Raccolta di riflessioni di Bonhoeffer che ci accompagnano durante l'anno liturgico. Il libro contiene testi selezionati di Dietrich Bonhoeffer per accompagnarci lungo l'anno liturgico. Nei suoi sermoni e nelle sue riflessioni riviviamo ancora la sua profonda fede, il suo abbandono nelle mani di Dio e la sua vita di cristiano.
Il libro raccoglie i testi, i pensieri, le riflessioni e le osservazioni piu importanti di Bonhoeffer sulla Bibbia; una profonda testimonianza di fede di un grande teologo. Leggere la Bibbia, riflettere sulla Bibbia, fidarsi della Bibbia, significava per Dietrich Bonhoeffer colloquiare con Dio. Il volume della Bibbia, che egli aveva ereditato da suo fratello, caduto al fronte nel 1918, fu per lui una compagnia quotidiana e il fondamento della sua fede, anche e soprattutto nei momenti piu bui e disperati. La presente opera e curata da Manfred Weber, con una presentazione di Enzo Bianchi, priore della comunita di Bose
Opere di Dietrich Bonhoeffer – Volume 8
Edizione critica in lingua tedesca a cura di Christian Gremmels, Eberhard Bethge e Renate Bethge in collaborazione con Ilse Tödt
Edizione italiana a cura di Alberto Gallas
Dalla quarta di copertina:
In Resistenza e resa sono documentati gli ultimi anni di vita di Dietrich Bonhoeffer (1943-1945). Il volume contiene lo scambio epistolare che dal carcere militare di Berlino–Tegel Bonhoeffer ha intrattenuto con la propria famiglia e con l’amico Eberhard Bethge (le cui lettere di risposta vengono per la prima volta pubblicate interamente). Contiene inoltre appunti teologici e poesie: il lascito di Bonhoeffer ai cristiani del mondo intero.
Nel panorama teologico del Novecento solo la fortuna del commento di Karl Barth all’epistola ai Romani (nella versione del 1922) è paragonabile a quella di 'Resistenza e resa', considerando la risonanza avuta, la frequenza delle citazioni, le discussioni suscitate.
Pubblicato nel 1931, Atto ed essere e il secondo scritto di ampio respiro di Bonhoeffer, scritto che gli valse l'abilitazione all'insegnamento universitario.
Questo libro risulta dall'accostamento di due lavori fatti da Dietrich Bonhoeffer su commissione. In entrambi i casi è evidente che la richiesta, un po' marginale rispetto ai veri impegni di Bonhoeffer, è stata da lui soddisfatta volentieri.
Venga il tuo regno era una conferenza. Johannes Kühne, allora direttore degli studi superiori nella fondazione Holfbauer a Potsdam-Hermannswerder, aveva invitato teologi, scrittori e artisti, nella settimana della festa della penitenza del 1932, a parlare a insegnanti, ospiti e alunni dell'istituto.
Le dieci parole del Signore: prima tavola è un manoscritto buttato giù su pessima carta durante la prigionia a Tegel. Qualcuno, che non è noto, aveva chiesto il commento.
Nella conferenza del 1932 Bonhoeffer afferma che il «Regnum Christi» comprende la cristianità e il mondo, la chiesa e lo stato; nella seconda opera scritta in carcere, dodici anni dopo, esorta a celebrare la festa senza indecisioni e debolezze.
Il volumetto è un'antologia di pensieri bonhoefferiani, raccolti da tutte le sue opere, alcuni dei quali vengono qui tradotti per la prima volta. L'insieme dei testi – articolato in quattro sezioni – si propone di essere aiuto alla meditazione, di portare alla luce, attraverso la meditazione sulla fedeltà di Dio al mondo, il grado della nostra fedeltà e di favorirne la realizzazione per mezzo di decisioni positive.
Meditazioni ad occhi aperti: la realtà non viene mai dimenticata, ma costantemente assunta e affermata.
Opere di Dietrich Bonhoeffer – Volume 5
Edizione critica in lingua tedesca a cura di Gerhard Ludwig Müller e Albrecht Schönherr
Edizione italiana a cura di Alberto Gallas
Dalla quarta di copertina:
Il volume presenta riunite due opere in una traduzione italiana integrale. Vita comune è un'opera del 1939. Al centro di questo testo vi è la descrizione e la fondazione di una prassi spirituale, che non mira allo spegnimento del proprio io, ma vuole piuttosto rendere «gli individui liberi, forti e adulti» e renderli capaci di un agire responsabile nella vita di ogni giorno. Il libro di preghiera della Bibbia. Introduzione ai salmi, che è l'ultimo scritto pubblicato da Bonhoeffer nel 1940, rappresenta praticamente un ampliamento di quanto si dice in «Vita comune» sull'interpretazione e sull'uso costante dei salmi.
L’intenso epistolario di Bonhoeffer dalla cella 92 del carcere militare di Berlino-Tegel e la fidanzata diciannovenne Maria.
Dalla quarta di copertina:
«Fortunatamente tu non scrivi libri, ma fai, sai, riempi con la vita reale ciò di cui io ho solo sognato... questo è ciò di cui ho bisogno, ciò che ho trovato in te, ciò che amo: l'intero, l'indiviso». Così scriveva il trentottenne Dietrich Bonhoeffer (1906-1945) nel 1944 dalla Cella 92 del carcere militare di Berlino-Tegel alla fidanzata diciannovenne Maria von Wedemeyer (1924-1977). Bonhoeffer doveva vedere Maria per l'ultima volta nel settembre dello stesso anno. Su ordine di Hitler in persona fu giustiziato il 9 aprile 1945 nel campo di concentramento di Flossenbürg. L'evoluzione di Dietrich Bonhoeffer da figlio di un professore dell'alta borghesia a stimato teologo e infine a cristiano radicale che scopre e vive la dimensione politica della sua fede culmina negli ultimi due anni della sua vita, che egli trascorse in carcere. Le sue lettere del tempo della prigionia al suo interlocutore teologico e amico intimo Eberhard Bethge dopo la loro pubblicazione nel 1951 (tradotte in 13 lingue) hanno commosso e influenzato il pensiero e le azioni di persone di ogni parte del mondo.
La corrispondenza di Bonhoeffer con Maria, invece, il ruolo dell'amore per questa giovane donna nel suo sviluppo, è rimasto fino ad oggi sconosciuta. Le lettere vengono qui pubblicate per la prima volta. Esse presentano una inusuale storia d'amore. Le lettere sono tanto commoventi non da ultimo perché il lettore sa fin dal primo momento che ogni speranza è vana.
Opere di Dietrich Bonhoeffer – Volume 7
Edizione critica in lingua tedesca a cura di Renate Bethge e Ilse Tödt
Edizione italiana a cura di Alberto Gallas
I Frammenti da Tegel ai quali in questa edizione sono acclusi per la prima volta alcuni fogli di appunti preparatori, documentano i tentativi di Bonhoeffer di far fronte alla sua situazione di recluso nel carcere giudiziario della Wehrmacht a Tegel. Dramma, romanzo e racconto abbracciano vita e morte, inizio e fine, nella luce della Pasqua. La morte, fine reale, può essere inizio di una vita in cui opera la forza della risurrezione.
Dalla quarta di copertina:
I Frammenti da Tegel ai quali in questa edizione sono acclusi per la prima volta alcuni fogli di appunti preparatori, documentano i tentativi di Bonhoeffer di far fronte alla sua situazione di recluso nel carcere giudiziario della Wehrmacht a Tegel. Dramma, romanzo e racconto abbracciano vita e morte, inizio e fine, nella luce della Pasqua. La morte, fine reale, può essere inizio di una vita in cui opera la forza della risurrezione.
Opere di Dietrich Bonhoeffer – Volume 4
Edizione critica in lingua tedesca a cura di Martin Kuske e Ilse Tödt
Edizione italiana a cura di Alberto Gallas
L’interpretazione del Discorso della montagna sviluppata da Bonhoeffer nel 1934 a Londra e le lezioni neotestamentarie tenute a Finkenwalde a partire dal 1935 hanno tutte per tema la chiamata di Gesù alla sequela. Negli anni del Terzo Reich, Sequela, edito per la prima volta nel 1937, fu letto come un’autentica testimonianza di fede cristiana e come scritto polemico contro il regime nazista negatore di ogni diritto.
Dalla quarta di copertina:
L’interpretazione del discorso della montagna che Dietrich Bonhoeffer scrisse a Londra nel 1934 e tutte le lezioni sul Nuovo Testamento che tenne a Finkenwalde erano dedicate alla chiamata alla sequela di Gesù Cristo.
Il titolo Sequela, pubblicato per la prima volta nel 1937, era ritenuto nel Terzo Reich come una autentica testimonianza di fede cristiana e pertanto un testo militante contro l’ingiustizia del nazionalsocialismo.
Con l’aiuto del commento in questa nuova edizione critica il peso teologico del libro si rivela unitamente al panorama storico contemporaneo nel quale è nato.
Croce e risurrezione, sofferenza e sconfitta della morte sono alcuni dei temi centrali della fatica teologica e della biografia di Dietrich Bonhoeffer
Opere di Dietrich Bonhoeffer – Volume 6
Edizione critica in lingua tedesca a cura di Ilse Tödt, Heinz Eduard Tödt, Ernst Feil e Clifford Green
Edizione italiana a cura di Alberto Gallas
Nella biografia teologico-esistenziale, l’Etica è il tentativo di far sfociare le conoscenze acquisite e le esperienze sofferte in una visione teologica collegata con il presente. Bonhoeffer la considerava “il compito della sua vita”. Viene qui pubblicata per la prima volta nella sequenza ricostruita del suo formarsi.