Una piccola comunità di scrittori ha risposto all’appello dei due promotori, Vincenzo Guarracino e Alfredo Tradigo: scrivere un racconto per il Natale 2019.
Un genere letterario che risale a Charles Dickens con il suo Canto di Natale (1843) ma che ha avuto nella storia letteraria, nelle fiabe e nei racconti brevi, una grande fortuna.
Un genere senza tempo che i nostri Autori hanno saputo rinnovare. Scrittori-pastori, non necessariamente credenti, che portano alla stalla, davanti a quel Bambino divenuto ormai il simbolo universale del Bene, le loro esperienza tradotte in scrittura.
E come per i Magi ci sono voci che arrivano da lontano: Antonia Arslan, affermata scrittrice di origine armena. O come la giornalista e scrittrice Nicoletta Sipos di origine ungherese. Tra le eccellenze Curzia Ferrari, affermata scrittrice di romanzi storico-poetici che raccontano la santità al femminile. Tra le autrici di questa raccolta che potrà riempire di senso e di profondità le nostre prossime serate invernali, anche suor Maria Gloria Riva, esperta di arte sacra. Guido Clericetti disegnatore e fumettista punta lo sguardo sul Presepio. Infine sono presenti il giornalista Alessandro Zaccuri premio selezione Campiello e noto giornalista di Avvenire e Enrico Brambilla Arosio premio Assisi.
Curatori: Vincenzo Guarracino è insegnante e poeta, animatore di convegni nazionali di letteratura e poesia. Alfredo Tradigo è giornalista, scrittore e poeta autore con MIMEP di: Per salire bisogna crederci.
Un pratico sussidio che guida sul cammino dell'Avvento. Ogni giorno è proposto un percorso così strutturato: L'ascolto del Vangelo proprio del giorno; Una riflessione sugli spunti più importanti che ne emergono; Un pensiero del santo del giorno; Una breve preghiera; Il proposito personale della giornata: un piccolo gesto che aiuterà a mettere in atto la Parola del Vangelo ascoltata e meditata.
È la storia a tutto tondo, in forma narrativa, di Gino Bartali: l'uomo, il corridore, il campione. Un racconto, dal taglio inedito, di come egli abbia risposto alla personale chiamata verso la santità nella vita di tutti i giorni, dentro una storia epica (l'attentato a Togliatti, i fatti di Trieste, la grande rivalità con Fausto Coppi) e allo stesso tempo quotidiana. L'autore racconta la fede schietta di Bartali, dalla scelta di diventare terziario francescano alla speciale devozione per la figura di santa Teresina di Lisieux. Il testo propone senza filtri una parte delle lettere, poco conosciute, che Bartali scrive alla fidanzata e poi moglie Adriana. In questo epistolario emerge la personalità inedita di un uomo innamorato e profondamente religioso, devoto alla Madonna. Il libro mostra le ragioni di come una fede autentica e senza glosse del Vangelo - come ha testimoniato Santa Teresina - abbia portato Bartali ad accettare di aiutare gli ebrei perseguitati, quando tra il 1943 e il 1944, percorre decine di volte il tragitto Firenze-Assisi in sella a una bicicletta che nasconde nel telaio fotografie e documenti di identità contraffatti. A corredo del contenuto del libro vi sono alcune immagini, in particolare i luoghi della memoria: il museo Gino Bartali di Ponte a Ema (FI), i luoghi dell'infanzia, la cappellina privata alloggiata nel Museo della Memoria di Assisi.
Il volume contiene l'epistolario di suor Francesca Teresa, Leonia Martin, sorella di santa Teresa di Lisieux. Leonia ha realizzato l'unione della spiritualità carmelitana con quella di san Francesco di Sales. Delle 342 lettere quasi 300 sono indirizzate alle tre sorelle carmelitane dopo la sua entrata alla Visitazione di Caen. Fanno scoprire il mondo interiore di Leonia nelle diverse stagioni della sua vita.
Una semplice trattazione sugli angeli che può essere utilizzata dai genitori, dai catechisti e in genere dagli adulti per parlare degli Angeli ai bambini.
La seconda parte della biografia della sorella di Santa Teresa di Lisieux, suor Francesca Teresa, Leonia Martin ad opera del padre francese Joel Guibert aiuta ad approfondire il messaggio spirituale della visitandina di cui è in corso la causa di beatificazione. Rispetto al primo volume raccoglie le meditazioni maggiori. Leonia è senza dubbio quella che ha meglio realizzato nella sua vita la "piccola via d'infanzia spirituale" della sorella Teresa. Aggiungerà: "La mia spiritualità è quella della mia Teresa e di conseguenza quella del nostro Santo Fondatore (Francesco di Sales); le due dottrine fanno un tutt'uno, lei è l'anima che il nostro grande Dottore sognava. Io sono in un perfetto abbandono". Il Padre Guibert ha ben messo in risalto questo legame tra la spiritualità di Francesco di Sales e quella della piccola Teresa.
Tra i molti sentimenti che attraversano il Nuovo Testamento, dai Vangeli all’Apocalisse, in evidenza ci sono quelli della paura, dello spavento, dello sbigottimento, dello stupore, dell’estasi, del timore e del timore di Dio.
I protagonisti del NT sono Gesù e sua Madre Maria, ma anche gli apostoli in particolare e tutti i discepoli in generale.
L’autore esamina in modo magistrale il lessico che riguarda la psicologia dei sentimenti come la paura e il timore nei vari libri del NT, sottolineando l’abbondanza e la varietà lessicologica della lingua greca, in cui fu esposta la narrazione degli eventi che vanno dall’annunzio dell’Incarnazione del Figlio di Dio all’Apocalisse.
Da non sottovalutare la difficoltà oggettiva nel tradurre in italiano – o in un’altra lingua contemporanea a noi tutta questa ricchezza di sfumature.
Il volume è corredato da un ampio indice dei testi biblici e degli autori antichi, da un indice del lessico greco e da una ricca bibliografia.
Autore: Antonio Caiazza è nato a Sarno (SA) l’8 giugno 1940. Si è laureato in Lettere classiche presso l’Università degli Studi di Napoli e ha insegnato Lettere nei licei della provincia di Salerno. Ha pubblicato libri di storia, in particolare sul brigantaggio meridionale (La banda Manzo e Giuseppe Tardio). Con la MIMEP ha curato il volume delle Omelie di Antioco di San Saba.
La nube della non-conoscenza è una guida spirituale scritta nel XIV secolo da un anonimo scrittore inglese. È considerato uno dei migliori scritti di argomento ascetico e spirituale della sua epoca. La tematica principale che viene trattata è la preghiera contemplativa.
Riscoperto poco più di un secolo fa, dopo un lungo periodo di oblio, questo gioiello della letteratura spirituale medievale fu proposto per la prima volta in traduzione integrale italiana nel 1981, dopo che autori come Elemire Zolla ne avevano proposto alcuni brani negli anni Sessanta.
“Classiche e indimenticabili sono le pagine della ‘Nube della non-conoscenza’, opera di un anonimo scrittore inglese del XIV secolo. Non è mai stato scritto un libro sul misticismo con una così realistica aderenza al senso comune” (Thomas Merton).
Venti storie di Santi ognuno dei quali ha avuto per compagno un animale con cui ha condiviso una avventura o un episodio rimasto nella tradizione: San Rocco e il cane, san Romedio e l’orso, santa Rita e le api, san Vito e i leoni e san Benedetto e il corvo.
Un libro educativo rivolto ai ragazzi, utile strumento per conoscere la vita di alcuni santi. Il testo valorizza il giusto rapporto con il creato, tra uomo e animali nell’equilibrio della creazione di Dio.
Autore: Erminio Bonanomi autore di giochi pedagogici e di testi letterari, ha collaborato con MIMEP per la realizzazione dei giochi TABOR, SINAI e ATTENTO AL LUPO.
Romanzo storico ambientato al tempo delle scorrerie saracene sulle coste italiane prima della battaglia di Lepanto. Il punto di vista originale da cui parte il racconto è quello di un cristiano catturato e reso schiavo dai saraceni e per opportunità convertitosi all'islam. Con dovizia di particolari e situazioni avvincenti davanti agli occhi del lettore scorre la vita concreta dei prigionieri rapiti dai musulmani così come avveniva in quei tempi nei territori dominati dalla mezzaluna. Tutto attraverso il racconto del protagonista che, di nuovo catturato in battaglia ma stavolta dai Genovesi cristiani deve difendersi in un processo per essere riammesso alla comunione della Chiesa cattolica.
Un piccolo libretto per i bambini su Santa Caterina Labouré.
Con la forma letteraria del romanzo l’autore ci presenta la storia di una giornalista, Cristina, che ha perso l’entusiasmo di vivere. La tristezza e la solitudine attecchiscono in lei con una tale forza, che vuole perfino morire per smettere di essere spettatrice della propria vita, finché il destino la sorprenderà attraverso una persona molto speciale: Naim, uno psicologo proveniente da Nazareth con cui effettuerà una terapia poco convenzionale e che le consentirà di conoscere l’essenza della verità e della vita, mediante la contemplazione e la psicologia dell’uomo più felice di cui si abbia notizia sulla faccia della Terra: Gesù di Nazareth. Estrema leggibilità e scorrevolezza del testo che coinvolge il lettore nella esperienza esistenziale della protagonista nel recupero della piena coscienza di sè.
Il libro è stato pubblicato in Spagna dalla Editrice San Pablo.
Autore: Antonio Gargallo Gilè nato a Teruel nel 1976. Laureato in lingue e interpretazioni degli idiomi. Autore di vari titoli di successo in Spagna: Le tracce occulte di Dio, Non c’è un’altra volta, Lo psicologo di Nazaret. Coltiva molti interessi come lo studio del Cammino di Santiago, lo studio delle lingue, i viaggi e la psicologia.