Diverse sono, nelle culture umane, le concezioni della morte, e ognuna di esse contiene una prospettiva di sapienza che merita di essere meditata ed eventualmente accolta. Nella visione biblica, morte non è soltanto l'atto del morire ma quella condizione di vita senza qualità e senza dignità che l'allontana dalla pienezza del progetto creatore di Dio.
Dal patrimonio biblico saranno attinti parole brevi o versetti che accolti e riecheggiati durante il giorno, faranno da guida, da 'segnavia' appunto, per gustare la vita e orientarla nelle ore dell'ambiguità e della notte.
"Paradiso e inferno sono le due modalità di rapporto con il reale: il regno di significazione pura e lo scacco della ricerca suprema". (A. Marchetti)
Un approfondimento di passi evangelici: una rilettura delle "Beatitudini" attraverso la testimonianza di insigni padri spirituali.