Este Tratado mistagógico sobre la Eucaristía —el primero en su género— se propone conducir al lector al descubrimiento de la plegaria eucarística, que hoy, por desgracia, a cincuenta años de la reforma litúrgica, todavía se presenta como «la gran desconocida». Es momento de volver a estudiar la Eucaristía como se hacía en tiempo de los Padres, es decir, «en la Iglesia»; con los ojos fijos en el altar, con los oídos puestos en aquella plegaria con la que la Iglesia ha celebrado desde siempre la Eucaristía. Solo a través de una lectura comparada de sus exuberantes formulaciones de Oriente y de Occidente es posible comprender la Eucaristía como interacción dinámica entre los dos cuerpos de Cristo, el «cuerpo sacramental» y el «cuerpo eclesial».
Cesare Giraudo, sacerdote de la Compañía de Jesús, realizó su tesis doctoral sobre la estructura literaria de la plegaria eucarística. Ha enseñado liturgia y teología dogmática en la Facultad San Luis de Nápoles, en la Universidad Gregoriana y en el Instituto Oriental de Roma, de los que es en la actualidad profesor emérito.
Traducido del original italiano («In unum corpus». Trattato mistagogico sull'eucarisiía) por José Luis Albares.
Palabra de Dios y Liturgia son dos lugares privilegiados para la ejercitación de la teología. De hecho, cuanto más se aproxima el creyente a la Palabra escuchada en el ámbito celebrativo, más toma conciencia de la profunda verdad que atesora el adagio Lex orandi, lex credendi.
No debe perderse de vista, además, que la búsqueda del conocimiento riguroso a través del método teológico llega a su culmen cuando se integran todos estos datos con la mayor coherencia posible y en plena sintonía con la gran tradición cristiana.
La reforma promovida por el Concilio Vaticano II ha querido hacer pedagogía al proponer la imagen de la «mesa» de la Palabra. En la eucaristía, que es la celebración litúrgica ejemplar, los cristianos se alimentan de la Palabra de Dios a través de la escucha atenta, y sólo después responden dialogalmente con su oración de súplica a lo que se les comunica de lo Alto.
Teología, liturgia y vida se encuentran íntimamente conectadas. Por esta razón, sigue siendo una tarea urgente ayudar al pueblo cristiano a captar las inagotables riquezas de la Palabra de Dios cuando es proclamada en la asamblea litúrgica.
Cesare Giraudo es profesor de teología dogmática y liturgia en el Pontificio Instituto Oriental y en la Pontificia Universidad Gregoriana de Roma.
¿Qué es la confesión? Esta pregunta, en apariencia sencilla, sólo puede responderse correctamente de manera interdisciplinar, teniendo en cuenta a la vez las perspectivas teológica, litúrgica y pastoral.
El lector está invitado a redescubrir la riqueza de sentidos que atesora el término «confesión», que no puede reducirse a la confesión de los pecados, sino que debe remitirse en primer lugar a Dios, pues al confesar sus infidelidades, el hombre confiesa ante todo al Señor siempre fiel.
En su exposición, el autor concede un lugar fundamental a las plegarias que a lo largo del tiempo se han empleado en Oriente y Occidente para celebrar el sacramento del perdón. De este modo, la lex orandi se convierte en guía y camino de la lex credendi en la Iglesia.
Padre Cesare Giraudo approfondisce quella parte del Credo che fa menzione della “remissione dei peccati”, affronta quindi il sacramento della Confessione. Attraverso il ricorso alle preghiere con le quali nelle Chiese Orientali, nonché nella tradizione antica della stessa Chiesa d’Occidente, si celebra il sacramento, si scopre la ricchezza che vi è in questo sacramento. Ma questo è possibile nella misura in cui si rinunci a riferire il termine «confessione» esclusivamente ai peccati; è necessario infatti riferirlo in primo luogo a Dio, giacché, confessando le nostre infedeltà, noi confessiamo il Signore sempre fedele. A concludere il volume con dieci consigli per il possibile penitente.
L'autore
Cesare Giraudo sj è nato a Roccavione (Cuneo) nel 1941. Completata la formazione filosofica all’Aloisianum di Gallarate e quella teologica alla Facoltà di Lyon-Fourvière, ha conseguito il dottorato in teologia presso l’Università Gregoriana di Roma. Ha ricevuto un apporto stimolante per i suoi studi dal contatto con la tradizione religiosa orale della Costa-Est del Madagascar, dove si è impegnato nel ministero pastorale. Attualmente è docente ordinario di Teologia dogmatica al Pontificio Istituto Orientale di Roma. Insegna pure come docente invitato presso la Sezione S. Luigi della Pont. Facoltà Teologica di Napoli e presso
la Pont. Università Gregoriana. Dopo la sua tesi dottorale La struttura letteraria della preghiera eucaristica (Analecta Biblica 92, 1980, rist. 1989), ha pubblicato Eucaristia per la Chiesa (Aloisiana 22, 1989) e Preghiere eucaristiche per la Chiesa di oggi (Aloisiana 23, 1993). Collabora a riviste teologiche italiane ed estere con frequenti contributi che riguardano la liturgia, la teologia dei sacramenti, l’inculturazione del linguaggio e la pastorale.
El profesor Cesare Giraudo nos ofrece una reflexión sobre el significado de la celebración eucarística siguiendo el ejemplo de los Padres de la Iglesia, que «oraban y después creían, oraban para poder creer, oraban para saber cómo y qué debían creer».
Estas páginas ágiles y profundas constituyen una serie de catequesis mistagógicas sobre los diversos momentos de la plegaria eucarística, concebidos no como un sucederse de partes deslavazadas, sino como una unidad capaz de conducirnos al corazón del misterio cristiano.
Se trata de un intento de analizar la eucaristía no desde la mesa de estudio, sino «en la iglesia», a partir del lugar y el momento de la misma celebración. Así, el redescubrimiento de la eucaristía será también el de la Iglesia, es decir, el cuerpo eclesial formado por los participantes.
Questa seconda edizione del volume, pubblicata dalla L.E.V a distanza di sei anni dalla prima, affronta le tematiche fondamentali dell'Eucaristia, quali la dimensione sacrificale della Messa, gli atti della pietà eucaristica, il rapporto tra liturgia e impegno caritativo, ampliando però l'argomento con opportuni riferimenti ai due Sinodi (sull'Eucaristia e sulla Parola di Dio) e alle relative esortazioni post-sinodali di Benedetto XVI, Sacramentum caritatis e Verbum Domini. Il volume, dal carattere unitamente liturgico, teologico e pastorale è particolarmente indicato come sussidio per i responsabili e gli animatori delle celebrazioni liturgiche, ma anche come strumento di formazione per sacerdoti, diaconi o semplici fedeli, affinché possano trarne un approfondimento teologico e una guida pastorale per comprendere il mistero dell'Eucaristia.
I padri della chiesa "prima pregavano e poi credevano, pregavano per poter credere, pregavano per sapere come e che cosa dovevano credere". Una serie di catechesi sui diversi momenti della celebrazione eucaristica, concepiti non come succedersi di parti slegate tra loro ma come unità capace di portarci al cuore del mistero cristiano. Un tentativo di analizzare l'eucaristia non a tavolino ma "in chiesa", cioè a partire dal luogo e dal momento della celebrazione stessa: così la riscoperta dell'eucaristia sarà riscoperta anche della chiesa, del corpo ecclesiale formato dai partecipanti.
Questo trattato mistagogico sull’Eucaristia - il primo nel suo genere - si propone, con l’aiuto di grafici stimolanti e di prospetti didattici, di guidare il Lettore alla riscoperta dell’autorevole magistero delle preghiere eucaristiche d’Oriente e d’Occidente. Secondo l’autore è ormai tempo di “studiare l’Eucaristia in chiesa, con gli occhi fissi all’altare, con l’orecchio teso all’insegnamento di quella preghiera con la quale la Chiesa da sempre fa l’Eucaristia”.
Cesare Giraudo sj è nato a Roccavione (Cuneo) nel 1941. Completata la formazione filosofica all’Aloisianum di Gallarate e quella teologica alla Facoltà di Lyon-Fourvière, ha conseguito il dottorato in teologia presso l’Università Gregoriana di Roma. Ha ricevuto un apporto stimolante per i suoi studi dal contatto con la tradizione religiosa orale della Costa-Est del Madagascar, dove si è impegnato nel ministero pastorale. Attualmente è docente ordinario di Teologia dogmatica al Pontificio Istituto Orientale di Roma. Insegna pure come docente invitato presso la Sezione S. Luigi della Pont. Facoltà Teologica di Napoli e presso la Pont. Università Gregoriana. Dopo la sua tesi dottorale La struttura letteraria della preghiera eucaristica (Analecta Biblica 92, 1980, rist. 1989), ha pubblicato Eucaristia per la Chiesa (Aloisiana 22, 1989) e Preghiere eucaristiche per la Chiesa di oggi (Aloisiana 23, 1993). Collabora a riviste teologiche italiane ed estere con frequenti contributi che riguardano la liturgia, la teologia dei sacramenti, l’inculturazione del linguaggio e la pastorale.