto dell’orto del "sentimento di coppia", mentre i doveri del matrimonio sono imposizioni legate al dover sorreggere, lui e lei, la "cellula prima" della società? Poiché «ragionevole è sottomettere la ragione all'esperienza» ecco la lettura del "ti amo" conforme a quanto è sotteso a tale evento. Se lei non può colmare l'anelito che pure ha suscitato in lui ne consegue l'irrazionalità del a priori laicista: «se Dio c'è, non c'entra». Il Magistero ha aperto una via di conoscenza esistenziale dell'amore lui-lei. Ne emerge la fisionomia personalizzante del patto: nell'apparte-nenza personale alla comunità cristiana la funzione ecclesiale di coniuge coincide, di fatto, col cammino dell'io al suo compiersi. Presentazione di Lorenzo Albacete Prefazione di Claudio Risé
GLI AUTORI
Giorgio Zannoni, sacerdote dal 1970, laureato in Diritto canonico, dal 1980 è Giudice del Tribunale Ecclesiastico Flaminio. Tra le sue pubblicazioni Matrimonio e antropologia nella giurisprudenza rotale (Città Nuova, Roma 1985) e Oltre il cattolicesimo democratico (Edit, Padova 1986).
Dopo Ho sete, per piacere, dove Vittoria Maioli Sanese trattava con suggestiva chiarezza il rapporto tra genitori e figli mettendo a disposizione la propria esperienza professionale, ora ci offre Perché ti amo, un percorso di aiuto alla vita della coppia. Non è il solito manuale, non sono le "istruzioni per l'uso": ancora una volta l'autrice ci guida con passione e capacità avvincenti, introducendoci all'esperienza dell'incontro fra un uomo e una donna. Ne risulta un lavoro che è anche un efficace sostegno, illuminante sulle problematiche della vita in due.
GLI AUTORI
Vittoria Maioli Sanese (Rimini 1943) è psicologa della copia e della famiglia, ha fondato nel 1970 il Consultorio Famigliare (associato U.C.I.P.E.M.) di Rimini di cui è tuttora direttore. Oltre al lavoro clinico con le coppie, guida da anni gruppi di riflessione e di formazione per genitori, operatori sociali, educatori, psicologi. Ha svolto e svoge un lavoro di ricerca sulla coppia e sulla famiglia dal punto di vista psicologico, esistenziale, sociale, culturale e antropologico. Numerosi i suoi interventi in convegni, congressi e seminari.