Un preziosissimo volume, una grande "summa" del nostro "mangiar bene" che vanta secoli di storia e tradizioni basate sulla sana esaltazione di sapori genuini. Questo viaggio straordinario tra i piaceri della buona tavola italiana si compone di più di cinquemila ricette regionali, dagli antipasti ai dolci, passando per le minestre, i brodi e le zuppe, i primi di pasta fresca e quelli di pasta secca, la polenta, il riso e i risotti, i secondi di carne e quelli di pesce e poi ancora rane e lumache, fritti, contorni e verdure, e in più una sezione sui condimenti e i sughi e una sui pani e le focacce. A completare questo gustosissimo viaggio in Italia un piccolo dizionario degli insaccati regionali, uno dei formaggi e uno dei vini per imparare a riconoscere le tante e differenti peculiarità gastronomiche del nostro Bel Paese. E per i più curiosi un ricco apparato fotografico che mostrerà come realizzare al meglio queste bontà tutte italiane.
La scelta vegetariana, sempre più seguita sia per motivi salutistici che etici, in realtà ha origini antiche e i piatti della nostra tradizione lo confermano. La cultura enogastronomica e la tradizione contadina sono così radicate da dare alla cucina della Penisola la possibilità di raccontare il suo vastissimo repertorio anche con un linguaggio unicamente vegetariano, volto a celebrare le eccellenze dei prodotti tipici italiani. Questo viaggio attraverso i sapori regionali raccoglie molte ricette tradizionali autentiche perché, grazie alle condizioni pedoclimatiche particolarmente favorevoli, i nostri prodotti ortofrutticoli e caseari sono infiniti. Le pietanze qui contemplate nelle loro declinazioni e rivendicazioni regionali sono un tributo a quelle più note, ma vogliono anche stimolare una riscoperta di quelle ormai dimenticate. Una ricca e accurata selezione di ricette che rappresentano egregiamente tradizioni e culture del nostro passato gastronomico, da scoprire e riscoprire.
Le eccellenze della cucina regionale italiana attraverso i suoi piatti vegetariani
Tra le ricette:
Cannarozzetti allo zafferano
Torta modenese di amarene brusche e crema
Patate alla savoiarda
Frisedde con burrata
Cardoncelli alla salentina
Finferli al sugo
Strangozzi alla spoletina
Ciaramicola
Crostata alla valdostana
Lou Mecoulìn
Cialledda materana
La grande tradizione gastronomica romana e del Lazio gode di una fortuna secolare, nutrita da un patrimonio culturale straordinariamente ricco e solido. Lo dimostrano i tanti testi che celebri autori di ieri e di oggi primo fra tutti il Belli - hanno dedicato a questa sontuosa cucina. In questo volume le ricette sono state raccolte, ordinate e descritte in modo tale da stabilire un dialogo convincente e garbato con il lettore, andando oltre i dati strettamente necessari: ingredienti, dosi, tempi e modi di preparazioni e cottura. Spaghetti alla carbonara, bucatini all'amatriciana, spaghetti cacio e pepe, gnocchi alla romana, rigatoni "co' la pajata", pappardelle al sugo di lepre, coda alla vaccinara, saltimbocca alla romana, costolette d'abbacchio "a scottadito", coratella d'abbacchio. E poi carciofi alla giudia o alla romana, trippa alla romana, filetti di baccalà, fagioli con le cotiche, supplì, panzanella, pasticcio di gnocchi, bignè di San Giuseppe e maritozzi sono solo alcune delle più rinomate prelibatezze "raccontate" in questo volume, che hanno deliziato e continuano a deliziare i palati di generazioni di romani e non romani, emigrando e penetrando - almeno in parte - nelle cucine di tanti ristoranti italiani e stranieri.
Il Mangiarozzo è uno strumento per tutti coloro che amano la buona cucina italiana. È un caleidoscopio di consigli, suggerimenti e suggestioni offerti al lettore. È un'antiguida: differisce da tutte le altre perché qui si racconta l'Italia "del buono" attraverso i personaggi incontrati e le sensazioni vissute in più di mille osterie, trattorie e ristoranti. Spesso locali a conduzione famigliare, di lunga presenza o storica location, legati alle produzioni agricole, alla stagionalità e che offrono un pasto completo (vini esclusi) per un prezzo sotto i 45 euro. E non è finita, perché da quest'anno il Mangiarozzo diventa anche un ricettario: troverete infatti gli ingredienti e le indicazioni delle trattorie per comporre un viaggio nella gastronomia del nostro paese attraverso 300 piatti forti delle cuoche e degli osti italiani. Un modo per rendere replicabile ai fornelli di casa un'esperienza di cucina indimenticabile, legata alla tradizione, quella vera e viva.
Oltre duecento gustosissime ricette che vanno dagli antipasti ai dolci; il meglio di un'antica tradizione culinaria viene offerto e messo a disposizione, in modo completo e ragionato, affinché ogni lettore possa concedersi il piacere e la felicità conviviale che solo una buona tavola può dare. Se c'è un campo in cui è giusto e opportuno conservare e difendere la tradizione, questo è il campo della gastronomia. Ciò vale in particolar modo per la cucina romana, le cui origini vengono fatte risalire da alcuni studiosi addirittura alla Roma imperiale: cucina semplice e non ricercata per eccellenza, realizzata con ingredienti facili da reperire e sempre a portata di mano (pur nel rispetto dei cicli stagionali). Il volume raccoglie inoltre le principali ricette della cucina ebraico-romanesca: dai notissimi carciofi alla giudia al risotto di Shabbat, dal pane a forma di treccia agli aliciotti con l'indivia, il lettore trova qui elencate e commentate gustosissime pietanze nate dalla semplicità e soprattutto in seno all'ambiente familiare. Infatti è proprio nella casa che la cucina ebraica ha avuto sempre la sua base, seguendo i dettami di un'arte culinaria tramandata oralmente da madre in figlia, da suocera a nuora. E grazie alla sua genuinità la cucina ebraico-romanesca si affianca benissimo a quella romana e ambedue si completano scambievolmente per la delizia e il piacere dei buongustai romani e non romani.
Dal punto di vista gastronomico, e non solo, l'Abruzzo è una regione in grado di accontentare i gusti di tutti. Mare, montagna, collina: alla varietà dei suoi paesaggi corrisponde la varietà dei piatti della sua tavola le cui ricette sono presentate in questo libro. Dagli antipasti di salumi locali, caponate e frittate ai primi di pasta alla chitarra, fettucce ai peperoni, tagliatelle con il baccalà; dai secondi di carne, spezzatino di castrato, rosticini, pollo alla Franceschiello, agnello in umido a quelli di pesce, triglie ripiene, cozze allo zafferano, baccalà con sedano, trote al sugo. E poi i contorni, asparagi selvatici, broccoli al limone, fave con guanciale, finocchi al forno e per terminare i dolci tradizionali, ottimi vini e liquori.