La beatitudine di cui parla Gesù non è legata alle situazioni esteriori, essa tocca profondamente e aderisce alla persona come tale. Si è beati non perché si possiede qualcosa, ma perché si è qualche cosa. Si è beati nella misura in cui si diventa partecipi della verità, della bontà, della giustizia, della misericordia... che Dio è.
Questo piccolo contributo è a metà tra lo studio biblico del libro di Tobia e la riflessione spirituale sul tema dell’accompagnamento medico del malato nella sua sofferenza.
Una rilettura in chiave religiosa di Tobia dimostra infatti che è veramente possibile operare nel mondo della sofferenza come “angeli” che guidano e accompagnano i malati. Le sofferenze di Tobi e Sara portano i due personaggi a invocare la morte. Ma Dio manda Raffaele per guarire e dare loro la luce.
Il libro intende così ricordare coloro che vivono nel mondo della sanità per essere ogni giorno portatori di luce.
Autore
Paolo Morocutti, attualmente docente di Teologia all’Università Cattolica del Sacro Cuore e consultore Ad Casum della Congregazione delle Cause dei Santi.