Il volume è il frutto del terzo dei quattro incontri che il Consiglio di cardinali dedica tra la fine del 2023 e la primavera 2024 al ruolo delle donne nella Chiesa. Nella seduta del 15 aprile 2024 Linda Pocher, Regina da Costa Pedro e Stella Morra hanno approfondito il tema della dimensione culturale della relazione tra donne e uomini nella Chiesa. Essere consapevoli della parzialità e della storicità dei sistemi simbolici in cui siamo immersi è infatti indispensabile per dare vita, come, credenti, a un "noi" in cui le donne non siano più considerate un tema o un problema ma - al pari e a fianco degli uomini - soggetti di una Chiesa sinodale e in missione, che orienta il mondo verso il regno di Dio.
Il documento della Congregazione per l’Educazione Cattolica sul gender, firmato il 2 febbraio scorso, ha visto la luce solo pochi giorni fa. Nasce dalla consapevolezza di una particolare emergenza educativa in atto, soprattutto sui temi dell’affettività e sessualità. Si pone come obiettivo il sostenere quanti sono impegnati nell’educazione delle nuove generazioni ad affrontare «con metodo» le questioni oggi più dibattute sulla sessualità umana, alla luce del più ampio orizzonte dell’educazione all’amore.
La prospettiva è indubbiamente dialogica e potrebbe essere così sintetizzata: no all’ideologia, sì alla ricerca; no alla discriminazione, sì all’accompagnamento; no all’«antropologia del neutro», sì all’antropologia delle differenze.
È un testo che farà comunque discutere e attorno al quale si potrebbe attivare un importante dibattito.
Negli ultimi tempi papa Francesco è intervenuto su alcuni temi di grande rilevanza bioetica: l'accanimento terapeutico, l'eutanasia, le cure palliative e la sedazione profonda. Quasi in contemporanea il Parlamento italiano ha approvato la legge sulle Disposizioni anticipate di trattamento (DAP). Francesco svolge lo sguardo all'umanità concreta a cui il Vangelo deve essere annunciato, e vi legge una condizione di bisogno, di cura di difesa, di misericordia, dalla quale la Chiesa non può non sentirsi interpellata. Ne emerge anche un'analisi circa l'attuale situazione dell'eutanasia nel mondo e le ragioni pro e contro tale pratica e viene esaminata la recente legge italiana sul biotestamento.
Modelli secolari di comportamento sono sottoposti a cambiamenti culturali profondi e rapidi sotto le spinte delle leggi, della magistratura, dei media, degli interessi economici. Il testo è composto da una trentina di Lettere al Popolo della Vita, scritte tra 2016 e 2018 dall'autore e pubblicate su NOI Famiglia&Vita, il mensile di Avvenire, e su Sì alla Vita, il periodico del Movimento per la Vita (MPV). Disegna nell'insieme uno spaccato dei cambiamenti in atto nei valori personali e comunitari che caratterizzano la nostra società complessa. Tra i temi trattati: politiche familiari, denatalità e invecchiamento, pillole dei giorni dopo, selezione eugenetica, compravendita di gameti, utero in affitto, unioni civili omosessuali, ideologia gender, biotestamento, suicidio assistito, eutanasia.
Questioni importanti, che riguardano nascita e morte, concepimento e salute, diritti dei malati e compiti della medicina, etica della scienza e impatto morale, natura della persona umana e sua dignità... interpellano oggi non soltanto gli specialisti, ma anche la gente comune, che di questi argomenti sente parlare ogni giorno e ha bisogno di comprenderne la portata e di farsi una propria idea.
Il volume tratta la materia in modo chiaro, completo e aggiornato, inquadrando dal punto di vista scienti co, etico e giuridico i differenti temi del dibattito contemporaneo.
È composto di due parti, una prima dedicata all’impianto generale della bioetica, una seconda ad argomenti
specifici, aggiornati alla luce dell’evoluzione della materia, come clonazione, ricerca sulle cellule staminale, aborto, fecondazione artici ale, eutanasia, testamento biologico... È stato poi aggiunto un capitolo interamente nuovo sulla tematica del gender.
Il testo prende le mosse dalla necessità di un rinnovamento della pastorale dei malati. In questa prospettiva sono esaminati due aspetti: l’uno più eminentemente caritativo, l’altro di tipo culturale. Il primo aspetto auspica una maggiore integrazione della pastorale della salute nella pastorale ordinaria: la cura dei malati non può non essere espressione della carità cristiana,con il riconoscimento della persona malata quale risorsa della comunità. La relazione d’aiuto verso i malati, i diritti dei malati e le cure palliative sono alcuni degli argomenti trattati a questo riguardo. Il secondo aspetto interpella tutta la comunità sul senso della salute e della malattia, indagando come si possa recuperare la piena identità del malato, senza che sia ridotto al solo livello biologico e senza che si dimentichi la sua essenziale qualità di soggetto morale,cioè di persona. In questa linea si affrontano temi quali: la malattia secondo il Vangelo, il rapporto tra fede e malattia, eutanasia e accanimento terapeutico.
AUTORE
Michele Aramini, laureato in scienze politi che e in teologia morale,è docente di teologia III e IV presso l’Università Cattolica di Milano e di bioetica presso l’Università telematica UniECampus. Ha pubblicato numerosi volumi, alcuni tradotti in spagnolo,croato,polacco.Tra questi ricordiamo:Eutanasia. Commento giuri dico-etico alla nuova legge olandese (Milano 2003); Introduzione alla bioetica(Milano 20032). Per Paoline Editoriale Libri nella stessa collana ha pubblicato: Etica dei trapianti di organi. Per una cultura della donazione(1998); La procreazione assistita. Scoprire il senso di un nuovo modo di nascere(1999); Pacs, matrimonio e coppie omo sessuali. Quale futuro per la famiglia (20072); Bioetica e religioni (2007); Manuale di bioetica per tutti (2006,nuova ed.2008).
È un glossario ragionato di bioetica con testi brevi e piacevoli a leggersi per aiutare a riflettere, ad immedesimarsi e capire per ridare all'etica il suo vero senso, cioè non un "questo si può fare" o "questo non si può fare", ma capire cosa è meglio e giusto fare. Non si parla di norme, ma si cerca d'introdurre chi legge al ragionamento. Per ogni voce del glossario ci sono dei riferimenti bibliografici per approfondire il significato del termine.
Quale è la posizione delle grandi religioni sui temi della sperimentazione sugli embrioni, dell'eutanasia, della fecondazione artificiale, dell'ingegneria genetica? Si tratta di temi di importanza vitale, che suscitano grandi interrogativi e coinvolgono l'opinione pubblica in momenti particolari, legati a fatti di cronaca, ma sui quali non sempre la discussione si approfondisce. Eppure sono temi che interessano la persona nella sua globalità e sui quali le diverse religioni si interrogano e indicano piste di riflessione. La nostra società, non più monoculturale, avverte l'esigenza di conoscere quanto le diverse religioni offrono su questi temi delicati e complessi. Il volume si compone di 10 capitoli, in cui vengono prese in esame le posizioni delle grandi religioni: Cattolicesimo, Protestantesimo, Ebraismo, Islamismo, Buddismo.