Grazie all'inesauribile fantasia di Renato, la vita sulla nave pirata è ricca di avventure: è lui che suggerisce se ammutinarsi e gettare in mare il capitano o andare a caccia di tesori nascosti. Per non parlare delle storie affascinanti con cui, ogni sera, intrattiene la ciurma. Tutto cambia però il giorno in cui Renato riceve una lettera dall'amico Astolfo in cui vengono celebrate le virù creative della televisione. Da quel momento Renato non pensa ad altro e la nave conosce lunghe giornate di inedia. Finalmente il capitano raggiunge una città e acquista un televisore. Non avendolo mai visto in funzione, nessuno ha però la minima idea delle sue prestazioni. Finché a Renato non viene una brillantissima idea...
Un giovane lupacchiotto spaurito e tremante viene trovato da una coppia di lupi nella foresta. Impietositi, i due decidono di adottarlo. Tuttavia ben presto si rendono conto che il trovatello è totalmente privo di quella ferocia di cui nessun vero lupo può fare a meno. Consigliati dal capobranco, lo iscrivono alla scuola dei Lupi Cattivi, sperando che le sei lezioni fondamentali possano fare di lui un lupo cattivo in piena regola. Purtroppo Edoardo non mostra di possedere nessuna abilità lupina, per non parlare della predisposizione. Improvvisamente, nel corso dell'ultima esercitazione, il lupacchiotto svela la sua vera natura. Anche lui potrà finalmente eccellere: in una scuola più adatta.
Il pirata Barbagrossa è disperato: nottetempo gli è stata rubata la folta e posticcia barba, proprio alla vigilia della favolosa festa pirata all'isola dei Coccodrilli. Naturalmente, senza barba, Barbagrossa è solo un piccoletto che non fa paura a nessuno. Per fortuna l'intrepida Giulia accorre in suo aiuto e, spalleggiata dal fedele pappagallo Rico, riesce a sottrarre la barba ai ladri, i malefici pirati Dentestorto, Occhiopigro e Nasolungo, e a riportarla a Barbagrossa giusto in tempo per permettergli di prendere parte alla magnifica festa dei pirati e vincere il concorso di più feroce pirata esistente. Età di lettura: 5 anni.
Quanto è insopportabile Rosa Rabbiosa! Non solo non ubbidisce alla zia ma, con i suoi capricci e strilli, sottomette l'avvoltoio venuto a portarla via. A questo punto, a cavallo dell'avvoltoio, vola dal re e dalla regina costringendoli ad adottarla. Naturalmente Rosa Rabbiosa non è la principessa che la coppia reale sognava, soprattutto quando a suon di strilli ottiene un costume di Zorro e il permesso di sgominare i pirati che infestano il regno. Ma per la regina le delusioni non sono finite: Rosa Rabbiosa si mette in testa di sconfiggere il drago e di liberarre il principe prigioniero... Età di lettura: 1-3 anni
Anna è convinta che andare a scuola sia un lavoro in piena regola, come quello del papà. Dato che suo padre è di tutt'altra opinione, Anna gli propone di scambiare i ruoli, per un giorno soltanto. Anna al lavoro se la cava magnificamente: non solo rivoluziona l'arredamento dell'ufficio di papà ma anche le sue consuetudini. La giornata scolastica di papà si rivela invece estenuante. Età di lettura: 1-3 anni.
Ecco una nuova avventura di Inkiostrik, il mostricciattolo che appartiene alla stirpe dei "Nauseabondi Succhiatori d'inchiostro". Inkiostrik ha abbandonato da poco le luride tasche di Nico per aggregarsi a un puzzolente vagabondo di nome Pino, offrendogli, in cambio dell'ospitalità nello zainetto, le proprie prestazioni di "scacciapulci". E subito cominciano i guai... Età di lettura: dai 7 anni.