Storie di donne comprate, vendute, ingannate dalla perfidia dell’uomo, ostentate e sfruttate come meri oggetti di piacere. Donne vittime di una legge che le vuole schiave, che le priva di ogni dignità, che sottrae loro l’inalienabile diritto all’amore. Donne calpestate, vilipese, tradite. Come fiori della polvere. Nei quattro racconti di Gibran, nelle sue poesie, riflessioni e lettere d’amore, alcune mai pubblicate in Italia, Gibran canta il suo amore per le donne, la sua dura condanna di leggi e tradizioni che privano questi fiori delicati della loro anima e della loro luce. In questi testi di Gibran, tutti tradotti direttamente dall’arabo da Hafez Haidar, risuona tutta la poesia, l’emozione e la forza che animano le pagine dell’immortale “Il profeta”.
"Se l'amore bussa, apri la porta del tuo cuore. Lascia che si manifesti nella passione di un'amante, nella perfezione del creato, nell'alito divino che eleva verso l'Eccelso." È questo il messaggio di Gibran, poeta che non impone all'amore alcuna regola, né costrizione, né limite... semplicemente lo riconosce, lo celebra, lo vive, in ogni manifestazione della vita. Questa raccolta, che presenta i suoi più toccanti brani d'amore, tutti tradotti direttamente dall'arabo, invita a navigare nello spazio dei sogni con le parole del grande profeta della pace, per ritrovare la vera essenza della vita: l'amore.
"Tornerò da voi, non dimenticatemi", così si chiude l'ultimo capitolo dell'indimenticabile "II Profeta" - il capolavoro dello scrittore libanese Khalil Gibran - letto, amato e acclamato in tutto il mondo. E proprio sulla promessa di questo ritorno si apre il racconto di Hajjar Gibran, pronipote del poeta, che in sogno, attraverso ripetute visioni mistiche, riceve dal suo antenato Khalil nuovi e straordinari messaggi spirituali. Ne nasce un'inedita riflessione sulla vita e sull'umanità, sulla sacralità dei gesti e degli eventi, sulla crescita spirituale dell'essere umano. Verità, fede, desiderio, sensualità, coraggio, consapevolezza...
L'amore di cui canta e scrive Khalil Gibran è un dono che illumina anche la notte più scura. E la notte è fatta per parlare d'amore. In questa raccolta curata da Hafez Haidar - che include poesie, aforismi, parabole e stralci dal carteggio fra Gibran e Mary Haskell, la donna intensamente e lungamente amata, - le parole d'amore sono come un balsamo che rinfresca i cuori ardenti degli innamorati.