Dal 1995, anno in cui la Madonnina di Civitavecchia pianse anche nelle sue stesse mani, il Vescovo Mons. Girolamo Grillo ha tenuto mensilmente una serie di conversazioni a Radio Maria. Alcuni di questi colloqui molto seguiti dai radioascoltatori sono contenuti in queste pagine, che potranno essere di grande profitto a quanti non hanno avuto la possibilità di ascoltare direttamente il “Vescovo della Madonnina” e meglio ancora ai lettori desiderosi di trarne profonde meditazioni e puntuali approfondimenti. Come si avrà modo di constatare, l’Autore si addentra anche in varie tematiche di rilevante attualità. Introduzione di Massimo Camisasca
Le pagine di monsignor Grillo - il cui nome si lega alla figura della Madonna che egli ha difeso e custodito come tesoro geloso - sono aiuto a immaginare come doveva essere la sua vita di figlia di Israele, e quindi sono strumento per una memoria. La preghiera è la memoria. (dalla prefazione di Luigi Giussani)
GLI AUTORI
E' nato a Parghelia (Vibo Valentia) nel 1930. Finiti gli studi teologici e giuridici, è stato negli anni ’50, anche a contatto con Luigi Sturzo, ha conseguito il dottorato in “Scienze Sociali” alla Pontificia Università Gregoriana. Dopo aver ricoperto l’incarico di Segretario delle “Settimane Sociali dei Cattolici d’Italia”, è stato stretto collaboratore di S. E. Mons. Giovanni Benelli. E’ autore di non pochi saggi teologici, storici e sociologici. Ha collaborato con “L’Osservatore Romano”, con “Avvenire” ed altri giornali. Tuttora è responsabile di una rubrica settimanale sul quotidiano “Il Tempo”. Elevato all’Episcopato Giovanni Paolo II (1979), è Vescovo di Civitavecchia-Tarquinia.
La "Preghiera alla Vergine" di Dante (Canto XXXIII del Paradiso) commentata da Davide Rondoni, con un intervento di Luigi Giussani.
Nella ricca bibliografia dedicata alla Vergine Maria, il volume di Mons. Giovanni Antonazzi risalta per l'originale accostamento ai temi, ai luoghi e alle testimonianze che l'autore, con devozione e profonda competenza, ha raccolto nel corso di moltissimi anni. La pietà mariana si arricchisce così di un saggio storico-letterario che offre al lettore una traccia per ritrovare Dio attraverso Colei che la cristianità considera il volto umano di Dio stesso, sottolineando come il culto di Maria si unisca al senso vigile della verità cristiana.
GLI AUTORI
Mons. Giovanni Antonazzi ha ricoperto alte cariche nella gerarchia ecclasiastica, in particolare nella Propaganda Fide.
Fondatore dell’Istituto di Ricerche Storiche dell’Alto Lazio, ha sempre associato la sua attività culturale di storico ad un gusto per l’osservazione e l’analisi che ha saputo trasferire sulla pagina con misura, fermezza e arguzia, come nel volume pubblicato da Marietti nel 1997 Dietro il sipario. Sprazzi di vita ecclesiastica romana. A lui si deve l’edizione critica dell’enciclica Rerum Novarum; ha lavorato alle “Edizioni di Storia e Letteratura” con don Giuseppe De Luca, al quale ha dedicato la monografia Don Giuseppe De Luca. Uomo cristiano e prete (Brescia 1992).
L'idea ispiratrice di questo volume è quella di assegnare ad autori diversi il commento di una singola riga del Magnificat. Il risultato di questo lavoro, che non voleva certo costruire un'opera di esegesi, bensì trasmettere l'idea di "una donna che dice Dio", è un insieme di testi di differente struttura, forma e argomento - saggi di riflessione, piccole opere letterarie, ritratti di personaggi o considerazioni autobiografiche, commenti o racconti di pura fantasia - che ripropongono l'armonia del cuore di Maria nel grido di giubilo del Magnificat.
Tra le riscoperte più rilevanti del Concilio Vaticano II è senz'altro da annoverarsi la ricentratura cristologica ed ecclesiologica della figura di Maria. Il Concilio infatti se ne è occupato all'interno della costituzione Lumen Gentium, sulla Chiesa, nel cap. VIII significativamente intitolato: «La beata Maria Vergine, Madre di Dio, nel mistero di Cristo e della Chiesa». Il mistero a cui si allude è quello dell'Alleanza tra Dio e il Suo popolo. Maria sta dalla parte umana del Patto, personificando Israele davanti a Dio, e realizzando l'immagine compiuta dalla Chiesa nella sua relazione sponsale con Cristo.
È precisamente tale orientamento che presiede a quest'opera. La riflessione teologica dell'autore si svolge nell'ampio contesto della storia della salvezza e nella luce del grande simbolo biblico della "Figlia di Sion", figura che viene presentata nel suo significato sponsale, materno e verginale. Evidenziando questi tre aspetti fondamentali della missione di Maria nell'economia dell'Alleanza, l'autore ripercorre analiticamente e interpreta con singolare acribia alcune notissime pericopi del Nuovo Testamento, dall'Annunciazione alle Nozze di Cana al Calvario.
La suggestiva impresa è perseguita utilizzando il metodo esegetico della "lettura spirituale", di cui de la Potterie è considerato autorevolissimo maestro; il rigore nell'analisi dei testi si accompagna all'insistita ricerca del loro senso teologico, colto alla luce della Scrittura tutta e della viva tradizione ecclesiale, segnatamente quella patristica e medievale.
GLI AUTORI
IGNACE DE LA POTTERIE s.j. (1914-2003) ha insegnato dapprima a Lovanio e a partire dal 1961 all'Istituto Biblico di Roma, dove è stato ordinario di Esegesi neotestamentaria, specializzandosi in tre materie: la teologia giovannea, la storia dell'esegesi cristiana, i problemi moderni dell'ermeneutica biblica.