Editoriale (pag. 2)
Marco Zappella
Assaggi PDF
Entrare nel Pentateuco: famiglie
Relazioni di coppia: esempi, conflitti, promessa (pag. 4)
Donatella Scaiola
Maternità come dono di Dio: la consapevolezza di Sara e Rachele (pag. 9)
Elena Chiamenti
Adamo ed Eva erano una famiglia? (pag. 14)
Giuseppina Bruscolotti
La relazione padre-figlio nel Pentateuco (pag. 19)
Fabrizio Ficco
Come è bello (e difficile!) che i fratelli vivano insieme (pag. 25)
Domenico Lo Sardo
Elementi di legislazione familiare nel mondo biblico (pag. 31)
Ester Abbattista
La famiglia ebraica: una speranza per il futuro (pag. 37)
Furio Biagini
Nel nome del padre. Ripensare la figura paterna:
una sfida anche per la teologia (pag. 41)
Serena Noceti
Il Pentateuco nella scuola: i linguaggi dell’amore (pag. 45)
Marco Tibaldi
Rubriche Per saperne di più
Pietro Crisologo e i suoi sermoni sulla parabola del figlio prodigo (pag. 52)
Marcello Panzanini
Riletture
La famiglia (pag. 54)
Valeria Poletti
Apostolato biblico
Bibbia e metodi attivi: lo psicodramma biblico di Beppe Bertagna (pag. 56)
Alessandro Zavattini
Vetrina biblica
Recensioni (pag. 57)
Arte
Una famiglia qualunque: La fuga in Egitto, di Joachim Beuckelaer (pag. 59)
Marcello Panzanini
Inserto staccabile Incontro biblico
La qualità dell’amore e l’amore di qualità
Andrea Albertin
Dal 1968 è il più qualificato e apprezzato strumento di lavoro per la comunicazione di fede nelle assemblee liturgiche. Il suo intento non è quello di sostituirsi ai responsabili delle comunità cristiane, ma di offrire loro un qualificato contributo per animare in modo sempre più adeguato e incisivo le assemblee celebranti, domenicali e festive.
Per ciascuna domenica e festa vengono proposti quattro contributi per preparare l'omelia:
– un'analisi delle tre letture bibliche, con elementi per indagare il senso originale dei testi;
– una riflessione su un tema particolare che sta al centro della Parola di Dio;
– uno schema completo di omelia, con indicazioni per la celebrazione e la regia liturgica;
– due schede (una per il presidente, una per i collaboratori) che suggeriscono gli interventi di parola adatti alle diverse figure ministeriali e alle diverse sequenze celebrative.
Ogni fascicolo è inoltre arricchito da:
– un Dossier monografico che passa in rassegna una nutrita sequenza dei nostri modi di dire: Annunciare a tutti la buona novella, il Signore ha voluto così, a posto con Dio, essere testimoni del Vangelo, Dio vede e provvede, Gesù accoglie tutti, Dio ti vede;
– un Sussidio pratico per celebrazioni particolari durante l’anno liturgico e per interpretare cristianamente le vicende della vita civile ed ecclesiale (Celebrazioni della Parola, Via Crucis, Novene…)
– una Rubrica «Per comunicare meglio»
Punto di riferimento insostituibile per la teologia cattolica contemporanea, la rivista Concilium delinea la mappa delle domande più pressanti che l’attualità pone alla riflessione teologica. E costringe la fede cristiana non solo a confrontarsi con il discorso pubblico, ma anche a impegnarsi nel dialogo con le prospettive specifiche delle diverse confessioni cristiane. Per la profondità dei contenuti, oltre che per l’ampiezza di respiro e la capacità di penetrazione intellettuale, Concilium riesce così a fornire risposte innovative e di convincente solidità alle questioni più importanti che si pongono alla teologia.
Dal 1968 è il più qualificato e apprezzato strumento di lavoro per la comunicazione di fede nelle assemblee liturgiche. Il suo intento non è quello di sostituirsi ai responsabili delle comunità cristiane, ma di offrire loro un qualificato contributo per animare in modo sempre più adeguato e incisivo le assemblee celebranti, domenicali e festive.
Per ciascuna domenica e festa vengono proposti quattro contributi per preparare l'omelia:
– un'analisi delle tre letture bibliche, con elementi per indagare il senso originale dei testi;
– una riflessione su un tema particolare che sta al centro della Parola di Dio;
– uno schema completo di omelia, con indicazioni per la celebrazione e la regia liturgica;
– due schede (una per il presidente, una per i collaboratori) che suggeriscono gli interventi di parola adatti alle diverse figure ministeriali e alle diverse sequenze celebrative.
Ogni fascicolo è inoltre arricchito da:
– un Dossier monografico che passa in rassegna una nutrita sequenza dei nostri modi di dire: Annunciare a tutti la buona novella, il Signore ha voluto così, a posto con Dio, essere testimoni del Vangelo, Dio vede e provvede, Gesù accoglie tutti, Dio ti vede;
– un Sussidio pratico per celebrazioni particolari durante l’anno liturgico e per interpretare cristianamente le vicende della vita civile ed ecclesiale (Celebrazioni della Parola, Via Crucis, Novene…)
– una Rubrica «Per comunicare meglio».
1. Studi sulla maschilità: questioni attuali, nuove piste di ricerca
1.1 Gli uomini, la maschilità e Dio.
Possono le scienze sociali aiutare a risolvere il problema teologico? (pag. 25)
Raewyn Connell
1.2 Una teologia per reimmaginare le maschilità (pag. 40)
Herbert Anderson
2. Maschilità: all’incrocio fra religione, politica e cultura
2.1 Disfare la maschilità.
Leggere Mc 14,51s. da el otro lado (pag. 54)
Manuel Villalobos Mendoza
2.2 Maschilità, religione, sessualità (pag. 68)
Ezra Chitando
2.3 Maschilità, razza, paternità (pag. 84)
Vincent Lloyd
2.4 Dottrina ortodossa e maschilità nella Russia di Putin (pag. 96)
Nicholas Denysenko
2.5 Trascendere il genere.
Il colonialismo, Gandhi e la religione (pag. 110)
Shyam R. Pakhare
2.6 La maschilità nella tradizione religiosa guaraní (pag. 124)
Angélica Otazú
3. Maschilità e Chiesa cattolica
3.1 Uomini essenzialmente diversi?
Sulla maschilità clericale (pag. 137)
Theresia Heimerl
3.2 Maschilità e abuso sessuale nella Chiesa (pag. 149)
Julie Hanlon Rubio
3.3 Le maschilità clericali e il paradigma della relazionalità (pag. 163)
Leonardo Boff
Forum teologico
1. Il sinodo panamazzonico (pag. 171)
Filipe Maia
2. Il Vaticano, la Cina e il futuro della Chiesa cattolica cinese (pag. 177)
Benoît Vermander
"Parole di Vita" è un riferimento e un appuntamento di riflessione per seminaristi, diaconi e sacerdoti, religiosi e religiose, per la loro formazione permanente ed un uno strumento per animatori di gruppi biblici e centri di ascolto, per insegnanti di religione, catechisti e laici, per una conoscenza più profonda della parola di Dio.
Dal 1968 è il più qualificato e apprezzato strumento di lavoro per la comunicazione di fede nelle assemblee liturgiche. Il suo intento non è quello di sostituirsi ai responsabili delle comunità cristiane, ma di offrire loro un qualificato contributo per animare in modo sempre più adeguato e incisivo le assemblee celebranti, domenicali e festive.
Per ciascuna domenica e festa vengono proposti quattro contributi per preparare l'omelia:
– un'analisi delle tre letture bibliche, con elementi per indagare il senso originale dei testi;
– una riflessione su un tema particolare che sta al centro della Parola di Dio;
– uno schema completo di omelia, con indicazioni per la celebrazione e la regia liturgica;
– due schede (una per il presidente, una per i collaboratori) che suggeriscono gli interventi di parola adatti alle diverse figure ministeriali e alle diverse sequenze celebrative.
Ogni fascicolo è inoltre arricchito da:
– un Dossier monografico che passa in rassegna una nutrita sequenza dei nostri modi di dire: Annunciare a tutti la buona novella, il Signore ha voluto così, a posto con Dio, essere testimoni del Vangelo, Dio vede e provvede, Gesù accoglie tutti, Dio ti vede;
– un Sussidio pratico per celebrazioni particolari durante l’anno liturgico e per interpretare cristianamente le vicende della vita civile ed ecclesiale (Celebrazioni della Parola, Via Crucis, Novene…)
– una Rubrica «Per comunicare meglio».
Il principio era il frammento
«Prendi il libro e divoralo»
«Scrivi queste parole» (Es 34,27): la scrittura dell'alleanza.
La Torà: via di Dio.
Il Libro e la sua lettura: la «coscienza canonica» della Torà.
Entrare nel Pentateuco: Memoria
Quando Dio ricorda (pag. 4)
Ombretta Pettigiani
Il filo della memoria.
Una strategia contro l’oblio (pag. 9)
Roberta Ronchiato
Il ricordo del deserto (pag. 15)
Cristiano D’Angelo
«Tu, il tuo figlio e il figlio del tuo figlio» (Dt 6,2).
La trasmissione della memoria (pag. 21)
Guido Benzi
«Ricordati che sei stato schiavo».
Dono divino ed etica nel Deuteronomio (pag. 26)
Filippo Serafini
«Cancellerai la memoria di Amalèk!» (Dt 25,17-19).
L’oblio dei nemici nella Bibbia (pag. 32)
Luca Mazzinghi
Non dimenticare di ricordare: il dovere della memoria (pag. 37)
Furio Biagini
Memoria e riconciliazione.
Dalla purificazione all’abuso della memoria (pag. 41)
Sergio Tanzarella
Il Pentateuco nella scuola: alla ricerca della memoria perduta (pag. 46)
Marco Tibaldi
Rubriche Per saperne di più
Un ricordo dalle radici profonde (pag. 51)
Marcello Panzanini
Apostolato biblico
Bibbia e metodi attivi: la narrazione biblica di Marco Tibaldi (pag. 53)
Alessandro Zavattini
Vetrina biblica
Recensioni (pag. 54)
Arte
Quando la memoria non ci sostiene occorre aiutarla (pag. 59)
Marcello Panzanini
Inserto staccabile Incontro per educatori di gruppi giovani e adulti
Ritornare sui propri passi: educare alla memoria
Andrea Albertin
Dal 1963 la rivista accompagna in Italia la riforma liturgica e si occupa di formazione liturgico - pastorale, facendo emergere il ruolo che il culto liturgico occupa nella vita delle comunità parrocchiali.
Questi i temi dei fascicoli del 2020:
1/2020 (gennaio-febbraio): New media e liturgia
2/2020 (marzo-aprile): Liturgia e tempo estivo
3/2020 (maggio-giugno): Inculturazione e Messale
4/2020 (luglio-agosto): Chi può vivere senza domenica?
5/2020 (settembre-ottobre): La morte e i suoi riti
6/2020 (novembre-dicembre): Celebrare nella sofferenza
Ogni numero, per passare dalla riflessione alla prassi, verrà articolato in tre sezioni: Studi su tema monografico; - Sussidi e testi per celebrazioni; - Schede per incontri formativi. Quest’ultima sezione prevede due rubriche stabili. La prima: Liturgia e disabilità: percorsi approfondirà il tema dell’accompagnamento delle persone con disabilità alla assemblea domenica; la seconda (Spiritualità, religiosità, liturgia) si occuperà del rapporto fede – liturgia – pietà popolare. Una terza rubrica sarà variabile, perché tradurrà in una proposta formativa il tema monografico del fascicolo.
Inoltre, il n. 3 vuole accompagnare l’uscita della nuova traduzione del Messale, prevista per la Quaresima – Pasqua 2020.