Per una liturgia viva:
azione del popolo di Dio
vivificata dallo Spirito
La liturgia, espressione visibile della vita della chiesa in Cristo, è animata e fecondata dallo Spirito: ogni gesto liturgico è evento spirituale vivificante per il cristiano. Il presente volume ci offre una panoramica su alcune questioni liturgiche che oggi hanno assunto rilievo in ambito pastorale e che possono diventare luoghi fecondi di dialogo ecumenico. Con uno sguardo sempre rivolto al cammino fatto dal concilio Vaticano II, l’autore propone una rilettura dei sacramenti, in particolare dei tre dell’iniziazione cristiana, e allarga la prospettiva ampliata fino ad abbracciare quei gesti vissuti dalla comunità cristiana in cui i fedeli riconoscono che “Dio è all’opera in questo tempo” attraverso le mediazioni più diverse.
Paul De Clerck, professore emerito dell’Institut catholique di Parigi, è stato per oltre quindici anni direttore dell’Institut supérieur de liturgie. Direttore della rivista La Maison-Dieu, membro di Societas liturgica e dell’Associazione europea di teologia cattolica, è consultore della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti. Dal 2007 è vicario episcopale per la pastorale liturgica e sacramentale dell’arcidiocesi di Malines-Bruxelles.
“L’ambone, luogo della lettura delle Scritture, appartiene in modo privilegiato alla rivelazione giudeo-cristiana: a differenza dell’altare, esso non ha alcun debito da riconoscere alle religioni. Il cristianesimo e la sua liturgia custodiscono in sé, fin dalla loro origine, questo radicale rapporto con la parola di Dio: l’eucaristia dei cristiani è da sempre stata costitutivamente formata da due elementi fondamentali, la lettura delle Scritture e l’azione di grazie sui doni. Non vi è mai stata tavola del pane e del vino senza la tavola della Parola” (Enzo Bianchi).
Dopo secoli di oblio, il ritorno dell’ambone all’interno dello spazio liturgico corrisponde alla “riscoperta”, avvenuta con il concilio Vaticano II, del posto occupato della parola di Dio nella vita della chiesa. Il presente volume raccoglie le riflessioni di teologi, liturgisti, storici dell’arte e architetti sul significato, la funzione e la concreta realizzazione dell’ambone, presentate nel III Convegno liturgico internazionale di Bose, promosso dal Monastero di Bose in collaborazione con l’Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici della Cei.
I padri della chiesa "prima pregavano e poi credevano, pregavano per poter credere, pregavano per sapere come e che cosa dovevano credere". Una serie di catechesi sui diversi momenti della celebrazione eucaristica, concepiti non come succedersi di parti slegate tra loro ma come unità capace di portarci al cuore del mistero cristiano. Un tentativo di analizzare l'eucaristia non a tavolino ma "in chiesa", cioè a partire dal luogo e dal momento della celebrazione stessa: così la riscoperta dell'eucaristia sarà riscoperta anche della chiesa, del corpo ecclesiale formato dai partecipanti.
L’incarnazione e l’incontro con Cristo, “luce senza tramonto”, introducono al cuore dell’ umanità una novità capace di trasformarne il destino in storia. Le feste cristiane, che celebrano la venuta del Dio-con-noi, ordinano il tempo e la vita dei credenti e li introducono in questo spazio di trasfigurazione: celebrare una festa infatti non è solo fare memoria, ricordarsi, ma aprirsi alle energie dello Spirito, sempre presente ed efficace al cuore di ogni esistenza.
Olivier Clément, nato in Francia nel 1923, è docente di teologia presso l’Institut Saint-Serge di Parigi. Uomo delle fonti, sa cogliere con sapienza spirituale i germi di resurrezione disseminati nella storia dell’umanità. Presso le nostre Edizioni ha pubblicato Pregare il Padre nostro, Occhio di fuoco e Il potere crocifisso.
L’evangelizzazione è “il respiro della chiesa”, che è nel contempo eucaristica e apostolica. L’ opera ci invita a riflettere su queste due dimensioni, “liturgie inseparabili” che celebrano l’unico mistero di Gesù nella sua pasqua di morte e di risurrezione. Basandosi sulla testimonianza dei primi discepoli, l’autore articola la propria riflessione tra passato e futuro, tra memoria e attesa. Al dischiudersi di un nuovo millennio, la comunità dei credenti è chiamata dalla Scrittura stessa a riconsiderare la propria missione apostolica, per un annuncio rinnovato dell’unico ed eterno Vangelo di Gesù Cristo.
François-Xavier Durrwell, nato in Francia nel 1912, religioso redentorista e docente di teologia, dopo aver segnato una svolta nella cristologia con la sua opera prima (La risurrezione di Gesù, mistero di salvezza), si è dedicato a sondare il mistero pasquale. Presso le nostre edizioni ha già pubblicato L’eucaristia presenza di Cristo
Fate questo in memoria di me. A partire da questo comando del Signore, da quasi due millenni la chiesa celebra ininterrottamente l’eucaristia, percepita come la risposta più adeguata che l’uomo possa dare all’agire salvifico di Dio. I cristiani hanno visto nei gesti e nelle parole dell’ultima cena un canone cui affidarsi per ritrovare la totalità della fede. Segno di unità, la preghiera eucaristica, in tutte le sfumature che essa ha assunto nelle diverse tradizioni liturgiche, manifesta l’inesauribile ricchezza di grazia che promana dalla celebrazione del mistero del Signore morto e risorto. Viene qui offerta, per la prima volta in lingua italiana, una panoramica esaustiva dei più antichi testi anaforici, selezionati secondo criteri non arbitrari e tradotti dalle lingue originali, per mettere a disposizione di tutti un tesoro nel quale, come insegna l’oriente cristiano, è contenuto e custodito tutto l’essenziale della nostra fede.
Una guida alla scoperta dell'eucaristia come rappresentazione iconica del regno, come memoria dell'intera economia di salvezza, dalla creazione fino alla seconda venuta di Cristo alla fine dei tempi. Attraverso una rilettura sapiente della liturgia e delle sue interpretazioni patristiche, siamo condotti a scoprire, con grato stupore, perché nell'oriente cristiano la liturgia eucaristica è percepita come il luogo eminente in cui la fede si alimenta, vive, viene professata, approfondita e tramandata.