Una sorprendente esposizione riguardante la fortuna figurativa del poema ariostesco dal sedicesimo secolo ai giorni nostri, curata dal Laboratorio CTL della Scuola Normale. Edizioni antiche, incisioni, maioliche, litografie, dipinti, pupi siciliani, oltre a fumetti e all'adattamento televisivo dell'Orlando furioso di Ronconi-Sanguineti hanno fatto parte di un percorso espositivo allestito nel suggestivo contesto di San Michele degli Scalzi, a Pisa. La mostra si è tenuta a Pisa dal 15-12-2012 al 15-02-2013.
I ricordi di una vita si sviluppano attraverso episodi e aneddoti in cui l'autore è esso stesso protagonista: dai ricordi della guerra all'infanzia vissuta in Puglia e in giro per l'Italia al seguito del padre. Dalle esperienze come medico, ai ricordi dei personaggi e delle storie raccolte per le vie di Lucca, la città dove vive tutt'ora e che ha eletto come seconda patria.
Il saggio partendo dalle origini del giornalismo e trattando brevemente il cruciale e proficuo periodo settecentesco dell'Illuminismo e dell'Enciclopedismo, per la maggior parte del suo excursus abbraccia "Il Secolo Lungo", cioè quell'800 europeo, vivace e tumultuoso, che si è esteso nei fatti dalla Rivoluzione Francese alla Prima Guerra Mondiale; anzi, nella peculiarità italiana, andando un po' oltre ed arrivando fino all'avvento del Fascismo. E dietro a molte di queste esperienze, in queste pagine sono citati uomini, più o meno famosi, più o meno noti alla grande Storia, ma tutti senz'altro fortemente impegnati e convinti della forza delle idee da veicolare con la stampa.
L'umiltà e la povertà , unite a un forte senso di condivisione, sono piccoli ma grandi gesti d'amore che diventano gli elementi fondamentali per costruire un modo migliore. Questo è l'esempio di Amico Francesco, un fraticello gioioso e dall'animo buono, che rinuncia ad ogni ricchezza materiale per amare incondizionatamente Dio, creatore della vita e di ogni cosa, dedicandosi con amore verso i fratelli bisognosi, vivendo appieno e seguendo l'esempio di Gesù, che ha donato la vita per l'umanità. Stellina, simbolo e narratrice della collana, racconterà a grandi e piccini, in modo semplice con illustrazioni colorate, la vita di questo grande uomo, diventato santo e patrono d'Italia. Età di lettura: da 6 anni.
I luoghi e i simboli di una terra indimenticabile. Una valle in cui il tempo ancora scorre con ritmo antico. Le foto di Gabriele Caproni accompagnate dai testi di Feliciano Ravera (due garfagnini doc) raccontano la sua terra svelandone segreti e visuali celate.
La cucina del giorno dopo è stata, per secoli, la vera arte delle casalinghe. Il saper riusare non solo le rimanenze delle materie prime, magari con accostamenti non tradizionali, ma il saper dare nuova vita ai piatti già cucinati è il vero segreto per una cucina creativa, priva di sprechi, e anche originale. Le due autrici ci aiutano a scoprire questo piccolo mondo dalle radici molto antiche.
Il dattero è un frutto tipico delle regioni africane quindi poco affine alla nostra alimentazione e relegato, spesso se non sempre, ai giorni vicini a Natale. Il dattero però è un alimento molto più complesso e possiede molte proprietà che lo rendono un frutto davvero speciale. Il libro propone ricette per creare antipasti, primi, secondi e dolci con questo ingrediente. Fra le ricette molte sono le preparazioni moderne, ma alcune invece risalgono anche a 500 anni fa, direttamente dalle tavole rinascimentali di Firenze. Oggi possiamo reimparare ad usare questo particolare frutto dell'area mediterranea ed imparare anche a riconoscerlo nelle diverse varietà scoprendone così il vero gusto, perché è nel frutto fresco che si può assaporare il vero gusto dattero che poco o niente ha a che vedere con il frutto secco delle feste natalizie.