Canale Mussolini è l'asse portante su cui si regge la bonifica delle Paludi Pontine. Su questa terra nuova di zecca, bonificata dai progetti ambiziosi del Duce, vengono fatte insediare migliaia di persone arrivate dal Nord. Tra di loro ci sono i Peruzzi, gli eroi di questa saga straordinaria. A farli scendere dalle pianure padane sono il carisma e il coraggio di zio Pericle. Con lui si trasferiscono i vecchi genitori, tutti i fratelli, le nuore. E poi la nonna, dolce ma inflessibile. Il vanitoso Adelchi, più adatto a comandare che a lavorare. E poi c'è lei, l'Armida, la moglie di Pericle, la più bella, la più generosa, la più strana, una strega forse. Un poema grandioso che, con il respiro delle grandi narrazioni, intreccia le vicende drammatiche e sorprendenti dei suoi protagonisti a quelle, non meno travagliate, di mezzo secolo di storia italiana.
Calcutta, 1916. Una locomotiva infuocata squarcia la notte portandosi dietro un carico di morti innocenti mentre un giovane tenente inglese sacrifica la vita per salvare due gemelli neonati, un maschio e una femmina, inseguiti da un tragico destino. Calcutta, 1932. Ben, il gemello maschio, compie sedici anni e festeggia l'inizio della sua vita adulta, il giorno in cui dovrà abbandonare l'orfanotrofio. Festeggia anche l'ultimo giorno della Chowbar Society, un club segreto formato da sette orfani che per anni si è riunito in un antico edificio in rovina, il Palazzo della Mezzanotte. Ma il passato bussa alla porta. Una bellissima ragazza, la sorella gemella Sheere, entra nel palazzo e inizia a raccontare una storia d'amore, morte, pazzia e vendetta che come un'ombra nera si proietta sul futuro del fratello. Le braci dell'incendio di sedici anni prima ricominciano ad ardere...
La storia della tomba di Alessandro è la storia di un'avventura. Con l'affermarsi del cristianesimo, infatti, il sepolcro di Alessandro, eretto nella città che portava il suo nome e oggetto di venerazione per sette secoli, in pochi anni cadde nell'oblio e se ne perse ogni traccia. Tuttavia su Alessandria continuò ad aleggiare il fantasma del suo fondatore, che riprese vigore a partire dalla campagna napoleonica in Egitto: archeologi, avventurieri e tante persone comuni hanno cercato, invano, di ritrovare il corpo del più grande condottiero di tutti i tempi. Valerio Massimo Manfredi ci conduce in questo viaggio nel cuore dell'enigma unendo l'esperienza e la competenza dell'archeologo alla narrazione coinvolgente e appassionata del grande romanziere, mostrandoci luoghi e reperti dell'antichità per ricostruire su di essi un mondo brulicante di vita, di sterminata ambizione e grandi sogni.
La storia, spesso, nasconde un doppiofondo. E la storia dei Templari in particolare suggerisce ipotesi capaci di stravolgere la nostra visione del mondo. Il Santo Graal, la Sindone, l'Arca dell'Alleanza: sono solo alcuni, i più noti, fra i misteri che aleggiano attorno alla fantastica avventura dei Templari. Questo è un libro di storia, un libro docu-mentatissimo, con gli interventi di due studiosi del calibro di Franco Cardini e Barbara Frale. E la summa di tutto quello che è stato detto finora sui Templari, ma è anche di più. Roberto Giacobbo ci accompagna in una caccia al tesoro, il leggendario tesoro dei Templari, nella quale a ogni indizio si aprono scenari inauditi sul passato che abbiamo dato finora per scontato: le Crociate, l'elezione di papa Celestino V, la scoperta dell'America, la Rivoluzione francese, Mozart, Goethe, Dante Alighieri...
La vita, le convenzioni e il caso trasformano il colpo di fulmine tra Kemal e Füsun prima in una passione erotica travolgente e poi in un interminabile, languido corteggiamento. Per otto anni Kemal sarà al fianco di una donna seducente e irraggiungibile, nell'attesa e nella speranza di realizzare il suo sogno d'amore. Nel primo romanzo dopo il Premio Nobel del 2006, Pamuk ci regala lo struggente ritratto di un incontro e la storia indimenticabile di un'epoca e di una città, la sua, Istanbul.
Paolo Crepet torna a parlare di famiglia, con un libro che ha il coraggio di affrontare e soprattutto sfidare l'attuale emergenza educativa, arrivando al cuore del più importante dovere della nostra comunità: la crescita delle nuove generazioni, il nostro futuro. Un importante, meditato, utile abbecedario dove ogni parola chiave è l'occasione per raccontare una storia vera, che ci riguarda.
"Indignazione" racconta dell'educazione di un giovane uomo alle terrificanti opportunità e ai bizzarri impedimenti della vita nell'America del 1951. E una storia di inesperienza, stoltezza, resistenza intellettuale, scoperta sessuale, coraggio ed errore. E una storia narrata con tutta l'energia inventiva e l'arguzia di cui Roth è maestro, e un ulteriore poderoso tassello nella sua analisi dell'impatto della storia americana sulla vita di individui vulnerabili.
Fratelli d'Italia... ma sarà poi vero? Perché, festeggiati i centocin-quant'anni dall'Unità d'Italia, il conflitto fra Nord e Sud pare aver superato il livello di guardia. Per Pino Aprile, pugliese doc, la storia di oggi è ancora quella di ieri. Ripercorrendo gli eventi di quella che per alcuni fu conquista, per altri liberazione, l'autore porta alla luce una serie di fatti, volutamente rimossi nella retorica dell'unificazione, che aprono una nuova, sconvolgente finestra sulla facciata del trionfalismo nazionalistico.
Dopo anni di cause di serie B, l'avvocato Mickey Haller sembra aver finalmente pescato il biglietto vincente: la difesa di un noto produttore di Hollywood, accusato di aver ucciso la moglie e l'amante di lei. Ma sulla sua strada trova il detective Harry Bosch: oltre trent'anni di carriera alle spalle, una vocazione per la giustizia, una leggenda per tutti. I due inizialmente si fronteggiano, ma quando Haller scopre di essere nel mirino di un pericoloso killer, capiscono che fare squadra è l'unica soluzione possibile.
Nel cuore di Roma, il palazzinaro Sasà Chiatti organizza nella sua nuova residenza di Villa Ada una festa che dovrà essere ricordata come il piú grande evento mondano nella storia della nostra Repubblica.
Tra cuochi bulgari, battitori neri reclutati alla stazione Termini, chirurghi estetici, attricette, calciatori, tigri, elefanti, il grande evento vedrà il noto scrittore Fabrizio Ciba e le Belve di Abaddon, una sgangherata setta satanica di Oriolo Romano, inghiottiti in un'avventura dove eroi e comparse daranno vita a una grandiosa e scatenata commedia umana.
L'irresistibile comicità di Ammaniti sa cogliere i vizi e le poche virtú della nostra epoca. E nel sorriso che non ci abbandona nel corso di tutta la lettura annegano ideali e sentimenti.
E soli, alla fine, galleggiano i resti di una civiltà fatua e sfiancata. Incapace di prendere sul serio anche la propria rovina.
Il libro-culto che ha cambiato la vita di milioni di donne. Attingendo alle fiabe e ai miti delle più diverse tradizioni culturali, Clarissa Pinkola Estés fonda una psicanalisi del femminile attorno alla straordinaria intuizione della Donna Selvaggia, intesa come forza psichica potente, istintuale e creatrice, lupa ferina e al contempo materna, ma soffocata da paure, insicurezze e stereotipi.
Paolo Brosio è lontano dalla fede e dalla preghiera negli anni in cui acquisisce la notorietà di personaggio televisivo, prima come giornalista del Tg4, con Emilio Fede nei giorni di Tangentopoli, poi con la partecipazione a programmi importanti: “Quelli che il calcio”, “Sanremo Notte”, “Domenica In”, “L’Isola dei Famosi”, “Stranamore”, “Linea Verde”, le telecronache della Juventus su Mediaset e un programma di successo sul Giro d’Italia.
La fama, i soldi, la carriera si intrecciano a una vicenda umana inquieta e travagliata che lo porterà nel baratro più profondo del lutto, della delusione affettiva, della depressione; un baratro in cui ricchezza e popolarità non bastano più.
Nasce nel cuore una preghiera alla Madonna e il desiderio d’incontrarla a Medjugorje, il villaggio della Bosnia-Erzegovina dove, dal 24 giugno 1981, sei ragazzi hanno apparizioni e dove si recano in pellegrinaggio milioni di persone.
Per Brosio è una svolta. L’incontro con i veggenti e con tante persone di fede, ma soprattutto il desiderio di fare del bene e la decisione di raccogliere fondi per finanziare una casa di accoglienza per i bambini orfani a causa della guerra nei Balcani.
Con la semplicità e la simpatia che lo contraddistinguono, il giornalista racconta la sua vicenda umana e i passi di un ritorno a Dio che gli ha restituito forza, ottimismo e amore per la vita.S