L’attuale scenario del mondo vede l’umanità in preda all’angoscia per il proprio futuro. In questo contesto di paura e incertezza, padre Livio Fanzaga ci invita a rileggere la storia del mondo come parabola di provvidenza e di salvezza: dalla Creazione al peccato originale, dalla Incarnazione, morte e Resurrezione di Gesù al ritorno glorioso di Cristo. Un ritorno preparato da segni grandiosi – lo sconvolgimento delle potenze naturali, la persecuzione della Chiesa, lo scatenamento del Male e l’impostura anticristica – annunciati dalle profezie bibliche, dai discorsi evangelici apocalittici di Gesù, dalle visioni di santi e mistici cristiani e dalle apparizioni mariane degli ultimi duecento anni. Dopo aver smantellato a una a una tutte le false profezie – dai millenarismi di varia natura fino alle apocalissi dei Maya e dei Testimoni di Geova – padre Livio giunge all’ultimo capitolo, dedicato a Medjugorje, richiamando l’estremo appello alla conversione della Regina della Pace a una umanità che guarda al futuro con timore: Cristo sta per tornare e darà compimento alla storia spalancando all’uomo le porte dell’eternità.
Quella di padre Livio, la voce per eccellenza di "Radio Maria", è la storia di un sacerdote che ritrova le ragioni più profonde della fede seguendo i messaggi che la Regina della pace consegna al mondo ogni mese tramite la parrocchia di Medjugorje. Docile allievo della scuola di preghiera di Maria, padre Livio scopre a poco a poco di avere un compito ben preciso: diffondere in Italia e nel mondo la voce e i messaggi della Vergine. Confidando nella Divina Provvidenza, decide così di fondare "Radio Maria", rilevando nel 1987 una piccola emittente locale del comasco. Da allora è un crescendo di ascolti, merito anche di una copertura di rete sul territorio nazionale che supera persino quella della RAI. Dall'Italia al mondo il passo è breve, fino alla costituzione nel 1998 della "Famiglia Mondiale di Radio Maria", l'associazione internazionale delle emittenti che, diffuse in circa 80 Paesi nel mondo, raggiungono ormai decine di milioni di ascoltatori.
"Cari figli, Dio mi manda per aiutarvi e condurvi verso il Paradiso, che è la vostra meta": con queste parole, il 25 settembre 1994, la Madonna ha detto chiaramente quale sia la sua missione in questi ultimi tempi. Dall'inizio delle apparizioni di Medjugorje, il 24 giugno 1981, fino a oggi, in moltissimi messaggi la Regina della Pace ha espresso con amore materno il suo profondo desiderio di salvezza, rivolto a tutta l'umanità. Al tempo stesso, però, non ha mancato di sottolineare la gravita della situazione presente, ammonendo un mondo che, ormai sedotto dagli inganni del demonio, oggi più che mai rifiuta Dio. Esaminando i principali messaggi delle apparizioni di Medjugorje, Padre Livio ripropone i passaggi essenziali degli appelli alla conversione rivolti dalla Madonna all'umanità, mostrando come da essi emerga un chiaro riferimento al destino eterno dell'uomo, chiamato a guardare alla morte come a una realtà drammatica, ma pur sempre di passaggio verso l'eternità. Un'eternità che, conformemente al giudizio individuale di ognuno, vedrà ciascuna anima destinata a godere delle gioie del Paradiso oppure condannata per sempre alla dannazione dell'Inferno. Un appello urgente, che attraverso le testimonianze dei veggenti risuona ancora più drammatico in questi ultimi tempi.
Dio concede molti miracoli e guarigioni di carattere fisico, affinché gli uomini vengano scossi dal loro torpore spirituale e si aprano alla grazia della fede. Tuttavia, il miracolo di una persona che si converte ha una forza di persuasione ancora più grande. Le persone che cambiano vita - che passano dall'incredulità alla fede e che lasciano la via larga del mondo per intraprendere quella stretta del Vangelo - sono uno degli eventi più straordinari che possano accadere sulla terra. Per padre Livio sono il segno che Dio c'è e che è infaticabile nel cercare chi è immerso nelle tenebre della menzogna e della morte. Le persone che scelgono definitivamente il bene, rifiutando per sempre il male, rivelano l'opera di Dio che agisce in modo efficace anche se nascosto. Nella conversione l'uomo ha a che fare con Dio. La sofferenza e la gioia, il timore e la fiducia si mescolano nelle acque agitate del cuore. Chi si converte sperimenta, sul piano soprannaturale, il travaglio doloroso del parto e la gioia di una nuova nascita.
L'attuale scenario del mondo vede l'umanità in preda all'angoscia per il proprio futuro: come preservare un equilibrio internazionale sempre più fragile? Come prevenire un'ulteriore crisi economica che potrebbe risultare fatale? Come prevedere pandemie, cataclismi e catastrofi naturali che incombono sul nostro pianeta? A tutto questo si aggiungono i timori legati alla fatidica scadenza maya del 21 dicembre 2012: sarà quella la fine del mondo? In questo contesto di paura e di incertezza, l'unico rimedio è rileggere la storia del mondo come storia della salvezza: dalla creazione al peccato originale, dall'incarnazione, morte e resurrezione di Gesù al ritorno glorioso di Cristo. Un ritorno che è preparato da segni grandiosi - lo sconvolgimento delle potenze naturali, la persecuzione della Chiesa, lo scatenarsi del Male e l'impostura anticristica - annunciati dalla Bibbia, dai discorsi evangelici di Gesù, dalle visioni di santi e mistici cristiani e dalle apparizioni mariane degli ultimi duecento anni. Smascherate le false profezie - dai millenarismi di varia natura alle profezie di sventura di Maya, Testimoni di Geova e quant'altri - si giunge all'ultimo capitolo, ovvero Medjugorje, dove la Regina della Pace rivolge l'estremo appello alla conversione per l'umanità che guarda al futuro con speranza, ma anche con la consapevolezza che Cristo sta per tornare per dare compimento alla storia della salvezza e spalancare all'uomo le porte dell'eternità.
II 1° gennaio del 2001, mentre il mondo festeggiava gaudente l'inizio del terzo millennio, la Madonna è apparsa a Marija, una delle veggenti di Medjugorje, e le ha consegnato un messaggio di straordinaria importanza per il destino dell'umanità: "Cari figli, questa sera in modo speciale vi ho voluti qua. In modo speciale adesso, quando Satana è sciolto dalle catene, vi invito a consacrarvi al mio Cuore e al Cuore di mio Figlio." Satana è dunque sciolto dalle catene, ha cioè cominciato a sferrare l'ultimo attacco, intenzionato a distruggere il mondo intero. Quello che stiamo vivendo è il tempo della prova, il tempo dell'assalto finale condotto dalle forze del Male, con una precisa strategia: indurre l'umanità a credere che l'esistenza di Satana sia una favola per sempliciotti o ignoranti. Permettendo così al Principe delle Tenebre di agire indisturbato, condannando le sue vittime alla morte eterna. Per opporsi a questo piano, l'umanità deve anzitutto riconoscere la figura e l'azione del Diavolo nel mondo contemporaneo - dalle seduzioni che minacciano i giovani alle tentazioni che colpiscono le famiglie, fino agli estremi delle sette sataniche e delle possessioni diaboliche - confidando nella vittoria finale di Cristo e nell'aiuto della Regina della Pace che, nei messaggi di Fatima e Medjugorje, ha svelato i piani di Satana.
"Il mondo di oggi vive in mezzo a forti tensioni e cammina sull'orlo di una catastrofe", con queste parole la Madonna a Medjugorje, tramite i veggenti, ha cominciato a mettere in guardia l'umanità dai pericoli che incombono sul suo cammino. È per questo che la regina della pace è venuta in quel piccolo paese della ex-Jugoslavia, apparendo ormai 28 anni fa a 6 ragazzi. A essi ha consegnato anche dei segreti - dieci in tutto - che rivelerebbero proprio il futuro prossimo dell'umanità. Dieci segreti, come dieci furono le piaghe d'Egitto: due ammonimenti, un segno - che i veggenti dicono sarà "bellissimo, indistruttibile e non fatto da mani d'uomo" - e infine sette castighi. Questi segreti saranno svelati, a uno a uno, con tre giorni d'anticipo, in modo che al loro verificarsi anche coloro che sono più increduli capiscano che è ora di decidersi per Dio e di cambiare vita, cogliendo le ultime possibilità di salvarsi. Dieci segreti per segnare altrettante tappe di un tempo di prova al termine del quale l'umanità che avrà scelto Dio, dopo molta sofferenza e gravi attacchi alla fede, potrà finalmente abitare il mondo della pace che la Madonna ha promesso.
“Cari figli, Dio mi manda per aiutarvi e condurvi verso il Paradiso, che è la vostra meta”: con queste parole, il 25 settembre 1994, la Madonna ha detto chiaramente quale sia la sua missione in questi ultimi tempi. Dall’inizio delle apparizioni di Medjugorje, il 24 giugno 1981, fino a oggi, in moltissimi messaggi la Regina della Pace ha espresso con amore materno il suo profondo desiderio di salvezza, rivolto a tutta l’umanità. Al tempo stesso, però, non ha mancato di sottolineare la gravità della situazione presente, ammonendo un mondo che, ormai sedotto dagli inganni del demonio, oggi più che mai rifiuta Dio. Esaminando i principali messaggi delle apparizioni di Medjugorje, Padre Livio ripropone i passaggi essenziali degli appelli alla conversione rivolti dalla Madonna all’umanità, mostrando come da essi emerga un chiaro riferimento al destino eterno dell’uomo, chiamato a guardare alla morte come a una realtà drammatica, ma pur sempre di passaggio verso l’eternità. Un’eternità che, conformemente al giudizio individuale di ognuno, vedrà ciascuna anima destinata a godere delle gioie del Paradiso oppure condannata per sempre alla dannazione dell’Inferno. Un appello urgente, che attraverso le testimonianze dei veggenti risuona ancora più drammatico in questi ultimi tempi.
«Il mondo di oggi attraversa forti tensioni e cammina sull’orlo di una catastrofe»: con queste parole la Madonna a Medjugorje ha cominciato a mettere in guardia l’umanità dai pericoli che incombono sul suo cammino. La Regina della Pace si è manifestata a sei ragazzi di un piccolo paese della ex-Jugoslavia, ormai 28 anni fa, e tuttora continua ad apparire. A questi ragazzi, oggi adulti, ha consegnato anche dei segreti – dieci in tutto – che rivelerebbero il futuro prossimo dell’umanità.
Dieci segreti, come dieci furono le piaghe d’Egitto: due ammonimenti, un segno – che i veggenti dicono sarà «bellissimo, indistruttibile e non fatto da mani d’uomo» – e infine sette castighi. Questi segreti saranno svelati, uno dopo l’altro, con tre giorni d’anticipo, in modo che al loro verificarsi anche coloro che sono più increduli capiscano che è ora di decidersi per Dio e di cambiare vita, cogliendo le ultime possibilità di salvezza.
Dieci segreti per segnare altrettante tappe di un “tempo di prova” al termine del quale l’umanità che avrà scelto per Dio, dopo molta sofferenza e gravi attacchi alla fede, potrà finalmente abitare il mondo della pace che la Madonna ha promesso.
Il 1º gennaio del 2001, mentre il mondo festeggiava l’inizio del terzo millennio, la Madonna è apparsa a Marija, una delle veggenti di Medjugorje, e le ha consegnato un messaggio di straordinaria importanza per il destino dell’umanità: «Cari figli, questa sera in modo speciale vi ho voluti qua. In modo speciale adesso, quando Satana è sciolto dalle catene, vi invito a consacrarvi al mio Cuore e al Cuore di mio Figlio». Satana è dunque sciolto dalle catene, ha cioè cominciato a sferrare l’ultimo attacco, intenzionato a distruggere il mondo intero.
Quello che stiamo vivendo è il tempo della prova e dell’assalto finale condotto dalle forze del Male. Per opporsi a questo attacco, l’umanità deve anzitutto riconoscere la figura e l’azione del Diavolo nel mondo contemporaneo – dalle seduzioni che minacciano i giovani alle tentazioni che colpiscono le famiglie, fino agli estremi delle sette sataniche e delle possessioni diaboliche – confidando nella vittoria finale di Cristo e nell’aiuto della Regina della Pace che, nei messaggi di Fatima e Medjugorje, ha svelato in anticipo i piani di Satana.