Vivere l’attesa verso il natale con le antifone «O»
di Angelita Roncelli
Un agile sussidio per pregare e meditare le antifone O nella settimana che va dal 17 al 24 dicembre. L’importanza delle antifone O sta nel riproporre alcuni dei titoli messianici più significativi contenuti nella Sacra Scrittura.
Ogni giorno è strutturato come segue: breve presentazione del tema della meditazione; Inno Lettura biblica e lettura dei Padri Preghiera salmica Antifona Magnificat Preghiera di supplica Preghiera conclusiva
Per entrare sempre più nel mistero dell’Incarnazione.
punti forti
L’esperienza dell’autrice nella preparazione di sussidi liturgici.
L’antica tradizione delle antifone «O».
destinatari
Per animatori, parroci, religiosi.
Per tutti quelli che vogliono prepararsi consapevolmente all’avvento del Natale.
autori
Angelita Roncelli è una religiosa del Monastero Domenicano Matris Domini (BG). Con le Paoline ha già collaborato per la pubblicazione di pieghevoli che, attraverso la riscoperta delle preghiere più belle della tradizione della Chiesa, ha come obiettivo l’educazione alla fede.
In dieci agili capitoli, il rito della Messa viene ripreso nelle sue singole parti, dapprima attentamente spiegate con significativi riferimenti all’insegnamento dei Padri della Chiesa e di altri autori spirituali antichi e moderni,come pure del magistero ecclesiale;quindi illuminate attraverso una pagina biblica dalle vaste risonanze mistagogiche e mistiche; infine confrontate con la realtà della vita quotidiana, risvegliando il desiderio e il proposito di un concreto rinnovamento sostenuto dalla preghiera di supplica e dal rendimento di grazie.Ogni capitolo pertanto comporta una scaletta precisa: – il testo liturgico di riferimento (Liturgia) che viene presentato in modo essenziale nel suo significato teologico,spirituale e pastorale; – il testo biblico (Parola) che ha lo scopo di approfondire il contenuto liturgico; – l’attualizzazione (Vita),che attinge spunti sia nel testo liturgico sia nella parola di Dio; – la preghiera,suggerita sia dal testo liturgico sia dal testo biblico. «Questo libro, nel quale l’autore ha veramente profuso il suo cuore di vescovo cui il buon Pastore ha affidato il suo gregge,sarà un delizioso e nutriente pascolo per ogni cristiano desideroso di crescere nella fede e nell’amore fino alla piena conformazione al Cristo». Madre Anna Maria Canopi
AUTORE Enrico Masseroni, nato a Borgomanero (NO) nel 1939,ordinato sacerdote nel 1963,è licenziato in teologia e laureato in filosofia.Già vescovo di Mondovì dal 1987 al 1995,è attualmente nella sede arcivescovile di Vercelli. E’ stato presidente della Commissione esecutiva del Congresso europeo sulle vocazioni (1997) e presidente della Commissione episcopale per il clero. Collabora a riviste di carattere pastorale.Fra le sue opere:ComeCristo Pastore (Casale Monferrato [AL] 19933); Non lasciateli soli alla vigilia della Cresima(Cinisello Balsamo [MI] 19982);La Parola come pane.Il vangelo della domenica. Anno A, (Cinisello Balsamo [MI] 1998);Anno B(1999);Anno C (2000);Se Maria entra nella vita…(Casale Monferrato [AL] 2002). Con Paoline ha pubblicato: Insegnaci a pregare. Un cammino alla scuola del vangelo (Milano 19883);Agape. Un cammino sulla carità alla scuola del Nuovo Testamento(Milano 1991); Le frontiere della profezia(Milano 1994); Laici cristiani.Tra identità e nuove sfide(Milano 2004); Vi ho dato l’esempio. Lectio divina sulla «giornata del prete»(Milano 2006,20072).
Il volume presenta alcune meditazioni che accompagnano la Liturgia delle Ore delle quattro settimane del tempo ordinario. L’autore ha scelto di concentrare la riflessione sulla preghiera di Lodi e Vespri, riconosciuti dal Concilio come il duplice cardine dell’Ufficio quotidiano,che perciò devono essere ritenuti le Ore principali e come tali celebrate (Sacrosanctum Concilium 89). Di ognuna delle due Ore, poi, sono prese in considerazione la lettura breve e l’orazione,che,pur essendo di grande rilevanza,sono forse anche i testi che maggiormente rischiano di non essere considerati come meritano, in ragione delle loro brevità o collocazione. Il testo riporta le letture bibliche nella recente versione della CEI, e le orazioni nuovamente tradotte dal latino. Questo rende il volume fruibile anche a prescindere dalla celebrazione dell’Ufficio come base per la preghiera e la meditazione personale.
AUTORE Domenico Pezzini, sacerdote della diocesi di Lodi, vive e opera a Milano. Emerito di lingua inglese all’università di Verona,è autore di opere di spiritualità,in gran parte dedicate alla liturgia, letta spesso alla luce della letteratura, dell’arte e della musica. È anche traduttore e studioso di testi monastici e mistici del Medioevo, tra i quali L’amicizia spirituale, di Aelredo di Rievaulx (20043). Per Paoline Editoriale Libri ha pubblicato diversi volumi, tra i quali: La forza della fragilità. Provocazioni sulla speranza cristiana (2004); La strada e la mensa. Il discepolo nel Vangelo di Luca(2005); Preghiamo. Meditazioni sulle Collette delle domeniche e delle feste(2007).
Il testo nasce dalla meditazione dell’Autore a La Verna, luogo dove san Francesco ricevette le stigmate e pertanto tradizionalmente legato alla Passione di Cristo. Strutturato in brevi capitoli che si articolano in: passo della Scrittura,commento, preghiera, salmo, il libro propone interventi densi e veloci, squarci che scuotono il lettore, lo trascinano nelle emozioni, nelle sensazioni del Venerdì santo e urgono alla riflessione. Proprio questa immediatezza fa sì che il testo sia vicino – e adatto – alla sensibilità dei giovani. Un utile strumento per la riflessione comunitaria ma anche per la riflessione personale. AUTORE
Giuseppe Militello è parroco nella diocesi di Savona-Noli. Dottore in Ecclesiologia presso la Pontificia Università Lateranense, insegna all’Istituto Superiore di Scienze religiose della diocesi di Albenga-Imperia. Autore di scritti scientifici e spirituali, è scrittore attento e impegnato nel dare fondamenti storici alla spiritualità cristiana, dedicandosi con passione alla divulgazione e all’approfondimento dei tesori della Tradizione e della Pietà popolare e di strumenti per la catechesi. Tra le sue più recenti pubblicazioni ricordiamo: Accanto al papa prigioniero (Roma 2007), Nostra Signora della Misericordia (Roma 2006).
Il Signore Gesù,Verbo incarnato, dopo aver seminato in abbondanza la parola di vita, prima di spirare sulla croce volle lasciarci, come perle preziosissime di sapienza, sette parole nelle quali è concentrato tutto il suo messaggio, il suo testamento di amore. La prima parola, «Padre, perdona loro», è la sua compassionevole richiesta di perdono rivolta al Padre per i suoi crocifissori non solo per quelli che allora erano sul Calvario, ma anche per tutti noi che non meno di loro siamo responsabili della sua morte. La seconda parola, «Oggi sarai con me in Paradiso», è l’immediato esaurimento della preghiera del buon ladrone. Segue la dolcissima parola rivolta alla Madre per affidarle il discepolo amato e per donarla, come prezioso tesoro, al discepolo stesso e, in lui, a tutta l’umanità: «Ecco,tuo figlio...Ecco tua Madre». Ma così totalmente spogliato di ogni divina e umana ricchezza, il Figlio di Dio grida tutta la desolazione e l’angoscia dell’uomo che sperimenta l’assenza di Dio: «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?…». E implora sollievo alla sua sete di amore. Finalmente quando proprio tutto è compiuto, ossia quando il suo sacrificio di amore è pienamente consumato, quando non c’è più un «oltre» nell’offerta e nel dolore, ecco l’ultimissima parola: «Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito».
AUTRICE
Anna Maria Cànopi è abbadessa dell’abbazia benedettina «Mater Ecclesiae» sull’isola di SanGiulio (Novara). Già conosciuta e apprezzata per la sua collaborazione all’edizione della Bibbia CEI e alle edizioni ufficiali del Messale e dei Lezionari liturgici, è voce autorevole nel-l’ambito della spiritualità biblica, liturgica e monastica. Numerose le sue pubblicazioni di ampio respiro ecclesiale. Con Paoline Editoriale Libri ha pubblicato fra gli altri: Ogni giorno sorgerà il sole(2002), Il deserto diventerà giardino (2004), Con Maria sulla via luminosa della Croce(2003), Nel cuore di Maria(2003), L’adorazione eucaristica (20085), La Grande Settimana (2007), La Santa Messa (2008), e tredici lectio nella collana Coltivare la Parola.
Questo commento si propone di accompagnare ogni cristiano attraverso le tappe fondamentali che costituiscono la celebrazione eucaristica: dalla convocazione,dall’atto penitenziale,passando per l’ascolto della Parola che fiorisce nella preghiera e nell’offerta, culmina nella comunione sacramentale come partecipazione reale al sacrificio redentore di Cristo:la Pasqua. L’itinerario proposto sfocia,come conseguenza,nella trasformazione della vita che esige l’amore verso tutti e la disponibilità a una missione che non è solo testimonianza,ma anche impegno di cammino in comunione con tutti e annuncio del regno. Nate da un’autentica esperienza di fede e di vita in comunione, queste pagine ci fanno gustare le parole e i gesti del rito della Messa nella loro bellezza e come via privilegiata per scoprire Dio nella vita quotidiana. L’Eucarestia è il grande tesoro della Chiesa. È un tesoro vivo,operante un’incessante trasfigurazione dei cuori e di tutto il creato. Non vi è autentica celebrazione dell’Eucaristia se non diventiamo pietre vive per la costruzione della Chiesa e lievito di giustizia per fermentare tutto il mondo.
AUTRICE
Anna Maria Cànopi è abbadessa dell’abbazia benedettina «Mater Ecclesiae» sull’isola di SanGiulio (Novara). Già conosciuta e apprezzataper la sua collaborazione all’edizione dellaBibbia CEI e alle edizioni ufficiali del Messaleedei Lezionari liturgici,è voce autorevole nell’am-bito della spiritualità biblica, liturgica e mona-stica. Numerose le sue pubblicazioni di ampiorespiro ecclesiale. Con Paoline Editoriale Libriha pubblicato fra gli altri: Ogni giorno sorgerà ilsole(20022),Il deserto diventerà giardino(20042),Con Maria sulla via luminosa della Croce(2003),Nel cuore di Maria(20032),L’adorazione eucaristi-ca(20085),La Grande Settimana(20072),L’animamia magnifica il Signore(2008).
Questo testo si propone di approfondire il significato della celebrazione eucaristica e di offrire una conoscenza pratica e vitale attraverso il «buon uso» del Lezionarioe del Messale.Le «due mense» imbandite da Cristo alla sua Chiesa, adunata dalla Parola per celebrare l’Eucaristia, sono essenziali alla vita del cristiano per essere introdotto nel mistero della salvezza e perché l’assemblea liturgica che celebra il Risorto possa passare dai «segni» al mistero e coinvolgere in esso l’intera esistenza. Il Lezionarioe il Messalesono due strumenti-guida che hanno valore fondativo, ma anche normativo-istruttivo e sono indispensabili per «formare» e «fare apprendere ad agire con intelligenza e flessibilità» l’unica assemblea celebrativa chiamata a sedere alle due mense della Parola e dell’Eucaristia. Questo sussidio è stato pensato per gli operatori di pastorale e per quelli liturgici,ma può essere utilizzato anche dai responsabili dell’azione liturgica che vi trovano delineati alcuni principi e suggerimenti che possono favorire una corretta,creativa e vitale prassi celebrativa. «La Chiesa non ha mai mancato di nutrirsi del pane della vita dalla mensa sia della parola di Dio che del corpo di Cristo» (Dei Verbum 21).
AUTORE
Felice Ferraris nato a Casale Monferrato (AL), laico impegnato, anima la pastorale liturgica nella parrocchia di San Domenico in Casale Monferrato; è componente della Commissione diocesana per la liturgia, membro del Consiglio pastorale diocesano, ed è stato collaboratore per le celebrazioni liturgiche del suo vescovo mons.Germano Zaccheo dal 1995 fino alla sua morte nel 2007. È stato relatore, dal 1985 al 1995, per i seminari di liturgia dell’Istituto superiore di Scienze Religiose (sezione di Alessandria). Giornalista pubblicista dal 1977,ha svolto le sue principali collaborazioni in tema di pastorale liturgica per riviste specializzate.Per l’editore San Paolo ha pubblicato Proclamare la Parola di Dio,Cinisello Balsamo 1995 e Regia delle celebrazioni liturgiche, Cinisello Balsamo 2001. Per Paoline Editoriale libri ha pubblicato Per ben celebrare. Guida all’Eucaristia con il nuovo Ordinamento Generale del Messale Romano(2006).
È un libro insolito, in quanto non si era mai pensato di proporre un testo di meditazione sulle Collette. Infatti, l'autore le propone come momento di approfondimento spirituale e di meditazione. Sono brevi preghiere, molto antiche, "di grande bellezza e densità di pensiero". Il termine colletta, dal latino collidere nel senso di "raccogliere, radunare", raccoglie le intenzioni dei singoli fedeli e le fa diventare la preghiera di un popolo radunato nel nome del Signore. In questo modo la preghiera esce dalla singolarità dell'individuo e diventa preghiera corale della Chiesa e del mondo. Tuttavia, il testo è pensato per un cammino di spiritualità. Ogni colletta, infatti, ha un commento liturgico-spirituale per un percorso di ascesi interiore. A lato di ogni testo c'è l'originale latino.
Nella vita umana segni e simboli occupano un posto importante, e così anche nella liturgia. Anticamente, i simboli cristiani, in una società dove pochi sapevano leggere e scrivere, erano "il primo libro della fede". Ancora oggi, essi ci mettono in comunione con la Chiesa delle origini, ci aiutano a "vedere", a "sentire" il mistero attraverso gesti e atteggiamenti. Nel testo, diviso in tre sezioni, vengono presi in considerazione i simboli e i segni dell'arte cristiana, della liturgia e del tempio. Un piccolo manuale per capire il loro messaggio e viverlo.
"Questo libro di meditazione e di preghiera è nato spontaneamente nel contesto di Betania. È quindi un piccolo strumento di riconoscente preghiera e di lode", afferma l'autore. Il testo è composto da 33 meditazioni elaborate sulle 33 litanie del Sacro Cuore di Gesù, consegnateci dalla Tradizione della Chiesa come tesoro denso e ricco di echi biblici e teologici. Ogni breve meditazione prende in esame la caratteristica del Cuore di Gesù enunciata da ciascuna litania, ed è conclusa da una preghiera che ne sintetizza i temi principali. Le litanie vengono riportate integralmente all'inizio del testo. Ecco alcune esempi di invocazioni: "Cuore di Gesù, Figlio dell'eterno Padre, Cuore di Gesù, formato dallo Spirito Santo nel seno della Vergine Maria, Cuore di Gesù, sostanzialmente unito al Verbo di Dio, Cuore di Gesù, maestà infinita, Cuore di Gesù, tempio santo di Dio, Cuore di Gesù, tabernacolo dell'Altissimo, Cuore di Gesù, casa di Dio e porta del Cielo."
Una guida chiara, nata dalla ricca esperienza dell'autore, F. Ferraris, in campo liturgico, che accompagna gli animatori liturgici all'utilizzo dell'Ordinamento Generale del Messale Romano, mediante e grazie al quale l'assemblea, con i suoi animatori, è messa in grado di "ben celebrare" soprattutto per quello che riguarda l'Eucaristia domenicale. Tra un testo e l'altro dell'Ordinamento si introducono sapienti riflessioni, insieme con qualche piccola nota di humour, suggerite sempre dall'esperienza pratica dell'autore e dalla sua competenza. Nella prima e nella terza parte del testo sono raccolti suggerimenti e raccomandazioni generali, ma non generiche, orientati a ogni genere di rito. La terza parte, in particolare, riguarda suggerimenti per le assemblee domenicali, perché possano sempre più celebrare l'Eucaristia e la vita. La seconda parte, quella decisamente più ampia, abbraccia, rubrica per rubrica, ogni momento della celebrazione eucaristica, confrontando su ciascun gesto o rito liturgico, in modo didascalico e puntuale, le norme dell'Ordinamento e la prassi in uso nelle nostre comunità parrocchiali.
L'autrice, P. Riccieri, raccoglie sette incontri di preghiera realizzati nelle comunità delle Figlie di San Paolo, per vivere intensamente la settima settimana di Pasqua, quella dall'Ascensione alla Pentecoste, settimana in cui la Chiesa rivive la preghiera del Cenacolo dove si riunirono i discepoli di Gesù con Maria in attesa del dono promesso, lo Spirito. All'interno di uno schema che si ripete uguale nei sette incontri, vengono riportati i brani evangelici con le sette profezie di Gesù, nelle quali egli annuncia la venuta del Consolatore. A ciascun brano viene ogni giorno accostato uno dei sette doni dello Spirito (sapienza, scienza, consiglio, intelletto, pietà, fortezza, timore di Dio). Ogni dono viene associato a un testimone di oggi. Sono: la pediatra e poetessa albanese Flora Brovina, incarcerata per il suo impegno a favore di donne e bambini, con l'accusa pretestuosa di appoggiare il terrorismo albanese; lo scienziato Antonino Zichichi; il vescovo Oscar Romero; la filosofa ebrea Edith Stein diventata carmelitana con il nome di Teresa Benedetta della Croce; la cofondatrice delle Figlie di San Paolo suor Tecla Merlo; Iqbal, bambino pachistano difensore dei bambini schiavi, ucciso dalla mafia dei tappeti; Madre Teresa di Calcutta. Di questi testimoni vengono riportate alcune parole significative.