Il giovane Michelangelo Merisi da Caravaggio è cresciuto come un reietto. Cacciato dalla famiglia, ancora adolescente è stato costretto a fuggire da Milano perché accusato di omicidio. Quando arriva a Roma, solo e senza un soldo, scopre presto che l'accecante bellezza della città nasconde anche un aspetto pericoloso e sinistro: sopravvivere nel quartiere degli artisti significa destreggiarsi tra ricchi committenti e spietati criminali. Sotto la protezione del potente cardinale del Monte, Caravaggio inizia la sua turbolenta ascesa, intrecciando una relazione con la musa Fillide, "la più famosa puttana di Roma". Con la gloria cresce però anche la sua arroganza, e Caravaggio si troverà a un bivio dal quale non potrà più tornare indietro. Di nuovo nella polvere, di nuovo in fuga, con una taglia sulla testa. Tra gli splendori dell'arte e i violenti piaceri della carne, questa è la travolgente, enigmatica storia di un uomo fuori dal comune.
Alex Connor racconta del giovane Michelangelo Merisi da Caravaggio. Cacciato dalla famiglia e cresciuto come un reietto, ancora adolescente è stato costretto a fuggire da Milano perché accusato di omicidio. Quando arriva a Roma, solo e senza un soldo, scopre presto che l’accecante bellezza della città nasconde anche un aspetto pericoloso e sinistro: sopravvivere nel quartiere degli artisti significa destreggiarsi tra ricchi committenti e spietati criminali. Sotto la protezione del potente cardinale del Monte, Caravaggio inizia la sua turbolenta ascesa, intrecciando una relazione con la musa Fillide, “la più famosa puttana di Roma”. Con la gloria cresce però anche la sua arroganza, e Caravaggio si troverà a un bivio dal quale non potrà più tornare indietro. Di nuovo nella polvere, di nuovo in fuga, con una taglia sulla testa. Tra gli splendori dell’arte e i violenti piaceri della carne, questa è la travolgente, enigmatica storia di un uomo fuori dal comune.
Roma, A.D. 264. L'impero romano si è spaccato in due. Le province occidentali - Gallia, Spagna e Britannia - sono state conquistate da Postumo, intenzionato a scalzare Gallieno. Sulle pianure dell'Italia del nord le armate dell'imperatore Gallieno si raccolgono perché egli possa riprendere il potere che gli spetta di diritto. Sta per scoppiare una guerra tra i due contendenti ed è il momento di scegliere da che parte schierarsi. Balista è inviato in missione segreta da Gallieno nella sua provincia natale, Hyperborea, dove il suo popolo sta radunando un'armata per combattere al fianco di Postumo: dovrà viaggiare lungo la Via dell'ambra per raggiungere il remoto Nord. Durante il viaggio incontrerà un temibile nemico deciso ad annientarlo, che metterà a ferro e fuoco l'accampamento dei suoi uomini con continue azioni di guerriglia. Anche il ritorno a casa non sarà pacifico. La battaglia tra Postumo e Gallieno è imminente e solo uno di loro potrà sopravvivere e diventare imperatore.
Il 1887 rappresenta una data storica nella letteratura poliziesca. Nasce in quell'anno il più celebre detective di tutti i tempi: Sherlock Holmes. Anche se "Uno studio in rosso", il primo romanzo della serie, passò praticamente inosservato, qualche anno dopo però "Il segno dei Quattro" fu accolto con un favore di pubblico tale da rimanere celebre nella storia letteraria. Per quarant'anni Doyle continuò a inventare storie sul celebre detective e sul suo inseparabile aiutante, amico e voce narrante, il dottor Watson, creando un modello destinato a esercitare un'influenza decisiva su tutta la letteratura poliziesca. Da "Uno studio in rosso" a "Il segno dei Quattro", dal ben noto "Mastino dei Baskerville" a "La Valle della Paura", a "Le avventure di Sherlock Holmes", l'investigatore si confronta con un caleidoscopio di casi sempre più complessi ricorrendo spesso al suo stratagemma preferito: travestirsi, da prete, da marinaio o da mendicante. Nell'ultima avventura delle Memorie di Sherlock Holmes, Doyle, ormai stanco del personaggio, ne decreterà la morte facendolo precipitare in un abisso. Sarà poi costretto dalle proteste del pubblico a farlo resuscitare: eccolo in gran forma nel "Ritorno di Sherlock Holmes". "L'ultimo saluto" raccoglie quattro straordinarie storie dell'investigatore, ancora agile e lucido nonostante gli anni. "Il Taccuino di Sherlock Holmes", l'insuperabile detective si aggira tra maggiordomi, tappeti persiani e preziosi servizi da tè.
1608. Michelangelo Merisi da Caravaggio, il più grande artista del suo tempo, viene espulso dall'Ordine dei Cavalieri di Malta per un crimine misterioso. La sua colpa deve restare un segreto gelosamente custodito. 2014. In una galleria d'arte di Londra vengono ritrovati i cadaveri dei proprietari, i gemelli Weir. La scena è raccapricciante: i corpi, nudi e legati insieme da una corda, presentano segni di tortura e oscene mutilazioni. Chi può aver commesso un crimine tanto brutale? E perché? La polizia brancola nel buio, ma l'investigatore privato Gil Eckhart, esperto d'arte, potrebbe avere una pista: il delitto Weir ricorda un altro raccapricciante duplice omicidio avvenuto a Berlino anni prima e un filo rosso pare collegare le vittime, galleristi di successo, con due capolavori del maestro Caravaggio scomparsi in circostanze misteriose. Costretto a confrontarsi con un passato che pensava di essersi lasciato alle spalle per sempre, Gil seguirà gli indizi lungo un percorso che porta dalle prestigiose gallerie di New York fino alle buie catacombe di Palermo e scoprirà che nel mondo dell'arte il bene e il male sono dipinti con lo stesso pennello intinto nel sangue.
In "Oliver Twist" Dickens dà veste immaginativa alla sua dura infanzia di "orfano" e di operaio nella turbolenta Londra dei primi decenni del secolo e la trascende in dimensione più universale, tipizzando in essa l'esperienza e la psiche di ogni bambino. Perciò, come dato strutturale profondo, troviamo la semplicità e la potenza della lotta dell'innocenza contro il Male; e l'ottica infantile straniata che sottopone a radicale critica l'incomprensibile mondo adulto. Il classico di Dickens viene riproposto in un'edizione integrale, curata da Mario Martino, docente di letteratura inglese all'Università di Messina.
Salvato dalla strage dei figli maschi ebrei voluta dal faraone, affidato alle acque del Nilo e allevato proprio a quella corte che avrebbe umiliato con la sua ribellione. Il salvatore, l'eroe che liberò la sua gente dalla schiavitù, l'uomo che osò sfidare l'ira del faraone e guidare il popolo ebraico nell'esodo verso la Terra Promessa: così la Bibbia ci racconta la figura di Mosè. Ma quanta parte di verità storica è contenuta in questa narrazione? David Rohl - egittologo e storico di fama internazionale - ha analizzato la vicenda dell'esodo e gli altri avvenimenti citati nell'Antico Testamento, confrontando evidenze archeologiche e documenti storici con la lettera delle Sacre Scritture, per rintracciare ogni possibile aderenza con gli eventi realmente accaduti. Il risultato è un'opera che consente di ricostruire in modo del tutto nuovo le vicissitudini degli Israeliti e del loro Dio, Yahweh, dalla cacciata dall'Eden all'Esodo, dalla caduta di Gerusalemme all'esilio in Babilonia. Un saggio che mette molti fatti in una luce nuova e inedita, una lettura per chiunque voglia approfondire i misteri biblici, non solo dal punto di vista teologico-letterario, ma anche e soprattutto dal punto di vista storico ed etnico.
Luglio 1945. I tre uomini più potenti del mondo Truman, Churchill e Stalin, a capo di USA, Gran Bretagna e Russia, siedono al tavolo delle trattative alla fine della seconda guerra mondiale, a Potsdam. In quell'occasione, il presidente americano informa Stalin che gli Stati Uniti sono pronti a usare un'arma devastante: la bomba atomica. Ma il leader sovietico non sembra troppo sorpreso da questo tragico annuncio. Anche l'URSS sta preparando le sue testate nucleari, grazie all'opera di uno scienziato sfuggito alle persecuzioni naziste e rifugiatosi in Gran Bretagna: il dottor Klaus Fuchs. In possesso di informazioni di vitale importanza per americani e inglesi, il famoso progetto Manhattan per lo sviluppo della bomba atomica, Fuchs decide invece di affidare ogni dato in suo possesso al KGB. E il suo lavoro di spionaggio, oltre alle sue indiscusse conoscenze tecniche, cambieranno per sempre il mondo: da quel momento, infatti, due grandi blocchi si fronteggeranno per quasi cinquant'anni. È la scintilla della guerra fredda, combattuta su un piano totalmente diverso da quello del conflitto appena conclusosi: non avviene più sui campi di battaglia, ma a colpi di codici cifrati, agenti segreti, spionaggio e controspionaggio.
Roma, 1605. Il giovane e sconosciuto pittore Michelangelo Merisi da Caravaggio arriva nella città delle sfarzose cattedrali e dei favolosi palazzi nobiliari per cercare fortuna. Frequenterà i bassifondi della città, le bettole più sudicie e le compagnie più violente, fino a quando gli sarà commissionata una straordinaria opera: il ritratto del Papa. Da allora, Caravaggio sarà accolto nell'entourage dei Borgia e diventerà il più acclamato artista di Roma. Ma quando si innamora di Lena, una fruttivendola, e la ritrae nei suoi dipinti come la Madonna, l'alta società ne è indignata. Rifiutandosi caparbiamente di rinunciare al suo amore, Caravaggio è costretto a lasciare la città e a cercare rifugio a Malta. Ma proprio quando si prepara a fare ritorno a Roma per sposare finalmente la sua amata, del grande pittore si perdono misteriosamente le tracce...
Frutto perverso degli esperimenti di uno scienziato "apprendista stregone", espressione di una visione apocalittica della scienza, la creatura di Frankenstein è tuttora la raffigurazione del "mostro" per eccellenza, materializzazione vivente delle nostre paure. Mary Shelley, cresciuta in un ambiente intellettuale di prim'ordine (nell'Inghilterra tra Sette e Ottocento), si ispira ai miti di Faust e Prometeo.
Questo volume raccoglie tutti i romanzi della «più grande scrittrice d’avanguardia del Novecento europeo»: dalle prime prove ancora influenzate dalle forme del romanzo storico d’impianto ottocentesco, fino alle opere della maturità, il lettore può seguire l’evoluzione di una personalità, di uno stile e di un pensiero inconfondibili. Parallelamente e insieme all’imporsi dell’indagine nell’interiorità del personaggio, si fa strada nella narratrice inglese la conquista stilistica del “monologo interiore”, del “flusso di coscienza”, mentre il superamento dell’esteriorità dei modelli tradizionali di scrittura si accompagna alla precoce e dolorosa presa di coscienza della necessità di combattere il ruolo subalterno delle donne. Raggiungendo nelle sue pagine migliori la profondità di Proust e Joyce, la Woolf è oggi uno dei capisaldi della letteratura mondiale e la massima rappresentante della scrittura al femminile.