L'autore affronta i racconti biblici della creazione, delle origini di Israele e del Cristo a partire dal problema dell'inizio come fenomeno universale e come problema insolubile. Al di là dei risultati dell'esegesi, l'autore propone un confronto con le scienze (astrofisica, geologia, biologia...) e con le scienze umane (storia, psicologia, psicoanalisi...). Nei testi biblici Gibert scopre il genere letterario del racconto d'inizio, accanto alla leggenda, alla novella o al racconto storico.
Presenze di Maria nella Scrittura.
LE INTERPRETAZIONI DEI TESTI SACRI DEL CRISTIANESIMO DA PARTE DI CULTURE DIFFERENTI E ANTICHE COME QUELLA INDIANA FANNO EMERGERE SIA LE ORIGINI COMUNI DEL CEPPO INDOEUROPEO SIA ATTEGGIAMENTI ETICI E SPIRITUALI DIFFORMI. IL DIALOGO E`PIENAMENTE AVVIATO. Il testo si pone coerentemente rispetto al tema oggi trattatissimo della globalizzazione. L'autore esamina attentamente , non le cause e le spinte economiche, ma le origini culturali, etiche dei modi comportamentali e religiosi che nei millenni sono andati differenziandosi tra europa e subcontinente asiatico. L'indagine si muov e in un ambito peculiarmente metaculturale e interreligioso. Sono offerti spunti interessanti per moltissimi tipo di int
In questo libro, l'autore si assume il compito di individuare le vie migliori per comprendere come nacque il Pentateuco, combinando le più recenti acquisizioni degli studiosi con il meglio dei risultati dei suoi predecessori. Nell'insieme, il risultato è ad un tempo provocante e stimolante, persuasivo e convincente. L'opera è stata definita: «la migliore introduzione attualmente disponibile sul Pentateuco».
Storia delle traduzioni bibliche e riflessioni ermeneutiche.