Il mito di un mondo sotterraneo ha origini antichissime e comuni a Oriente e Occidente. Esso si lega indissolubilmente a una civiltà misteriosa e a una leggendaria capitale, Shamballah, la città immune dal Male. È Agharti, il regno del Re del Mondo che conosce tutte le forze della natura e legge nelle anime umane e nel libro del destino. Ma si tratta veramente solo di un mito? La presenza, rilevata tramite accurati studi, di migliaia di cunicoli che congiungono gli angoli più remoti del globo sembra dimostrare l'esistenza di questo mondo sotterraneo ritenuto sino a oggi fantastico. E consente di individuare una rete planetaria di tunnel e gallerie che attraversa tutti i continenti, ricollegandosi anche alle vestigia della perduta Atlantide.
Molto prima che la Santa Inquisizione stabilisse con illuminata sentenza che tutto ciò che non è di Dio appartiene a Satana, condannando al tormento eterno chiunque stesse sospettosamente nel mezzo, molto prima di tutto questo... esistevano le fate. Erano donne sapienti a cui la natura aveva schiuso i suoi segreti e che con fiori e piante sapevano curare come i medici uomini. A volte anche meglio. Come la guaritrice scozzese Bessie Dunlop, vissuta nella metà del Cinquecento, grande conoscitrice di rimedi naturali e soprannaturali, ostetrica, veggente, in costante contatto con gli spiriti. Ma per il tribunale ecclesiastico che la mandò al rogo, Bessie era semplicemente una strega.
Le piramidi egiziane, Machu Picchu, Stonehenge e tanti altri antichi monumenti tracciano sulla superficie terrestre un reticolato dalla geometria precisa. Non solo. Ricorrendo alla teoria dello slittamento della crosta terrestre, è addirittura possibile calcolare la posizione di siti sacri non ancora conosciuti. Sono studi che hanno richiesto anni di lavoro e di confronti, ma ora queste indagini sono giunte a conclusioni davvero strabilianti. Ci rivelano che la prima civiltà umana risale a quasi centomila anni fa e che, poco a nord dell'odierna Antartide, sotto una crosta di ghiaccio spessa un chilometro e mezzo, giace la città perduta di Atlantide.