a cura di G. Salatiello - R. Zas Friz de Col
2020, pp. 440
Agli inizi dell'anno accademico 2011-2012, si raduna un gruppo di professori della Pontificia Università Gregoriana che, grazie all'iniziativa di Giorgia Salatiello (filosofia), coinvolge a Rogelio García Mateo s.j. (spiritualità), Dariuz Kowalczyk s.j. (teologia), Ferenc Patsch s.j. (teologia), Gerald Whelan s.j. (teologia), e Rossano Zas Friz De Col s.j. (spiritualità). Il presente volume raccoglie otto anni di ricerca del gruppo, centrati nel rintracciare il rapporto tra spiritualità ignaziana e metodo trascendentale in diversi pensatori gesuiti del ventesimo secolo, come Joseph Marechal (1878-1944), Johannes B. Lotz (1903-1992), Karl Rahner (1904-1984), Bernard Lonergan (1904-1984), Joseph de Finance (1904-2000), Juan Alfaro (1914-1993), Emerich Coreth (1919-2006).Attraverso il loro studio si è voluto scoprire le particolari caratteristiche di ognuno di loro per evidenziare una linea maestra che ispiri oggi il rinnovamento di questo orientamento, in modo di progredire nella consapevolezza del mistero dell’apertura e dell’accoglienza del Dio della rivelazione cristiana, che trova negli Esercizi Spirituali di Sant’Ignazio un metodo su cui è conveniente continuare a ragionare trascendentalmente.
Il presente volume è un contributo alla migliore comprensione del modo in cui Sant'Ignazio di Loyola applicava le regole che egli scrisse negli Esercizi Spirituali. Il migliore riferimento si trova in un adagio che Gabriel Hevenesi, S.J. attribuì nel 1705 a Sant'Ignazio: «È dannoso far andare avanti tutti sulla stessa strada; e ancor peggio, misurare gli altri su se stesso». Gli autori di questo libro mostrano quanto possiamo imparare da altri e dalla loro esperienza, senza seguire pedissequamente il loro esempio e consiglio. Solidalmente con coloro che ci hanno preceduto, possiamo agire responsabilmente nei nostri propri modi unici e irripetibili. Perciò possiamo concludere che le regole che Ignazio ci ha lasciato devono aiutarci a misurare la nostra libertà e trovare misure per abbracciare quella libertà in modo più pieno, secondo quello che leggiamo nella lettera ai Galati 5,1: «Cristo ci ha liberati per la libertà».
Il presente volume si offre al lettore come una raccolta di articoli che mostrano, da diverse angolature, il vissuto cristiano di San'Ignazio di Loyola. Hanno un chiaro filo conduttore, quello della riflessione incentrata sul modo in cui lui pregava e discerneva, cioe sul modo in cui viveva il rapporto con il Mistero della rivelazione cristiana e sul modo in cui esso lo trasformava attraverso le decisioni che imparo a prendere guidato dal discernimento spirituale. Inoltre, l'applicazione del metodo 'teologico-esperienziale' al vissuto del Santo, come frutto della recentissima ricerca nello studio del vissuto cristiano, e particolarmente illuminante. Non solo per comprendere la trasformazione interiore di Sant'Ignazio, ma anche come mezzo per rinnovare l'approccio metodologico rispetto alla vita cristiana ignaziana. In effetti, bisogna far confluire in quest'area la ricerca sul metodo che si compie nell'area della vita cristiana. Cosi si apre la strada ad una piu feconda relazione tra riflessione e vissuto, da una parte, e tra vita cristiana e tradizione ignaziana, dall'altra.
Questo libro intende aiutare il lettore a leggere attivamente i testi di Sant'Ignazio di Loyola. Leggere i testi di un autore è del resto il modo migliore per conoscerlo. Ignazio è vissuto nel Cinquecento, ciò significa che non sempre i suoi scritti sono facili da comprendere per un lettore del terzo millennio. L'aiuto di uno specialista non è un lusso, ma al contrario un valido e fertile accompagnamento. Il racconto di un pellegrino, gli Esercizi spirituali, La Deliberazione dei primi padri, le Costituzioni della Compagnia di Gesù, il Diario spirituale, alcune Lettere: il filo rosso di tutti questi testi qui presentati è il discernimento spirituale. In esso Ignazio aveva una grande esperienza e su di esso ha scritto alcune regole che sono, in certo senso, una vera e propria "formalizzazione" della sua esperienza. Ogni testo è accompagnato da alcune informazioni storiche circa la sua genesi e da un commentario come guida alla lettura. Al lettore attento che si avventurerà in questi testi apparirà a poco a poco una nuova immagine di Ignazio: più complessa, più vera, più sfumata.