La storia della Santa Sede attraverso le vite dei successori di san Pietro Per durare nel tempo servono forza e flessibilità. Il papato ha dimostrato entrambe queste doti: ha lottato per tenere le proprie posizioni o cambiato pelle all'occorrenza, ha atteso le occasioni propizie o accelerato tempi migliori, spesso è caduto e quasi sempre si rialzato. E, allo stesso tempo, ha determinato o subìto i rivolgimenti della storia europea. Questo appassionante volume ripercorre la singolare e aggrovigliata vicenda della cattedra romana, illuminandone le stagioni più determinanti e lasciandosi guidare dalle figure maggiormente rappresentative. Come da Pietro, modesto pescatore di Galilea, si è giunti a fare del vescovo di Roma un monarca? Come i santi e martiri hanno lasciato posto ai dissoluti papi del Rinascimento? Quanto Costantino, Napoleone, Mussolini o altri hanno inciso sul papato della loro epoca? Per rispondere a queste domande serve uno sguardo alla storia millenaria di una delle più antiche e influenti istituzioni che l'umanità abbia saputo creare. Le vicende del papato raccontate come in un romanzo: dalla fondazione al Medioevo, dal Rinascimento a oggi. Tra gli argomenti trattati: Pietro, quello vero. La chiesa dell'imperatore Costantino. Leone e Gregorio Magno, difensori di Roma. La nascita dello stato della Chiesa. Il grande scisma. La riforma medievale. Innocenzo III, l'apice del potere. Bonifacio VIII e lo schiaffo di Anagni. I papi tra Roma e Avignone. Il Rinascimento: Borgia e gli altri. Lutero contro la Chiesa. Borromini e la Roma barocca. Napoleone contro Pio VI e VII. Quando il pontefice diventa infallibile. I papi prigionieri del regno d'Italia. Il vaticano nelle guerre mondiali. Giovanni XXI, Paolo VI e il Concilio Vaticano II. Da Wojtyla alla chiesa del nuovo millennio.
La data della nascita di Cristo è divenuta "misura del tempo", quindi un indice importante che ha segnato profondamente il corso della storia stessa, nonché il segno tangibile dell'essenza della Chiesa. Questo libro ripercorre il suo lungo e faticoso cammino attraverso l'approfondimento dei dieci principali "momenti" che l'hanno portata talvolta a fortificarsi, talvolta a indebolirsi e, in ogni caso, a cambiare in relazione ai vari contesti storici. Senza la Chiesa non ci sarebbero state crociate, né scismi, né guerre di religione, né movimenti riformisti, ma nemmeno ospedali e orfanotrofi, rotazione delle colture, conservazione di antichi manoscritti, musica e arte sacra, cultura della solidarietà. La Chiesa è una realtà bimillenaria che ha conosciuto varie stagioni, che questo libro propone di semplificare in dieci periodi fondamentali, a cominciare dalle sue origini e proseguendo con i momenti che hanno segnato la storia del mondo.
Roma e i suoi papi sono inscindibilmente legati l’una agli altri da un millenario rapporto di reciproca dipendenza, quasi di amore e odio. È impossibile pensare alla città e alla sua storia, ai suoi splendori e alle sue miserie, senza considerare questa viscerale relazione. Così come, del resto, non sarebbe storicamente coerente ricostruire le molteplici vicende pontificie senza cercarne cause, conseguenze e tracce nell’urbanistica e nella cultura romane. Le pagine di questo volume ripercorrono gli interventi artistici, architettonici e urbanistici promossi da quattordici papi così come i momenti più salienti delle biografie di questi sovrani, politici, costruttori, nepotisti, filosofi, santi, collezionisti, ingordi o frugali personaggi. Un libro che accompagnerà la vostra visita alla città: una guida per seguire tracce e indizi di una Roma segreta e accattivante, modellata dagli interventi papali, che si rivelerà al vostro sguardo curioso mentre la percorrerete.
Tra le storie segrete:
• Il «maggior Piero»: i primi passi di un lungo cammino (30-67)
• Silvestro I, domatore di draghi (314-335)
• Leone I Magno e gli incubi di Attila (440-461)
• Gregorio Magno, monasteri e processioni (590-604)
• Niccolò III Orsini e il Magister Cosmatus (1277- 1280)
• Paolo II Barbo, un ghiotto collezionista (1464-1471)
• Sisto IV Della Rovere e la renovatio urbis (1471-1484)
• Gregorio XIII Boncompagni e la cartografia (1572-1585)
• Alessandro VII Chigi e il «mal della pietra» (1655-1667)
• Pio IX Mastai Ferretti e i lavori pubblici (1846-1878)
• Francesco: da Buenos Aires a Santa Marta (2013 - )
Roma città sacra di ieri e di oggi: è questa l'immagine che si vuole offrire al lettore attraverso una panoramica completa non solo di tutte le chiese cattoliche esistenti, con le basiliche e gli oratori - facendo riferimento agli annessi conventi, monasteri e catacombe - ma anche di quelle delle religioni cristiane non cattoliche, nonché degli edifici di culto ebraico e musulmano. Sono segnalati anche i templi pagani e gli ambienti profani antichi sulle cui strutture sono sorte le chiese, risalendo alle origini di un costante cambiamento nella destinazione d'uso di luoghi religiosi e civili nella millenaria trasformazione del territorio. Per tutte le chiese, disposte in rigoroso ordine alfabetico, sono riportate notizie storiche, religiose e artistiche, accompagnate da quelle di carattere liturgico e folclorico, con riferimento a feste e cerimonie religiose e profane, nonché a papi, prelati, sacerdoti, suore, santi e personaggi storici. In ultima analisi, si troveranno in queste pagine anche le chiese, le basiliche e gli oratori non più compresi nella diocesi di Roma, perché sconsacrati oppure demoliti per fare spazio a nuovi luoghi di culto, testimonianza di un fermento religioso che contribuisce a plasmare il volto della Città Eterna da migliaia di anni.
Di quali argomenti si è servito il papato per giustificare, nei secoli, il proprio esercizio delle armi? Perché la Bibbia e i Vangeli sono divenuti materiale di propaganda per imprese che nulla avevano a che fare con lo spirito? Questo libro ricostruisce tutte le principali guerre scatenate dalla Chiesa di Roma, dalle prime sfide per il potere temporale alla cosiddetta Lotta per le investiture, dai periodi di rivalità con Federico Barbarossa e suo nipote Federico II alla "Cattività avignonese", quando il papato ha affinato la sua strategia, gettando le premesse per il suo "ammodernamento", potenziando allo stesso tempo l'apparato difensivo e militare. Non possono mancare le storie piene di veleni e intrighi delle famiglie più influenti - prime tra tutte i Borgia e i Farnese - che furono capaci di accedere al soglio pontificio, subordinando ai propri interessi la politica militare dello Stato. Tra le figure più rappresentative di questa epopea, che parte da lontano e giunge fino alla seconda metà del XIX secolo con la nascita dello Stato italiano, Giulio II, il papa guerriero per antonomasia. Ma come lui ve ne sono stati molti altri, animati da un desiderio di conquista e di potere simile a quello di imperatori e grandi condottieri.
La storia delle battaglie tra Islam e Cristianesimo è una lunga scia di sangue, che visse la sua fase più acuta nei tre secoli circa in cui si concentrarono le crociate. La prima di queste imprese, ricche di epica quanto di meschinità e crudeltà, portò gli occidentali alla conquista di Gerusalemme nel 1099, grazie alle gesta di condottieri come Goffredo di Buglione e suo fratello Baldovino I. Ma meno di un secolo e una crociata dopo il Saladino recuperò la Città Santa all'Islam e sottrasse ai Franchi, come venivano chiamati in Oriente i cavalieri provenienti dall'Europa, gran parte delle loro terre. I crociati tentarono una reazione con alcuni dei più grandi condottieri dell'epoca, come Federico Barbarossa e Riccardo Cuor di Leone, ma nonostante gli sforzi i possedimenti cristiani si sarebbero progressivamente e irrimediabilmente erosi, fino a scomparire del tutto in Terrasanta. Dopo di allora, i cristiani si sarebbero dovuti preoccupare di fronteggiare l'avanzata musulmana nel cuore dell'Europa, andando incontro a nuove, devastanti disfatte come a Nicopoli e Varna.
Uno straordinario viaggio di oltre duemila anni attraverso le vite di coloro che hanno lasciato un segno, determinato una svolta o accelerato cambiamenti e crescita della Chiesa, dalla sua fondazione. Chi furono coloro che rimasero incantati dalla personalità e dalle parole Gesù di Nazareth dando inizio alla prima comunità cristiana? Quando sono vissuti e che cosa hanno scritto i Padri della Chiesa? Quali sono stati i papi, cardinali e vescovi che, attraverso i secoli, hanno determinato scismi, si sono avventurati in riforme e hanno gettato i semi di battaglie e guerre che hanno cambiato il corso della storia? Tra i cento nomi dei personaggi a cui in larga parte si deve l'istituto della Chiesa moderna, ci sono anche quelli di uomini e donne che hanno abbandonato famiglie e sicurezze per seguire il richiamo della fede, il desiderio di aiutare il prossimo e la volontà di seguire le indicazioni delle sacre scritture. Una raccolta di vite che si intreccia con lo scorrere delle epoche e che ha fatto del cristianesimo la comunità religiosa più popolosa e diffusa del mondo.
La Storia della Chiesa è sempre stata complessa, difficile, contraddittoria. Il suo grande protagonista - da san Pietro a papa Francesco - è di solito il pontefice, somma autorità religiosa e per molti secoli anche politica e temporale. Ma in realtà molte altre figure hanno determinato, nel corso di duemila anni, le intricate vicende del papato: cardinali, vescovi, santi, eretici, imperatori, chierici e laici. E tra questi anche gli "antipapi", uomini che - individualmente o supportati da fazioni - non hanno accettato il pontefice eletto in via ufficiale e hanno dato vita a veri e propri scismi. Dai primi nebulosi inizi - quando il santo padre era solo vescovo di Roma e non aveva ancora l'universalità che avrebbe poi detenuto nei secoli a venire fino al grande scisma, il volume racconta la storia dei quarantatre antipapi scelti secondo procedure non canoniche. Considerati degli usurpatori, per questo furono catturati, scomunicati, processati, imprigionati, uccisi. Alcuni fuggirono, altri si ritirarono in convento, altri ancora scomparvero semplicemente nel nulla. Fieri oppositori al papato ufficiale per motivi dottrinali e ideologici, oppure mere pedine mosse dal potere delle famiglie aristocratiche romane e degli imperatori, gli antipapi rivivono in queste pagine come protagonisti.
Nei suoi duemila anni di vita la Chiesa cattolica si è prodigata nel combattere il vizio e nel punire con la scomunica e in molti casi con la morte chiunque fosse accusato di non attenersi alla morale cristiana. Ma coloro che tuonano contro i peccatori sono immacolati e irreprensibili? Claudio Rendina ripercorre la storia della Chiesa e svela tutti i vizi capitali, i peccati e le colpe di cui si è macchiata nel corso del tempo, dalla strage dei musulmani e degli Albigesi nelle sante crociate, alla persecuzione degli ebrei e delle streghe fino agli scandali contemporanei. Un percorso peccaminoso che parte dall’assunzione sacrilega del potere temporale e prosegue con le lotte per il trono pontificio, passando per il nepotismo, il traffico delle reliquie e la simonia. Una sequela di misfatti e riprovevoli vizi che non si è conclusa, come dimostrano i tanti casi di pedofilia di cui si parla ancora troppo poco. Svelando senza più censure i segreti e le malefatte del Vaticano, Rendina offre un’analisi chiara, sistematica e coraggiosa, al termine della quale suonerà quanto mai ironica la sentenza del Dictatus Papae emesso da Gregorio VII nel 1075 e mai abrogata fino a oggi: «La Chiesa romana non ha mai sbagliato né mai in futuro sbaglierà, come testimonia la Sacra Scrittura».