Geralt di Rivia è uno strigo, un assassino di mostri. Ed è il migliore: solo lui può sopraffare un basilisco, sopravvivere a un incontro con una sirena, sgominare un'orda di goblin o portare un messaggio alla regina delle driadi, fiere guerriere dei boschi che uccidono chiunque si avventuri nel loro territorio... Geralt però non è un mercenario senza scrupoli, disposto a compiere qualsiasi atrocità dietro adeguato compenso: al pari dei cavalieri, ha un codice da rispettare. Ecco perché re Niedamir è sorpreso di vederlo tra i cacciatori da lui radunati per eliminare un drago grigio, un essere intoccabile per gli strighi. E, in effetti, Geralt è lì per un motivo ben diverso: ha infatti scoperto che il re ha convocato pure la maga Yennefer, l'unica donna che lui abbia mai amato. Lo strigo sarà dunque obbligato a fare una dolorosa scelta: difendere il drago e perdere Yennefer per sempre, o infrangere il codice degli strighi pur di riconquistare il suo cuore...
Grazie al suo impegno e alla sua determinazione, il giovane mago Lorkin è riuscito a conquistare la fiducia delle Traditrici di Sachaka e le ha convinte a condividere con lui il loro segreto più prezioso: l'incantesimo per creare pietre magiche. Eppure tutto ha un prezzo: in cambio di un simile privilegio, la regina delle Traditrici chiede a Lorkin di andare, come loro portavoce, nel regno di Sachaka e di stringere un patto con le Terre Alleate. Tuttavia, non appena arriva a corte, Lorkin viene rinchiuso in prigione, destinato a rimanervi finché non si deciderà a rivelare ciò che ha scoperto. Il mago non ha nessuna intenzione d'infrangere il suo giuramento, perché ha capito che il re vuole usare quel sortilegio proprio per eliminare le Traditrici. E si trova quindi di fronte a una scelta drammatica: piegarsi al volere del re e condannare le Traditrici a morte certa, oppure restare fedele agli ideali della Corporazione dei maghi e affrontare la giustizia di Sachaka?
353 d.C. Una fitta nebbia avvolge il tempio di Ilio e, all'improvviso, l'imponente figura di Ettore appare davanti al principe Giuliano. L'eroe troiano gli annuncia che un giorno diventerà imperatore di Roma, ma che il suo regno sarà breve: infatti morirà sul campo di battaglia, ucciso da un soldato romano. Inoltre il suo assassinio segnerà, per l'impero, l'inizio della fine, e il trono dei Cesari cadrà sotto il giogo dei popoli barbari. Per sovvertire quell'infausto destino, Giuliano dovrà ingannare gli uomini e il Fato inscenando la propria morte, per poi fuggire in una regione remota, oltre le colonne d'Ercole, in cui stabilirsi in attesa di riconquistare Roma... Dieci anni dopo. L'imperatore Giuliano, ferito, giace nella sua tenda. Grazie all'intervento del dio Sole Invitto, è sopravvissuto alla congiura ordita dai legionari di fede cristiana e ora tutti lo credono morto. Travestito da mercante, affronta quindi un lungo viaggio verso l'isola di Hibernia, dove lo attende il fedele Lucio Domizio Clara, che da mesi prepara in gran segreto una flotta per salpare verso l'estremo occidente: seguiranno la rotta tracciata secoli prima da un esploratore di Alessandro Magno che, secondo la leggenda, aveva raggiunto Meropide, un continente immenso al di là dell'oceano, grande e fertile oltre ogni immaginazione.
C'è stato un tempo in cui il mondo creato dalle Tre Sorelle, le dee dragonesse custodi dell'ordine e dell'armonia, era popolato da uomini e draghi, che vivevano in pace e prosperavano. Su di loro vegliavano i Draghi Astrali Phuram e Datura - il sole e la luna -, che assicuravano l'equilibro tra le forze del Bene e quelle del Male: perché nel desolato regno di Chatundra vivevano le orribili creature fedeli a Drydd, il malvagio Drago d'Ambra relegato dalle Sorelle nell'oscurità degli abissi marini. Poi, un giorno, Phuram aveva tradito le Sorelle e si era alleato con i draghi di Chatundra, scatenando una guerra che, dopo millenni di battaglie, morte e distruzione, non è ancora conclusa. Ormai l'ultima speranza è rappresentata da un'antica profezia: saranno necessari tredici uomini - tredici orfani marchiati dall'Artiglio di Drago - per sconfiggere l'esercito del Male e riportare nel mondo la pace. Ma nessuno sa chi siano i prescelti, e le due stirpi di draghi lottano per individuarli. Il compito di scovare e aiutare i Tredici viene affidato ai Raccoglitori, pronti a ogni sacrifìcio pur di far trionfare il Bene. Contro di loro, però, si erge il Principe Cadavere, crudele e astuto comandante delle creature degli abissi, che ha come unico scopo quello di trovare e uccidere gli eletti a uno a uno...
La Forra Oscura è stata sigillata e la Terra Nascosta è salva, anche se questa volta il prezzo da pagare è stato molto alto: Tungdil Manodoro, ferito al cuore, è rimasto intrappolato in quel mare grigio. Inoltre nuovi pericoli incombono: gli albi e i draghi sopravvissuti imperversano per i regni, terrorizzando la popolazione, e la barriera protettiva che divide la Terra Nascosta dalla Forra Oscura è sempre più debole. Boïndil e Goda la sorvegliano giorno e notte, tuttavia l'inevitabile non può essere fermato: il diamante che irradia il potere magico dello scudo si disintegra e un esercito di creature del male, guidato dal Kordrion, attacca la guarnigione di nani. Da quell'ammasso di mostri, però, emerge una figura del tutto simile a Tungdil Manodoro. Ma è davvero lui, di ritorno dalla Forra Oscura, oppure si tratta di un essere malvagio, celato sotto le sembianze dell'eroe che aveva sacrificato la propria vita per salvare i compagni? Al colmo della gioia per aver ritrovato il vecchio amico, il Rabbioso non ha dubbi sull'identità di Tungdil, mentre Goda è più diffidente e teme che la Forra Oscura abbia mutato lo spirito di colui che ha forgiato la Lama di Fuoco...
"Mi chiamo Zoey, ho sedici anni, una madre apprensiva, un patrigno scostante e una sorella maggiore tutta perfettina. E per lungo tempo sono stata convinta che questi fossero i miei problemi. Mi sbagliavo. Perché un giorno ho ricevuto il Marchio: una mezzaluna blu tatuata sulla fronte. E tutto è cambiato. Dovete sapere che il Marchio è la prima tappa per diventare un vampiro. La successiva è entrare nella Casa della Notte, una scuola dove s'impara a controllare i propri poteri e ad affrontare la delicatissima fase della Trasformazione. Cosa succede, allora? Alternativa uno: mi trasformo in vampiro, cioè divento più che umana; più forte, più intelligente, più dotata. Alternativa due: il mio corpo rifiuta la trasformazione e io muoio. Per sempre. Ma neppure questo è il mio problema più grosso. Oh, no. Il fatto è che il mio marchio è diverso da quello degli altri, è il segno di capacità incredibili per una ragazza della mia età, e ciò non aiuta a farmi nuovi amici. Senza contare che Afrodite, la presidentessa delle Figlie Oscure, il club più esclusivo della scuola, non ha preso molto bene la mia 'superiorità'. Insomma mi odia. Talvolta vorrei tornare indietro, ma non posso. Anche perché qui, nella Casa della Notte, sta succedendo qualcosa di profondamente sbagliato e pericoloso. E io sono l'unica che possa fermarlo."
Dopo aver ritrovato la punta d'oro massiccio della Piramide di Giza, Jack West crede di potersi godere un meritato riposo in Australia, insieme con Lily, la sua figlia adottiva. Ma un membro del suo team lo contatta e gli rivela che superare le Sette Prove è stato soltanto l'inizio: il mondo, insomma, ha ancora bisogno di loro, perché un'altra catastrofe incombe. Stavolta la sfida consiste nel trovare sei leggendari diamanti - i Pilastri - e incastonarli nelle altrettanto leggendarie Sei Pietre Sacre: soltanto così si potrà contrastare una gigantesca fonte di energia che finirebbe per distruggere completamente l'umanità. Nel breve arco di nove giorni, il gruppo di West dovrà decifrare l'enigma di Stonehenge e violare le camere segrete delle piramidi, sopravvivere a un inseguimento sulle montagne della Cina e sfuggire a una tribù cannibale in Congo.
La Terra Nascosta pare destinata a lunghi cicli di pace: benché accecata dall'ambizione e priva di scrupoli, l'Eoîl ha infatti spazzato via ogni creatura del male con un potente sortilegio, la Stella del Giudizio. L'enorme potere così raccolto è racchiuso in un diamante, di cui i nani hanno prodotto numerose copie poi affidate ai sovrani della Terra Nascosta. La tranquillità non è però duratura: misteriose e orribili creature, per metà mezz'orchi e per metà albi, si mettono sulle tracce dei diamanti, aiutate da potenti magie, sebbene nella Terra Nascosta non debbano in teoria esistere più né nemici né maghi. Il mistero si infittisce quando, ai furti perpetrati da questi mostri, se ne aggiungono altri da parte di di misteriosi nani della Terra dell'Aldilà, i Sotterranei. Contemporaneamente, i Terzi riprendono le armi non solo contro gli odiati nani, ma contro tutti i popoli della Terra Nascosta, per vendicarsi della strage compiuta dal folle re Belletain. Attaccati da più parti e incapaci di districare il groviglio di alleanze e inimicizie dei loro avversari, i sovrani della Terra Nascosta ne subiscono l'iniziativa, indeboliti anche dalle diffidenze e dai sospetti che stanno riemergendo tra loro. Toccherà di nuovo a Tungdil Manodoro il compito di risolvere la crisi: il nano dovrà intraprendere un lungo e avventuroso viaggio nelle sconosciute Terre dell'Aldilà, dove si celano verità inimmaginabili...
Gli abitanti della Terra Nascosta e Tungdil, il nano che è riuscito a forgiare la mitica Lama di Fuoco e che ha sconfitto il mago Nudin, possono finalmente celebrare la vittoria sulle forze del male. Tuttavia la guerra non è affatto finita. Gli orchi sopravvissuti alla disfatta si stanno infatti radunando segretamente a nord, per costituire una nuova armata e attaccare i possedimenti della Quinta Stirpe di nani. Nel frattempo, gli albi - creature simili agli elfi, ma votate al male - sono in marcia per raggiungere i confini occidentali della Terra Nascosta. Nessuno sembra prendere sul serio la minaccia rappresentata da quell'avanzata tranne Tungdil, che intuisce il pericolo e si adopera per unire in una nuova alleanza i nani e gli elfi, ma invano. L'unica possibilità di salvezza sembrano quindi i nani della Terza Stirpe, i reietti, coloro che si erano uniti a Nudin e avevano aperto il passaggio alle forze oscure. Ma, per assicurarsi il loro appoggio, Tungdil dovrà affrontare paure e rancori radicati nel profondo del suo animo: tanti anni prima, infatti, era stato proprio il re della Terza Stirpe a uccidere i suoi genitori...
Fino a poco tempo fa, Kaspar, il potente duca di Olasko, comandava un esercito imponente, temuto da tutte le nazione di Midkemia. Adesso, il tiranno in esilio è separato dal suo trono da deserti inospitali, montagne invalicabili e oceani infiniti, e non può neanche coltivare sogni di vendetta, perché deve pensare a come sopravvivere. Ma le risorse di Kaspar sono infinite, tanto che l'uomo con un abile trucco riesce a unirsi a una carovana di mercanti diretta proprio ai suoi vecchi possedimenti. Eppure un nuovo pericolo sta per abbattersi sul dittatore in disgrazia...
Le Terre Libere sono circondate da una catena montuosa impenetrabile, nella quale si aprono soltanto cinque passaggi, controllati dalle cinque stirpi di nani. All'interno, uomini, elfi e nani vivono in armonia, governati e protetti dai sei maghi, sbarrando il passo al male. Improvvisamente, però, uno dei passaggi cede e un esercito di orchi comincia a infiltrarsi e a soggiogare parte dei territori. Tuttavia le forze del male sanno che, per conquistare il dominio delle Terre Libere, devono spezzare l'unione dei maghi e individuano colui che può tradire gli altri: Nudin, un mago ambizioso e assetato di conoscenza. Ai popoli delle Terre Libere non rimane che un'unica speranza: la sola arma che può uccidere un mago posseduto è la Lama di Fuoco...
Se non fosse per una macchia scarlatta nell'occhio sinistro, Phèdre sembrerebbe adatta a entrare come schiava a Casa Valeriana, i cui adepti vengono iniziati al dolore. Ma un nobile enigmatico riconosce in quella macchia un segno inequivocabile: il Dardo di Kushiel, il marchio che contraddistingue le "anguissette", coloro che amano la sofferenza per natura e non per costrizione. Così Phèdre viene educata nell'arte di dare piacere e subire la sofferenza fisica, ma viene addestrata anche ad osservare, ricordare e analizzare, diventando in questo modo un'abilissima spia. E sarà proprio lei a intuire un complotto per destabilizzare il regno...