Il libro sfata un luogo comune e cioè che Pannunzio, abbandonata Lucca all'età di dodici anni per trasferirsi a Roma allo scopo di non subire il clima di violenza che i fascisti locali avevano creato attorno a suo padre e alla sua famiglia, abbia di fatto, vissuto quasi esclusivamente nella capitale divenuta, quindi, la città nella quale realizzò tutti i suoi progetti nel campo del giornalismo, del cinema e della pittura. Lucca finora appariva un ricordo di infanzia evocato assai bene dall'amico dei primissimi anni, Arrigo Benedetti, di cui troviamo traccia nel libro. L'autrice, con il lavoro di ricerca condotto negli archivi, ma anche attraverso le testimonianze di prima mano raccolte personalmente, ha ricostruito un "mondo" di Pannunzio che vede in Lucca un punto di riferimento costante. È stata poi per molti anni prevalente una certa leggenda costruita attorno a Pannunzio che trascorreva le sue serate nei caffè di Via Veneto a Roma con il solito gruppo di amici romani. Il libro consente di conoscere un altro gruppo di amici, quelli lucchesi, (da Mario Tobino a Carlo Ludovico Ragghianti) sui quali risalta la figura di Arrigo Benedetti, l'amico di una vita intera.
Musicista dal volto d'angelo ma dalla vita turbolenta, soprattutto a causa dei suoi famigerati problemi di droga, Chet Baker arrivò in Toscana alla metà degli anni '50. A Lucca era ospite fisso all'Hotel Universo, camera n. 15 dove, seduto sul davanzale della finestra, spesso suonava la tromba, e in Versilia i suoi fan lo seguivano alla Bussola di Focette e al vicino Bussolotto, l'afterhours dove tiravano tardi al suono di fantastiche jam session. Ma impresso nella memoria collettiva di tutti i lucchesi, è senz'altro il periodo della sua detenzione nel carcere di San Giorgio dove scontò ben sedici mesi di reclusione. Nemmeno qui, tuttavia, cessò la passione di Baker per la musica e per il suo strumento, la tromba: quotidianamente una piccola folla riunita sulle mura di fronte al carcere, poteva emozionarsi sulle note del grande Chet che si liberavano dalle finestre della prigione. Questo libro ripercorre la lunga e complessa vicenda.
<table align="center" border="1" cellspacing="0" style="background:white;color:black;width:80%;">
<tr><th colspan=2>Database Error</th></tr>
<tr><td align="right" valign="top">Message:</td><td><b>WARNING:</b> No link_id found. Likely not be connected to database.<br />Could not connect to server: <b>localhost</b>.</td></tr>
<tr><td align="right">Date:</td><td>Sunday, October 6, 2024 at 4:34:24 PM</td></tr>
<tr><td align="right">Script:</td><td><a href="/retrieve_img_doc_emerg455.php?filename=978886550074.txt&ip=18.218.74.215">/retrieve_img_doc_emerg455.php?filename=978886550074.txt&ip=18.218.74.215</a></td></tr> </table>
<table align="center" border="1" cellspacing="0" style="background:white;color:black;width:80%;">
<tr><th colspan=2>Database Error</th></tr>
<tr><td align="right" valign="top">Message:</td><td><b>WARNING:</b> No link_id found. Likely not be connected to database.<br />Could not open database: <b>libreriacoletti</b>.</td></tr>
<tr><td align="right">Date:</td><td>Sunday, October 6, 2024 at 4:34:24 PM</td></tr>
<tr><td align="right">Script:</td><td><a href="/retrieve_img_doc_emerg455.php?filename=978886550074.txt&ip=18.218.74.215">/retrieve_img_doc_emerg455.php?filename=978886550074.txt&ip=18.218.74.215</a></td></tr> </table>
Da una scuola di cucina della Firenze di primo novecento un'inedita selezione di ricette completate con le decorazioni floreali della tavola per ogni occasione.
<table align="center" border="1" cellspacing="0" style="background:white;color:black;width:80%;">
<tr><th colspan=2>Database Error</th></tr>
<tr><td align="right" valign="top">Message:</td><td><b>WARNING:</b> No link_id found. Likely not be connected to database.<br />Could not connect to server: <b>localhost</b>.</td></tr>
<tr><td align="right">Date:</td><td>Sunday, October 6, 2024 at 4:34:24 PM</td></tr>
<tr><td align="right">Script:</td><td><a href="/retrieve_img_doc_emerg455.php?filename=978886550054.txt&ip=18.218.74.215">/retrieve_img_doc_emerg455.php?filename=978886550054.txt&ip=18.218.74.215</a></td></tr> </table>
<table align="center" border="1" cellspacing="0" style="background:white;color:black;width:80%;">
<tr><th colspan=2>Database Error</th></tr>
<tr><td align="right" valign="top">Message:</td><td><b>WARNING:</b> No link_id found. Likely not be connected to database.<br />Could not open database: <b>libreriacoletti</b>.</td></tr>
<tr><td align="right">Date:</td><td>Sunday, October 6, 2024 at 4:34:24 PM</td></tr>
<tr><td align="right">Script:</td><td><a href="/retrieve_img_doc_emerg455.php?filename=978886550054.txt&ip=18.218.74.215">/retrieve_img_doc_emerg455.php?filename=978886550054.txt&ip=18.218.74.215</a></td></tr> </table>
150 anni fa veniva proclamato il Regno d'Italia, il sogno, le aspirazioni, i sacrifici di tanti italiani divennero realtà. Accanto ai grandi, furono protagonisti di quel processo identitario e unitario anche cittadini di varia estrazione sociale che solo le carte d'archivio e la memoria locale testimoniano per il loro impegno nella costruzione di una nazione unita e condivisa.
Le biografie, specialmente le biografie di personalità politiche, sono utili per capire la storia. Lo hanno compreso da sempre gli inglesi che, nel loro pragmatismo, amano le biografie perché sono la palestra della vita e dell'infinita varietà dei comportamenti umani. In questo senso il profilo biografico di Antonio Mordini, uomo politico di lungo corso, protagonista del Risorgimento e poi della vita parlamentare e politica della sinistra nell'età liberale rappresenta un contributo alla conoscenza della nostra storia. Senza pretese specialistiche e con semplicità di scrittura Andrea Marcucci si è applicato a questo lavoro, fornendoci una biografia di Mordini che aggiorna quella pubblicata nel 1906 da Michele Rosi. Originali soprattutto i capitoli dedicati alla teoria e all'organizzazione del Terzo Partito, concepito come tentativo di una prima radicale modifica del sistema politico del Regno. Un tema, quello lanciato da Antonio Mordini, che tornerà ciclicamente sulla scena italiana, anche con l'avvento della Repubblica.